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Pedopornografia online, 25 arresti: immagini generate dall'AI

di TMNews venerdì 28 febbraio 2025
1' di lettura

Milano, 28 feb. (askanews) - L'Europol ha arrestato 25 persone in una operazione contro la pedopornografia online. Le immagini di abusi venivano generate con l'intelligenza artificiale da un danese che poi le diffondeva su una piattaforma online a cui si accedeva tramite una password a pagamento.

L'operazione è stata guidata dalla polizia danese, ma ha coinvolto 19 Paesi, oltre all'Unione europea, anche Australia, Gran Bretagna, Canada e Nuova Zelanda.

Il fatto che gli abusi non fossero reali ma generati dall'AI ha reso il caso "eccezionalmente impegnativo", ha affermato l'Europol, "soprattutto a causa della mancanza di una legislazione che affronti questi crimini".

Ma gli inquirenti hanno sottolineato come "anche nei casi in cui il contenuto è completamente artificiale e non c'è alcuna vittima reale, il materiale sessuale generato dall'intelligenza artificiale contribuisce comunque all'oggettificazione e alla sessualizzazione dei bambini".

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Washington, Israele: incitamento antisemita soprattutto dall'Europa

Gerusalemme, 22 mag. (askanews) - "C'è una linea diretta che collega l'incitamento antisemita e anti-israeliano a questo omicidio. Questo incitamento viene fatto anche da leader e funzionari di molti Paesi e organizzazioni internazionali, soprattutto europei". Lo ha detto il ministro degli Esteri israeliano Gideon Saar dopo l'omicidio a colpi di pistola fuori dal museo ebraico di Washington in cui sono stati uccisi due dipendenti dell'ambasciata israeliana che aveva organizzato un evento nelle sale del museo.

"Questo è ciò che accade quando i leader del mondo si arrendono alla propaganda terroristica palestinese - e la servono", ha aggiunto il ministro, "le loro dichiarazioni e i loro attacchi incolpano Israele, invece di Hamas. Hamas ha iniziato la guerra il 7 ottobre, è l'unico responsabile della sua continuazione ed è l'unico responsabile delle sofferenze di israeliani e palestinesi".

Le accuse arrivano anche il giorno dopo l'incidente avvenuto al campo profughi di Jenin, dove l'esercito israeliano ha aperto il fuoco, sparando colpi di avvertimento, durante la visita di una delegazione di diplomatici, fra cui molti europei. L'episodio ha provocato lo sdegno e la reazione della comunità internazionale che ha chiesto spiegazioni al governo israeliano, il quale si è scusato per l'accaduto.

TMNews

Sostenibilità, Oungre (A2A): Innovazione leva decarbonizzazione

Roma, 22 mag. - Non si poteva non parlare di sostenibilità alla quarta edizione dello Young Innovators Business Forum promosso da ANGI-Associazione Nazionale Giovani Innovatori al Meet di Milano. Relatore d'accezione è stato Patrick Oungre, Group Head of Innovation, AI and R&D del gruppo A2A.

"La nostra azienda crede nell'innovazione come leva per contribuire realmente alla decarbonizzazione. Bisogna investire e fare scouting di tecnologie, che sono in continua evoluzione. Dobbiamo avere la capacità di intercettare subito gli strumenti che il mondo tech ci mette pian piano a disposizione e di accompagnare i giovani ricercatori o le start-up alle prime armi a capire che quella nuova tecnologia può far compiere il cambio di passo verso la decarbonizzazione. Il nostro team lavora al fianco dei Giovani Innovatori proprio per aiutarli a far sì che la loro tecnologia contribuisca a cambiare il mondo", ha detto Oungre.

Sul fronte degli investimenti, ha aggiunto, "l'Italia ancora sconta a livello europeo un po' di lentezza nel comprendere che, per sviluppare veramente l'ecosistema, le risorse erogate devono essere importanti. Oggi l'investito nel nostro Paese ammonta a poco più di un miliardo di euro all'anno in venture capital, mentre Germania e Francia presentano numeri superiori di otto-nove volte. Se vogliamo contribuire allo sviluppo italiano, dunque, dobbiamo cambiare passo e farlo in fretta. L'Italia si merita di essere protagonista dell'innovazione".

In collaborazione con Angi

TMNews

A Roma l'iniziativa "Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro"

Roma, 22 mag. (askanews) - Inaugurata a Roma un'installazione a forma di sigaretta, lunga 14 metri e alta 3, presso Piazza San Silvestro. L'opera, che rappresenta il tunnel della dipendenza dal fumo, è parte della campagna di sensibilizzazione itinerante "Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro" condotta da WALCE (Women Against Lung Cancer in Europe) in collaborazione con l'Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Oncologia Medica del Policlinico di Tor Vergata di Roma, volta a porre l'attenzione sulle patologie fumo-correlate.

Silvia Novello, Presidente WALCE, ha dichiarato: "Valce ha disegnato negli ultimi 15 anni tutta una serie di iniziative e progetti che in maniera capillare e personalizzata vanno a promuovere la prevenzione primaria su diverse fasce di popolazione. Il tunnel è diretto all'intera popolazione perché è aperto a tutti e all'interno è possibile svolgere un percorso esperienziale con tutta una serie di messaggi chiave per vivere meglio e vivere sano, quindi non soltanto focalizzati sul fumo, anche se il fumo di sigaretta è il nostro primo obiettivo e lo è perché l'85% dei casi di tumore polmonare sono ancora legati all'abitudine tabagica".

Sabrina Mariotti, Referente WALCE per la Regione Lazio, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Il fumo di sigaretta in realtà è tra le prime cause di tumore al polmone e può determinare il tumore del polmone a piccole che a grandi cellule ed è dimostrata dal punto di vista scientifico e biologico una correlazione diretta da parte delle sostanze che si sprigionano nel fumo di sigaretta con il danno dell'epitelio della mucosa bronchiale che poi nel tempo può determinare lo sviluppo della malattia tumorale".

L'iniziativa permette a cittadini, sanitari, media ed istituzioni di svolgere un percorso multimediale all'interno del tunnel, accompagnati da oncologi, pneumologi e psicologi per conoscere a pieno i danni del tabacco e dei dispositivi elettronici per essere informati sui percorsi di disassuefazione, sui fattori di rischio legati al tumore del polmone e su altre malattie dell'apparato respiratorio. All'interno dell'installazione, inoltre, è possibile anche sottoporsi ad un test spirometrico testimoniando, così, anche il valore della prevenzione.

"La sensibilizzazione e l'educazione sono fondamentali, così come cercare di tenere sempre alta l'attenzione anche da parte dei più giovani" - afferma Vanessa Cattoi, Coordinatrice alla Camera dell'Intergruppo 'Insieme per un impegno contro il cancro' - "Anche l'iniziativa che viene proposta oggi da WALCE, e quindi anche il fatto di coinvolgere gli istituti scolastici proprio per cercare di sensibilizzare fin dalla giovane età, testimonia l'importanza degli stili di vita. L'incidenza che il fumo in particolar modo ha sulle patologie oncologiche è un aspetto veramente importante che, anche come Intergruppo insieme per un impegno contro il cancro, stiamo cercando di portare avanti".

La giornata inaugurale dell'iniziativa condotta da WALCE ha sottolineato l'importanza di far coesistere il tema della prevenzione con strategie di comunicazione volte a sensibilizzare la popolazione sulle conseguenze derivanti dal vizio del fumo.

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III International Meeting Confprofessioni-Apri International

Roma, 22 mag. - "Confprofessioni intende guidare le Pmi nel percorso di internazionalizzazione. Per farlo, ogni impresa deve poter contare sul sostegno di professionisti qualificati: noi ci impegniamo affinché le nostre aziende acquisiscano le competenze necessarie per aprirsi a nuovi mercati. Un secondo obiettivo è attrarre investimenti esteri nelle strutture italiane. Al legislatore chiediamo non solo fondi e risorse economiche, ma anche strumenti concreti di supporto: ad esempio semplificazioni per l'accreditamento all'estero, come nel Piano Mattei, e incentivi per Paesi strategici quali l'Armenia e altre aree in cui le nostre imprese possono espandersi". Lo ha dichiarato Marco Natali, presidente della Confederazione Italiana Liberi Professionisti, nel corso della III edizione dell'Annual International Meeting, promosso da Confprofessioni e Apri International che si è svolto a Palazzo Rospigliosi a Roma. All'appello del presidente Natali ha risposto Maria Elena Boschi (Italia Viva), vicepresidente della Commissione parlamentare di Vigilanza dei servizi radiotelevisivi: "L'internazionalizzazione delle PMI è resa complessa dalle incertezze legate ai dazi americani, che spingono le imprese a cercare nuovi mercati. Per affrontare questa sfida servono professionisti preparati e un sostegno concreto del "sistema Paese". In passato, con il nostro governo, abbiamo attuato garanzie pubbliche e stanziato milioni per il Piano Made in Italy, favorendo l'espansione all'estero. Fondamentale è anche difendere i nostri marchi autentici contrastando l'italian sounding". Sulla necessità di sostenere le Pmi si è espresso anche Antonio Misiani (Pd), vicepresidente della commissione Bilancio al Senato: La guerra commerciale lanciata dagli Stati Uniti penalizza fortemente i Paesi esportatori come l'Italia, che intrattiene scambi significativi con il mercato americano. Per tutelare le nostre Pmi, è necessario uno sforzo congiunto tra pubblico e privato volto a diversificare e difendere le quote di mercato internazionali, compensando le perdite negli Usa". Gli obiettivi di Apri International sono stati illustrati dal vicepresidente di Confprofessioni Luigi Carunchio: "Stiamo costruendo una rete a supporto dei professionisti italiani attraverso la realizzazione di un network dove è possibile sviluppare sinergie tra tutte le attività che i professionisti stessi svolgono nell'ambito delle proprie specializzazioni e dei Paesi di riferimento dove operano per promuovere l'internazionalizzazione e l'innovazione delle imprese". Per Giuseppe Tripoli, segretario generale Unioncamere: "Le imprese italiane stanno andando molto avanti sul fronte dell'internazionalizzazione. Basta pensare che negli ultimi 5 anni l'export è cresciuto del 30% raggiungendo la cifra di 625mld di beni esportati più 150 circa di servizi esportati. L'export aiuta le imprese a crescere anche in capacità innovativa, occorre allargare questa platea ad almeno altre 20mila imprese che sono in condizioni di poterlo fare. Il Pnrr sta aiutando questo processo, penso all'innovazione nel turismo e nei rapporti con la PA, la digitalizzazione. Sarà importante che dopo giugno 2026 ci siano strumenti finanziari che continui a sostenere questo sforzo innovativo". Le opportunità offerte dalla Zes unica del Mezzogiorno hanno caratterizzato l'intervento di Stefano Ducceschi, senior advisor Apri International: "Il Sud è una straordinaria opportunità per promuovere investimenti esteri. La Zes unica del Mezzogiorno, che contiene ben otto regioni del nostro Paese, è capace di attrarre risorse importanti dall'estero. I dati parlano di circa 629 autorizzazioni uniche concesse con un volume di investimenti di circa 24 miliardi di euro e 32mila nuovi addetti. Il primo luglio presenteremo la Zes unica del Mezzogiorno nell'ambasciata di Berlino, sarà l'occasione per spiegare a tutta la Germania questa opportunità". L'internazionalizzazione è un processo che non riguarda solo le imprese ma anche le istituzioni, come sottolineato da Fulvio Baldi, sostituto procuratore della Corte di Cassazione: "Negli ultimi anni sono stati fatti passi in avanti importanti nella direzione dell'internazionalizzazione della giustizia. Sono stati creati organi deputati alle strutture internazionale che sono stati messi in rete tra loro. Anche la Procura generale della Cassazione ha un ufficio relazioni internazionali molto attivo. Esistono reti per i serious crime nelle indagini internazionali. Ci sono magistrati di collegamento con altri paesi. Rispetto a 20 anni fa è sorta una galassia che noi stiamo percorrendo con convinzione e questo è un segnale molto positivo".

In collaborazione con Confprofessioni

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