CATEGORIE

Barella anti Covid per malati infettivi entra nel museo Aeronautica

di TMNews mercoledì 12 marzo 2025
2' di lettura

Roma, 12 mar. (askanews) - La barella ATI (Aircraft Transit Isolator), lo speciale dispositivo che l'Aeronautica Militare ha usato a bordo di aerei ed elicotteri per trasportare e salvare la vita a centinaia di cittadini durante la pandemia Covid, è da oggi inserita nel percorso espositivo del Museo Storico di Vigna di Valle, custode dei velivoli e delle principali opere di ingegno aeronautico che hanno caratterizzato il progresso della Forza Armata.

"Il biocontenimento - ha ricordato il Tenente Colonnello Alessandro Fiorini, Direttore Infermeria Principale Pratica di Mare - Gruppo Bio contenimento Aeronautica Militare - è un investimento fatto dall'Aeronautica Militare all'inizio di questo secolo, un'importante capacità oggi al servizio del Paese, frutto di un percorso nato da un'esigenza tattica di supportare in ogni momento, 24 ore su 24, un paziente affetto da malattie infettive e che necessita di un trasporto aereo.

"Questa barella, che abbiamo utilizzato anche prima del Covid - ha dichiarato il direttore Uoc Malattie Infettive ad Alta Intensità di Cura dell'IRCCS INMI Lazzaro Spallanzani di Roma, Emanuele Nicastri - è la metafora della risposta italiana alle epidemie, che da sempre hanno guidato la storia dell'uomo. In futuro avremo altre epidemie, non dobbiamo nasconderci: l'importante è farci trovare pronti come, come Sistema Italia.

La barella ATI (Aircraft Transit Isolator) è una tecnologia per il trasporto in volo in alto biocontenimento di cui l'Aeronautica Militare si è dotata grazie a sperimentazioni avviate sin dai primi anni duemila. Usata per la prima volta nel 2006 su velivolo C-130J, si è rivelata poi fondamentale per il trasporto di connazionali affetti da virus ebola su velivolo KC767 e, durante la pandemia da Covid-19 ha svolto un ruolo cruciale per la gestione dell'elevata numero di casi venendo imbarcata per la prima volta anche su elicotteri HH101A.

tag

Ti potrebbero interessare

Black out a Cannes nell'ultimo giorno del Festival

Cannes, 24 mag. (askanews) - Un black out massiccio che ha colpito tutto il sud della Francia e che nell'ultimo giorno del Festival di Cannes fa saltare appuntamenti e introiti per i commercianti nella città del cinema, anche se gli organizzatori assicurano che la cerimonia di chiusura non subisce interruzioni.

Intanto però dalla mattina di sabato semafori spenti, bancomat inattivi, stop alle proiezioni. Peggio, l'interruzione di corrente che tocca tutto l'ovest del dipartimento delle Alpi Marittime è dovuta secondo i media francesi ad atti dolosi partiti da una centrale elettrica nel dipartimento del Var. In seguito diversi tralicci sono stati danneggiati in tre località. Un atto di sabotaggio dunque che ha lasciato senza elettricità ben 160mila famiglie, per non parlare degli ospedali che si affidano ai gruppi elettrogeni.

A Cannes però i negozianti sono soprattutto preoccupati per la cassa e per i pagamenti elettronici che naturalmente sono impossibili.

"Di solito è una giornata molto affollata" dice il gestore di un negozio di souvenir, "partono in tanti e qui moltissimi sono stranieri e pagano con carta". La direttrice di un negozio di gelati teme per la sua merce. "Oggi aspettavamo grande affluenza, è l'ultimo giorno del festival, ma le cose vanno male"

La prefettura del dipartimento assicura il ritorno alla normalità nelle prossime ore.

TMNews

"Mastermind", a Cannes si parla anche della guerra fra Trump e Harvard

Cannes, 24 mag. (askanews) - John O'Connor è arrivato a Cannes per presentare "Mastermind", film della regista americana Kelly Reichart in concorso per la Palma d'Oro. Ma la conferenza stampa in cui l'attore britannico era affiancato dall'americano John Magaro ha finito per concentrarsi anche sulle politiche di Donald Trump e in particolare sul tentativo della Casa Bianca di bloccare i proventi della prestigiosa università Harvard proibendo l'iscrizione di studenti stranieri.

"Penso che tutte le arti in America come la scienza e l'istruzione siano in situazione molto precaria adesso" ha detto Reichart in conferenza stampa. "Tre anni fa qui a Cannes ho detto che l'America era in un situazione molto buia. E adesso... beh speriamo che se tornerò le cose siano cambiate".

"Io insegno da trent'anni, a Bard College da quasi vent'anni e tutto questo fa veramente paura. E' incredibile come si muovono in fretta le cose. Mi ha spaventato soprattutto vedere a Tufts, l'università dove ho studiato io, l'arresto di quella studentessa spinta in una camionetta per essere espulsa dal paese. Questa per me è stato la cosa più spaventosa" ha aggiunto la regista.

E John Magaro aggiunge: "Francamente è ridicolo, abbiamo un leader che fa i capricci tutti i giorni ma sono capricci che hanno effetto su milioni e milioni di vite. E' difficile restare ottimisti, ma abbiamo ancora, almeno fino a un certo punto, un sistema giudiziario e credo che gli sarà difficile tenere in piedi questo stato di cose pazzesco".

TMNews

A Cannes il red carpet di "13 jours, 13 nuis", c'è anche Karim Benzema

Cannes, 24 mag. (askanews) - Anche il calciatore Karim Benzema, già stella del Real Madrid e della nazionale francese, è arrivato sul red carpet di Cannes ad accompagnare l'attrice Lyna Khoudri per la première del film di Martin Bourboulon "13 jours, 13 nuits" presentato al festival fuori concorso. La pellicola racconta l'evacuazione dell'ambasciata di Francia a Kabul nei giorni del 2021 che hanno segnato il precipitoso ritiro delle truppe occidentali dalla capitale afgana e il ritorno del regime dei talebani.

Sul tappeto rosso anche il regista, il produttore Dimitri Rassam, l'attore e regista franco-marocchino Roschdy Zem.

TMNews

Maxi scambio di prigionieri, i soldati russi arrivano in Bielorussia

Roma, 24 mag. (askanews) - In queste immagini fornite dal ministero russo della Difesa, l'arrivo di prigionieri di guerra russi in Bielorussia nell'ambito del maxi scambio di prigionieri fra Mosca e Kyiv. Venerdì 307 prigionieri di guerra sono stati scambiato da ciascuna delle due parti, fra civili e militari. Secondo scambio previsto sabato, e la terza tranche domenica. Non è chiaro se le immagini diffuse da Mosca si riferiscano allo scambio di sabato.

TMNews