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Stephen Fry: "Londra deve restituire i marmi del Partenone"

di TMNews giovedì 30 gennaio 2025
2' di lettura

Atene, 30 gen. (askanews) -I marmi del Partenone, ovvero le meravigliose statue del frontone del tempio scolpite 2.500 anni fa da Fidia, devono tornare ad Atene: a dirlo che l'attore britannico Stephen Fry proprio dalla capitale della Grecia dove era per presentare il suo libro "Odyssey" affiancato dal direttore del nuovo, bellissimo Museo dell'Acropoli, Nikolaos Stampolidis e alla ministra greca del Turismo, Olga Kefalogianni. Le statue di Fidia, rappresentanti gli Dei dell'Olimpo, sono al British Museum di Londra dai primi dell'Ottocento cioè da quando l'ambasciatore britannico presso la Sublime Porta Thomas Bruce (conte di Elgin) li comprò, sì, ma dall'impero turco che occupava Atene. Si tratta di 17 statue e numerose metope e fregi di cui Atene reclama da decenni la restituzione.

"La Gran Bretagna ha fornito un prezioso contributo al mondo su questo non ci sono dubbi ma dovremmo fare di meglio. Dovremmo riconoscere che abbiamo anche una storia di avidità e rapacità, ipocrisia e comportamenti vergognosi, e finché non facciamo i conti con questo non potremo affrontare questioni come quella delle sculture del Partenone, e il nostro ruolo in questa storia che adesso ha più di 200 anni" ha detto Fry. "E' naturale giustizia comprendere che il loro posto è qui, e che opportunità per la Gran Bretagna di fronte alla nostra reputazione a brandelli, almeno poter essere fieri di qualcosa. L'opportunità di riportare queste statue senza prezzo nel luogo cui appartengono e ci sarebbe un sorriso nell'universo nel momento in cui rientrassero in quegli spazi che li aspettano in questo magnifico museo: allora saranno a casa e il Nostos (il 'ritorno a casa') sarà completato".

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Israele: la maggior parte degli abitanti di Gaza saranno sfollati

Roma, 5 mag. (askanews) - L'estensione dell'offensiva militare sulla Striscia di Gaza annunciata da Israele, dopo l'approvazione del nuovo piano, richiederà lo sfollamento interno della "maggior parte" dei palestinesi dal territorio, ha dichiarato il portavoce dell'esercito israeliano, il generale di brigata Effi Defrin.

"L'operazione prevede un attacco su larga scala e lo spostamento della maggior parte della popolazione della Striscia di Gaza" dalle zone di combattimento, ha detto, sostenendo che si tratti di una misura "per proteggere gli abitanti in un'area sicura, lontano da Hamas". Il piano è stato approvato dal gabinetto israeliano e l'Idf lo ha definito "ben strutturato", parlando di una nuova fase del conflitto.

La quasi totalità degli abitanti di Gaza è già stata sfollata più volte dall'inizio della guerra, oramai quasi 19 mesi fa.

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A Buckingham Palace il tea party di Re Carlo con i veterani

Londra, 5 mag. (askanews) - Re Carlo ha ospitato un tè per i veterani della Seconda Guerra Mondiale a Buckingham Palace dopo la parata militare e il sorvolo delle Red Arrows della Royal Air Force.

Il principe William, sua moglie Catherine e il principino George si sono seduti insieme al re e alla regina tra i veterani per chiacchierare davanti a eleganti tazze di tè, dolcetti e panini per celebrare gli 80 anni dalla fine della Seconda guerra mondiale.

Presenti tra gli altri anche il primo ministro britannico Keir Starmer e il sindaco di Londra Sadiq Khan.

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Yuval Raphael, l'israeliana sopravvissuta al 7 ottobre all'Eurovision

Roma, 5 mag. (askanews) - Yuval Raphael, 24 anni, rappresenterà Israele all'Eurovision Song Contest dopo aver vinto il reality show israeliano Rising Star. Per lei la musica, ha raccontato, è sempre stata una via di guarigione: un tempo dalla sua timidezza, adesso dal trauma, dopo essere sopravvissuta agli attentati del 7 ottobre, nascondendosi, fingendosi morta, tra i cadaveri di decine di ragazzi uccisi dagli uomini armati di Hamas al Nova Festival.

"La mia storia personale con la musica è che è sempre stata per me terapeutica, anche dopo l'attentato del 7 (ottobre), l'ho sempre sentita come se fosse qualcosa che guarisce la mia anima".

La canzone che porterà alla competizione a Basilea, in Svizzera, "New Day Will Rise" ha un significato particolare, ha raccontato, e spera porti un messaggio di speranza. "Sento che questa canzone rappresenta davvero la speranza ai miei occhi, che diffonde amore, solidarietà e unione; e questo è esattamente il messaggio che mi piacerebbe portare al mondo".

E sull'Eurovision ha aggiunto: "Prima di tutto, sono molto emozionata, molto onorata. Mi sento molto fortunata ad avere questa incredibile opportunità, a potermi esibire su questo enorme, incredibile palcoscenico e a rappresentare il mio Paese".

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Carlo e la famiglia reale guardano le Red Arrows da Buckingham Palace

Londra, 5 mag. (askanews) - Re Carlo, la regina Camilla, il principe William, la principessa Kate e i figli George, Charlotte e Louis, hanno assistito al sorvolo delle Red Arrows della Royal Air Force nei cieli di Londra, che ha segnato la fine della parata per celebrare gli 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Nelle immagini, la famiglia reale britannica sul balcone di Buckingham Palace mentre saluta la folla.

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