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Trump contro Biden e Obama: hanno abbassato standard di sicurezza aerea

di TMNews giovedì 30 gennaio 2025
1' di lettura

Washington, 30 gen. (askanews) - Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha incolpato le politiche di inclusione e diversità nelle assunzioni del personale di Barack Obama e Joe Biden per gli scarsi standard di sicurezza durante il loro mandato dopo l'incidente aereo a Washington in cui un elicottero militare si è scontrato con un aereo passeggeri nella capitale degli Stati Uniti.

"Nel 2016, ho fatto quel cambiamento molto presto, perché ho sempre pensato che è un lavoro che come altri ha bisogno di una intelligenza superiore, come non c'era veramente, ma noi l'avevamo. E poi quando ho lasciato l'incarico e Biden ha preso il sopravvento, li ha riportati a livelli più bassi che mai. Ho messo la sicurezza al primo posto. Obama, Biden e i democratici hanno messo la politica al primo posto, e hanno portato la politica a un livello che nessuno ha mai visto, perché questo era il livello più basso. La loro politica era orribile, e la loro politica era anche peggio. Quindi, come sapete, la scorsa settimana, molto prima dell'incidente, ho firmato un ordine esecutivo che ripristinava i nostri standard più elevati per i controllori del traffico aereo e altri lavori importanti in tutto il paese" ha detto Trump.

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"Oggi parliamo di bambini trucidati, i bambini non sono terroristi" aggiunge un uomo. "Ci si sente malissimo, non si può assistere all'eccidio di 60mila persone di cui 20mila bambini, basta, in altri paesi le manifestazioni sono con milioni di persone, spero che oggi si dia un segno per dire basta e provare a trovare la pace" afferma un'altra manifestante.

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Elly Schlein e Giuseppe Conte: "Questa è un'altra Italia - ha detto la segretaria del Pd - un'Italia che non tace come fa il governo Meloni, è un'Italia che invece vuole la pace". "Questa è la piazza dell'umanità contro uno sterminio sistematico che va avanti da 20 mesi con tanti governi, a partire da quello italiano, che stanno facendo finta di non vedere e ancora oggi balbettano" ha aggiunto Conte.

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In piazza, tra grandi bandiere palestinesi, delle forze politiche organizzatrici del corteo e della pace, slogan come "Palestina libera", striscioni con scritto "Stop al genocidio di Gaza" e "Basta massacro" e dei finti bambini morti avvolti in lenzuola bianche, anche Klaus Davi con una bandiera arcobaleno con la stella di David e una bandiera israeliana.

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"Milarepa", Murray Abraham: oggi soldi per armi ma no per cibo e arte

Roma, 7 giu. (askanews) - Murray Abraham, l'attore premio Oscar per il ruolo di Salieri in "Amadeus", recentemente nominato ai Golden Globe per "The White Lotus", è uno degli interpreti del film italiano "Milarepa", diretto da Louis Nero, nei cinema dal 19 giugno. Il regista torinese ha lavorato con un cast internazionale, composto fra gli altri da Isabell Allen, Harvey Keitel, Angela Molina, per raccontare una storia ambientata in un mondo post-apocalittico. Protagonista è Mila, una dodicenne, devastata dall'uccisione di suo padre e spinta dalla madre a imparare le arti magiche per mettere in atto una vendetta. Dopo averla portata a termine, però, inizierà un lungo, complesso e faticoso viaggio per redimersi dalle malvagità che ha commesso.

"La protagonista di questo film è una giovane donna, con uno spirito indipendente, giovane. Io sono anziano, ho 85 anni, e solo ora penso di aver iniziato la mia redenzione, mi ci è voluto moltissimo tempo. Lei riesce a farlo da giovane, spero sia un esempio per i giovani, far capire che c'è sempre possibilità di redenzione, speranza, umanità".

Il film è ambientato in un mondo distrutto da ignoranza, guerre, in cui regna l'avidità e lo spirito di vendetta. Qualcosa che, secondo Mr. Abraham, ci ricorda molto il mondo di oggi. "Un'altra cosa che mi è piaciuta di questo film è che mostra un perfetto parallelismo con il nostro mondo, che oggi può essere distrutto dalle armi nucleari. Ma la differenza è un'altra: può essere veramente la fine dell'umanità? Ne continuiamo a parlare ma sembra che nessuno voglia fare niente per evitarla. Purtroppo si continuano a spendere soldi per gli armamenti, invece che in cibo e in arte".

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