Cesare Cremonini porta la magia a San Siro in uno show innovativo
Milano, 16 giu. (askanews) - Ventisei anni di carriera, con qualche alto e basso, ma sempre guardando avanti, dopo Alaska Baby un album di grande spessore, finalmente torna live Cesare Cremonini con un tour negli stadi tutto esaurito. A San Siro ha presentato uno show innovativo, visionario e spettacolare.
"Io vado avanti tramite dei voltapagina, cioè cerco di trasformarmi di non rimanere uguale a me stesso scoprendo soprattutto quello che posso essere, dove posso migliorarmi, cercando di abbandonarmi volentieri nelle parti che odio di me o in quelle che ho capito di aver usato male nel mio passato ed è per questo che la mia voce anche in trasformazione. Ho perso ingenuità però ho acquistato esperienze in questi anni, ho perso sicuramente cinismo e ho acquistato sensibilità i temi che voglio affrontare sono sempre più complessi quindi ho imparato anche a dialogare con i miei collaboratori molto più di quando ero un bambino. Secondo me il passare del tempo deve essere per forza una ricerca di miglioramento".
Tra musica, laser, luci e colori capaci anche di ricreare la magia delle Aurore Boreali, Cesare Cremonini porta il suo pubblico nei luoghi che lo hanno ispirato, in un viaggio esistenziale e coinvolgente.
"Innanzitutto credo che sarà uno spettacolo di un uomo, di un ragazzo che ha ancora fame di dire delle cose, di essere oggi a raccontare il presente, di coinvolgere le persone che stanno vivendo questo momento storico, questo momento della nostra società e i sentimenti che proviamo adesso. Questa idea del presente è una cosa che mi piace perché è un progetto, nato due anni e mezzo fa e arriva oggi qui al suo massimo splendore, al massimo della cura possibile unendo la musica, l'esperienza della mia vita in una forma di verità che ha bisogno solo di una cosa, il pubblico. Io sono arrivato a metà del mio percorso, manca solo il pubblico".
Cesare ci ha abituati a trasformare ogni suo evento in un nuovo appuntamento con la sua carriera, mettendosi in gioco ogni volta in modi nuovi, e finalmente al Meazza il pubblico ha potuto ascoltare il live con un audio di ottima qualità, grazie alle innovazioni volute proprio da Cremonini per lo show.