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Sanremo, Rocco Hunt: è un momento di aggregazione, una cosa seria

di TMNews giovedì 30 gennaio 2025
2' di lettura

Milano, 30 gen. (askanews) - Rocco Hunt è in gara al Festival di Sanremo 2025 con "Mille vote ancora", un brano che unisce urban e melodia, lingua italiana e napoletana, un testo di mancanze e denuncia sociale, con sonorità da rap mediterraneo. "Allora, la mia canzone si chiama Milla Cota ancora e parla del legame che le persone hanno con la propria terra, della nostalgia che hanno, poi che sentono quando si va lontani da casa per cercare di trovare un nuovo posto nel mondo, lavoro, eccetera, fortuna, mettiamola così, e parla anche di quella nostalgia, del ribbiangere le cose, ma soprattutto anche della voglia poi di ritornare a casa una volta che la vita ce lo permette. Musicalmente è una canzone urban che unisce rap a melodie mediterranee, c'è anche una denuncia sociale che è comunque lasciare la propria terra a secondo me anche a che fare con il disagio proprio. C'è anche un consiglio nei confronti delle nuove generazioni che è quello di dare più valore alla vita e di non sacrificarla per delle stupidà". Per Rocco essere a Sanremo è una cosa importante. "Sanremo è un momento di aggregazione per me. Io sono campano e per noi del sud Sanremo è veramente un momento dove tifiamo per il cantante nostro in gara come se fosse una scuola di calcio, quindi tutta la famiglia insieme. Il festa è diventa momento anche per stare insieme. Io sono cresciuto guardando il festival in Sanremo, quindi ogni volta che ci vado per me non potrà mai essere un semplice passaggio televisivo, è un momento serio. Mi aspetto di fare una bella esibizione, mi sto preparando su quello principalmente, mi aspetto di fare bella figura, perché quella è la cosa che temo di più, l'esibizione, spero di divertirmi e di rendere orgoglioso a mio figlio e alla mia famiglia.

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Taiwan, si getta la spazzatura quando arriva il camion con Beethoven

Taipei, 28 lug. (askanews) - A Taiwan la raccolta della spazzatura è a suon di musica... classica. Camion gialli che avvisano del loro arrivo diffondendo "per Elisa" di Beethoven o "La preghiera di una vergine" di Tekla Badarzewska-Baranowska, mentre i residenti attendono sui marciapiedi con i sacchetti in mano.

"Quando sentiamo questa musica, sappiamo che è ora di portare fuori la spazzatura. È molto comodo", spiega una donna fuori dal condominio in cui vive a Taipei.

I sacchetti gialli con i rifiuti generici vanno nel camion musicale, gli scarti alimentari e riciclabili nei bidoni che vengono trasportati da un altro veicolo. La raccolta è praticamente porta a porta e per gli anziani è quasi un momento di socialità, un appuntamento per scambiare due chiacchiere con i vicini. Una tradizione che a Taiwan va avanti da decenni. I camion lavorano cinque giorni a settimana. Una risposta, anche, al boom economico degli ultimi 30, anni con conseguente proliferazione di discariche abusive, inquinamento e peggioramento della qualità dell'aria.

"Diciamo alle persone che non possono mettere la spazzatura a terra, devono rispettare semplicemente l'ora e scendere a gettarla e chiediamo loro di aspettare", spiega Shyu Shyh-shiun, commissario del Dipartimento di protezione ambientale di Taipei, secondo cui questa pratica piace ai residenti perché notano la pulizia, senza i sacchetti a terra.

Ma a non tutti piace, nonostante la musica:"Penso che sia piuttosto scomodo perché passano a un orario fisso ogni giorno, intorno alle 18, e rimangono per circa mezz'ora - dice una donna - a volte non siamo a casa o siamo occupati quindi non possiamo buttare via la spazzatura. Potrebbe accumularsi per tre o quattro giorni prima che io possa smaltirla, alcuni rifiuti alimentari potrebbero iniziare a puzzare".

Ma anche a questo c'è rimedio. I giovani fondatori di Tracle hanno creato un'app che consente di prenotare l'orario di raccolta. "Si può prenotare il servizio online, il netturbino viene a casa due o tre volte a settimana... Si può avere un orario flessibile e stabilire la data di ritiro come si preferisce" afferma il co-fondatore Ben Chen.

Altri si sono semplicemente accordati con i vicini: un piccolo contributo in cambio della cortesia quando non sono in casa o sono impossibilitati a uscire.

TMNews

Piovono aiuti dal cielo a Gaza, scene di caos tra i palestinesi

Milano, 28 lug. (askanews) - Scene di caos nella Striscia di Gaza dove i palestinesi si precipitano a raccogliere aiuti che piovono dal cielo. Un individuo spara in aria per disperdere la folla dopo che un aereo ha sganciato aiuti sul campo di Al-Zawayda, nella Striscia di Gaza centrale.

"Stiamo morendo di fame a Gaza e veniamo massacrati", spiega Ahmed, che vive nel campo di Al-Zawayda. "Quello che è stato dato non è abbastanza. Alcuni non hanno ricevuto nulla, altri hanno ricevuto poco. Abbiamo bisogno di più, perché stiamo morendo di fame e non abbiamo nulla", aggiunge.

Intanto, mentre anche il presidente americano Donald Trump, ha affermato di non credere a quanto sostiene Netanyahu e cioè che non ci sia carestia e fame a Gaza, il governo israeliano ha ribadito la sua posizione.

"Oltre 250 camion di aiuti umanitari sono entrati a Gaza solo la scorsa settimana. Sono 250 camion di aiuti umanitari", ha dichiarato il portavoce David Mencer.

"Ma ovviamente, centinaia di altri camion di aiuti umanitari sono in attesa ai valichi di frontiera, pronti a partire. Ora, questi aiuti includono cibo, acqua, medicine e attrezzature mediche. E sono stati facilitati dall'esercito israeliano."

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I robot umanoidi al centro della conferenza di Shanghai sull'IA

Shanghai, 28 lug. (askanews) - Sempre più simili all'originale, alla Conferenza mondiale sull'intelligenza artificiale di Shanghai, i robot umanoidi sono al centro dell'attenzione. La Cina punta sempre di più su questo tipo di automazione e mette in vetrina oltre 60 robot umanoidi aprendo la strada alla produzione su larga scala. I modelli presentati non sono più prototipi futuristici senza reali utilità, ma sempre di più sono strumenti fatti per entrare nei processi produttivi e nei servizi. Per questo è fondamentale anche il ruolo dell'intelligenza artificiale: il premier cinese Li Qiang ha messo in guardia contro nazioni o aziende che potrebbero limitarne l'accesso.

"Se ci impegniamo in monopoli, controlli e blocchi tecnologici, l'intelligenza artificiale diventerà appannaggio di pochi paesi e poche aziende", afferma Li.

Pechino conferma la volontà di trasformare la robotica umanoide e l'IA in asset strategici dell'economia nazionale.

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"Il tempo non aspetta", esce lo spin-off di "Bassifondi"

Roma, 28 lug. (askanews) - "Il tempo non aspetta" di Danno e The Rebel è il titolo del nuovo videoclip firmato Trash Secco, dal 22 luglio su YouTube. Il pezzo estratto dall'ultimo album di The Rebel "Word of no nation" pubblicato lo scorso giugno, vuole consacrare la collaborazione tra i due musicisti con un ispirato accompagnamento visuale che ha tutto il sapore di un film.

Se l'atmosfera sonora del brano richiama - tra jazz, cumbia e tango - l'immaginario musicale di Tom Waits, il videoclip cristallizza definitivamente questo piccolo grande omaggio al cantautore statunitense e alle sue rappresentazioni simboliche.

Per l'occasione Trash Secco ha voluto riprendere il suo fortunato lungometraggio "Bassifondi", scritto assieme ai fratelli D'Innocenzo e presentato alla Festa del Cinema di Roma. Ricrea così quell'atmosfera onirica e surreale che ha caratterizzato la pellicola, tra suggestive scenografie e imprevedibili soluzioni fotografiche. Protagonista delle scene è Callisto (Romano Talevi), un senzatetto che addormentandosi per strada sogna di entrare in un universo onirico. Seguendo poi un topolino di cartone, questi si ritrova in un mondo immerso nei toni di una favola noir. Sul fondo di questo mondo sommerso, guidato da una coppia di senzatetto, Callisto ritrova il suo amico Romeo (Gabriele Silli) e insieme festeggiano felici dividendosi un semplice tramezzino. Alla fine Callisto si risveglia bruscamente per trovarsi di nuovo nella triste realtà, ma quando si riaddormenta sul suo volto torna un sorriso...

Non solo per la scelta degli attori già protagonisti del film, il regista ha creato un piccolo spin off del film, riportando nel formato videoclip quegli scenari a quelle situazioni che hanno caratterizzato "Bassifondi". Le rime di Danno e i beat di The Rebel si sposano perfettamente con quelle luci e quei colori, che diventano un caleidoscopico flusso di istantanee.

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