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Germania, candidato cancelliere Merz: "Ue più forte, attenti a Trump"

di TMNews mercoledì 8 gennaio 2025
1' di lettura

Seeon, 8 gen. (askanews) - Ultimo giorno dell'assemblea annuale dell'Unione cristiano sociale (Csu) a Seeon, in Baviera. Il candidato conservatore tedesco, leader del partito fratello maggiore, Unione cristiano democratica (Cdu), Friedrich Merz, entra nel vivo della sua campagna elettorale annunciando "molto ottimismo" e "unità" con i suoi alleati bavaresi. Accanto a lui il leader CSU Markus Soeder e il capo gruppo del partito bavarese al Bundestag Alexander Dobrindt.

"Mancano ancora 6 settimane prima delle elezioni federali del 23 febbraio. Posso dirvi che non solo affrontiamo questa campagna elettorale insieme, ma anche con grande ottimismo. Tuttavia siamo anche consapevoli delle dimensioni della sfida che ci troviamo di fronte noi e il Paese", ha affermato.

In conferenza stampa, Merz ha promesso "un cambiamento fondamentale nella politica", un'Unione Europea "capace di agire", mentre ha messo in guardia dall'arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca: "Ho dato uno sguardo approfondito anche alla Cina e agli Usa e ho lanciato un appello a tutti noi, non solo in Germania ma nell'intera Unione europea, a far sì che questa Unione europea - lo dico con parole mie - ora cresca davvero. Dobbiamo anche aspettarci di vedere decisioni politiche dirompenti in America la settimana prossima, quando Donald Trump diventerà presidente degli Stati Uniti d'America. Tutti ne avete visto e sentito esempi negli ultimi giorni".

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"Oggi parliamo di bambini trucidati, i bambini non sono terroristi" aggiunge un uomo. "Ci si sente malissimo, non si può assistere all'eccidio di 60mila persone di cui 20mila bambini, basta, in altri paesi le manifestazioni sono con milioni di persone, spero che oggi si dia un segno per dire basta e provare a trovare la pace" afferma un'altra manifestante.

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Durante il suo intervento, Trincia ha proposto una riflessione sul ruolo degli archivi come strumenti per leggere il presente e come incubatori di futuri possibili.

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Ancora Trincia: "Mi hanno colpito in particolare le storie di due impiegate, una degli anni Trenta e una di fine anni Quaranta, perché ci ho visto umanità, sofferenza, speranza. Sono due storie che ho intercettato in pochissime righe, ma quelle persone mi è davvero sembrato di vederle".

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Migliaia al corteo per Gaza: qui l'Italia che non tace. Stop massacro

Roma, 7 giu. (askanews) - Migliaia di persone, oltre 300mila secondo gli organizzatori, alla manifestazione per Gaza a Roma promossa da Pd, Avs e M5S. Imponente il piano di sicurezza messo in campo. Un corteo pacifico partito da piazza Vittorio e arrivato in piazza San Giovanni, con gli interventi dei leader delle forze politiche che hanno promosso la mobilitazione, che hanno parlato di una piazza "molto unitaria e inclusiva", accusando il governo di restare in silenzio davanti all'orrore a Gaza.

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In piazza, tra grandi bandiere palestinesi, delle forze politiche organizzatrici del corteo e della pace, slogan come "Palestina libera", striscioni con scritto "Stop al genocidio di Gaza" e "Basta massacro" e dei finti bambini morti avvolti in lenzuola bianche, anche Klaus Davi con una bandiera arcobaleno con la stella di David e una bandiera israeliana.

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"Milarepa", Murray Abraham: oggi soldi per armi ma no per cibo e arte

Roma, 7 giu. (askanews) - Murray Abraham, l'attore premio Oscar per il ruolo di Salieri in "Amadeus", recentemente nominato ai Golden Globe per "The White Lotus", è uno degli interpreti del film italiano "Milarepa", diretto da Louis Nero, nei cinema dal 19 giugno. Il regista torinese ha lavorato con un cast internazionale, composto fra gli altri da Isabell Allen, Harvey Keitel, Angela Molina, per raccontare una storia ambientata in un mondo post-apocalittico. Protagonista è Mila, una dodicenne, devastata dall'uccisione di suo padre e spinta dalla madre a imparare le arti magiche per mettere in atto una vendetta. Dopo averla portata a termine, però, inizierà un lungo, complesso e faticoso viaggio per redimersi dalle malvagità che ha commesso.

"La protagonista di questo film è una giovane donna, con uno spirito indipendente, giovane. Io sono anziano, ho 85 anni, e solo ora penso di aver iniziato la mia redenzione, mi ci è voluto moltissimo tempo. Lei riesce a farlo da giovane, spero sia un esempio per i giovani, far capire che c'è sempre possibilità di redenzione, speranza, umanità".

Il film è ambientato in un mondo distrutto da ignoranza, guerre, in cui regna l'avidità e lo spirito di vendetta. Qualcosa che, secondo Mr. Abraham, ci ricorda molto il mondo di oggi. "Un'altra cosa che mi è piaciuta di questo film è che mostra un perfetto parallelismo con il nostro mondo, che oggi può essere distrutto dalle armi nucleari. Ma la differenza è un'altra: può essere veramente la fine dell'umanità? Ne continuiamo a parlare ma sembra che nessuno voglia fare niente per evitarla. Purtroppo si continuano a spendere soldi per gli armamenti, invece che in cibo e in arte".

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