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Tennis, Paolini al Quirinale: "Una giornata indimenticabile"

di TMNews giovedì 30 gennaio 2025
2' di lettura

Roma, 30 gen. (askanews) - "Un onore e un privilegio". Così Jasmine Paolini ha raccontato l'emozione dell'incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il 29 gennaio, nel suo discorso al Quirinale. "Lei, signor Presidente - ha detto rivolta a Mattarella -, ha riunito tutta la famiglia del tennis azzurro e non porremmo esserne più lieti. E' un grande orgoglio essere qui tutti insieme, l'Italia del tennis femminile e quella maschile. Abbiamo condiviso due traguardi straordinari, la Coppa Davis e la Billie Jean King Cup, ed è stato un momento storico per il tennis italiano e per la storia del nostro paese. Questi successi sono la testimonianza di quel che si può ottenere quando si lavora insieme, con parsimonia e dedizione, determinazione e spirito di squadra."

Lo sport, ha aggiunto la numero 1 d'Italia nel ranking WTA, finalista l'anno scorso al Roland Garros e Wimbledon, "ci ha insegnato questo: a perseverare quando le cose non vanno come vorremmo, a non arrenderci mai, ad apprezzare ogni singolo traguardo, a circondarsi di persone che come noi hanno lo stesso obiettivo con cui poter condividere il percorso".

Da ogni punto di vista, i trionfi azzurri sono il risultato di un lavoro di squadra. "Abbiamo superato le difficoltà insieme, ognuno di noi ha dato il suo contributo, da noi atlete e atleti, agli allenatori, allo staff medico, alla Federazione e a tutte le persone che ogni giorno fanno questo viaggio con noi. A tutti va la nostra gratitudine. Ma un grande grazie va anche agli italiani che stanno amando il nostro sport come mai prima d'ora. Abbiamo sentito l'Italia cantare l'inno di Mameli con noi prima di ogni partita, sono stati momenti di profonda emozione, indimenticabili. Sappiamo anche come Lei, sig. Presidente, sia un appassionato competente del nostro sport, lo ha già dimostrato più volte nel recente passato. Consapevoli dunque che oggi non è solo un momento di formale riconoscimento, ma un segno di vero affetto". "Lei sa benissimo come nello sport si vinca e si perda, quindi l'unica promessa che possiamo farle è che ce la metteremo sempre tutta, continuando a lottare e a migliorarci, rappresentando l'Italia con orgoglio e onore. Sig. Presidente grazie dunque per averci accolto oggi, questo è un giorno che porteremo sempre nel cuore".

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