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La proposta di Colturazione arriva in Parlamento

di TMNews giovedì 30 gennaio 2025
2' di lettura

Roma, 30 gen. - Colturazione ha presentato, ufficialmente, alla Camera dei deputati la propria petizione per una revisione costituzionale in materia di salute e offerta sanitaria. La proposta di riforma costituzionale mira a inserire la salute nell'art 1 della Costituzione e a riformare il Titolo V per superare le disuguaglianze sanitarie tra Nord e Sud. Ad agosto scorso, il testo della proposta è stato ufficialmente depositato alla Camera dei Deputati e il 10 settembre ne è stata data lettura nell'Aula di Montecitorio, assegnandolo successivamente alla Commissione Affari Costituzionali per il relativo iter di esame. A moderare l'evento la giornalista Sabrina Cavezza, mentre i saluti istituzionali sono stati affidati all'onorevole Nazario Pagano, presidente della Commissione Affari Costituzionali, che ha sottolineato l'importanza di un dialogo su una tematica di così grande impatto per il Paese.

"Diciamo che in generale il tema della sanità è un tema che è divenuto centrale nel dibattito politico nazionale. L'offerta sanitaria, soprattutto le disparità di trattamento e l'offerta sanitaria fra le varie regioni d'Italia impongono una riflessione e una diversa, come dire, organizzazione della nostra sanità".

Una missione degna di grande coraggio come ha spiegato Francesco Schittulli, senologo, chirurgo oncologo e co-primo firmatario della petizione.

"L'obiettivo è quello di rendere davvero la sanità universale, cioè garantire a tutti i cittadini di tutte le regioni lo stesso servizio, le stesse prestazioni e la stessa qualità. Questo purtroppo da un quinquennio a questa parte non accade dalla pandemia Covid e di quindi la necessità davvero di far sì che vi sia un unico responsabile per quanto riguarda la salute degli italiani e cioè il governo, il ministro della salute e non 20 presidenti di regione in maniera disomogenea, difforme l'uno dall'altro".

Non sono mancati gli interventi dei coordinatori regionali, provinciali e cittadini del movimento, tra cui Antonio Lattanzio, Morena Luchetti, Antonio Squarcella, Luca Conserva, Giulietta Marangi e Mary Lenti, che hanno offerto un'interessante prospettiva territoriale sull'iniziativa. Colturazione a detta del suo ideatore Angelo Lucarella, si conferma promotore di un dibattito culturale e politico sulla salute, con l'ambizione di tracciare una strada verso una riforma costituzionale capace di rispondere alle sfide del mondo moderno nel totale rispetto del diritto alla salute.

"Il Movimento Culturazione propone l'inserimento della salute all'interno dell'articolo 1 della nostra Costituzione italiana tanto perché la salute possa diventare un elemento complementare al diritto al lavoro.

In questa ottica nuova noi ci proponiamo e proponiamo alle istituzioni di interessarsi a una nuova metodologia delle dinamiche di scelta pubblica partendo dall'aspetto normativo".

Un progetto nato per contribuire alla ripartenza del Paese nel segno della cultura, cercando di richiamare l'attività sociale al valore delle persone e delle cose affinché le disparità sanitarie regionali possano essere superate il prima possibile.

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