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Difesa Ue, Conte: "No a piazza del 15, piena di politici pro-riarmo"

di TMNews venerdì 14 marzo 2025
1' di lettura

Roma, 14 mar. (askanews) - "Il 15 marzo in piazza non ci saremo: pur nata con le migliori intenzioni da un giornalista di Repubblica, la manifestazione si è infittita di esponenti politici che vogliono il riarmo e la guerra con la Russia e non si stanno adattando a questo avvio di negoziato di pace". Lo ha detto il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, nel corso di una conferenza stampa a Roma all'Associazione della stampa estera.

"Il M5S non ci sarà, bisogna essere chiari, in questo momento - ha affermato - chiedere più Europa non ha significato, le istituzioni ufficiali dell'Ue stanno portando avanti un piano di riarmo e se oggi chiedo più Europa stiamo approvando l'operato delle istituzioni europee, che invece arriverà a compromettere una maggiore integrazione europea.

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"La situazione in Medio Oriente si è nuovamente aggravata bruscamente, e questo non giova a nessuna delle parti. Alimentare il fuoco, gettare benzina, fare minacce e aumentare la pressione non aiuterà a promuovere la de-escalation della situazione, ma non farà altro che intensificare e ampliare il conflitto. La parte cinese invita tutte le parti interessate, soprattutto i Paesi con particolare influenza su Israele, ad assumersi le proprie responsabilità, ad adottare misure immediate per allentare le tensioni e a impedire che il conflitto si espanda e si estenda ulteriormente", ha affermato.

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"Tutti dovrebbero evacuare Teheran immediatamente", ha intanto dichiarato Donald Trump sul suo social Truth. "L'Iran avrebbe dovuto firmare l'accordo quando gliel'ho detto io. Che vergogna e spreco di vite umane. In poche parole, l'Iran non può avere un'arma nucleare", ha scritto inoltre il presidente degli Stati Uniti.

L'attacco missilistico israeliano è arrivato poche ore dopo che Israele ha colpito la tv di Stato iraniana. Mentre gli Usa rafforzano le difese in Medio Oriente, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha detto alla Abc di non escludere l'eliminazione della Guida suprema dell'Iran, Ali Khamenei, e secondo il premier israeliano l'uccisione di Khamenei metterebbe fine al conflitto.

Le Forze di difesa israeliane hanno affermato invece di aver eliminato nei loro attacchi il capo dello Stato maggiore iraniano Ali Shadmani.

I media iraniani riportano diverse esplosioni e un intenso fuoco di difesa aerea nella capitale Teheran. Secondo l'agenzia di stampa Fars, le difese aeree iraniane sono state attivate sulla capitale iraniana.

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"Abbiamo avuto un ottimo rapporto con tutti ed è molto bello. Vorrei poter rimanere anche domani, ma loro capiscono. È una cosa seria", ha spiegato ai giornalisti.

Il premier canadese, Mark Carney, ha aggiunto: "Sono molto grato per la presenza del presidente e capisco perfettamente... la sua partenza".

"Ci vediamo sull'aereo", ha detto Trump.

"Il presidente Trump - ha spiegato su X la portavoce Karoline Leavitt - ha trascorso una splendida giornata al G7, firmando anche un importante accordo commerciale con il Regno Unito e il Primo Ministro Keir Starmer. Molto è stato fatto, ma a causa di quanto sta accadendo in Medio Oriente, il presidente Trump lascerà stasera il G7 dopo una cena con i capi di Stato".

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TMNews

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