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Germania promette altri 300 milioni di euro in aiuti per i siriani

di TMNews lunedì 17 marzo 2025
1' di lettura

Bruxelles, 17 mar. (askanews) - La Germania promette altri 300 milioni di euro in aiuti per sostenere i siriani in vista di una campagna di donatori dell'UE per raccogliere fondi dopo la cacciata di Bashar al-Assad.

La ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock a Bruxelles: "Questa è un'opportunità storica, un compito mastodontico e una linea molto sottile da percorrere. Ciò significa che lo chiariremo oggi alla Conferenza sulla Siria con il supporto che stiamo fornendo qui. Ci schieriamo per la gente in Siria. Ci aspettiamo un processo inclusivo a cui tutti partecipino. La Germania per questo compito mastodontico metterà a disposizione delle Nazioni Unite e di organizzazioni selezionate ulteriori 300 milioni di euro per questo processo pacifico e per la gente in Siria e la gente nella regione".

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Pecoraro Scanio da Bacoli rilancia la difesa del mare

Roma, 31 mag. (askanews) - "La tutela del mare è una priorità non più rinviabile. Oggi, da Bacoli, nel corso di una conferenza delle associazioni ambientaliste, rilanciamo con forza la centralità della difesa del Mediterraneo". Così Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde e già Ministro dell'Ambiente, interviene per annunciare un nuovo slancio della storica campagna Mediterraneo da remare, giunta quest'anno alla quindicesima edizione.

"Il prossimo 10 giugno - prosegue Pecoraro Scanio - faremo il punto sui risultati della campagna con un evento presso la sala della presidenza del consiglio dei ministri dedicato, arricchito da un annullo filatelico speciale. Il nostro obiettivo resta chiaro: liberare il mare dalle plastiche e dagli inquinanti, promuovendo al contempo gli sport acquatici sostenibili. Anche oggi siamo su con un piccolo kayak, simbolo concreto di un cambiamento possibile: abbandonare le bottigliette di plastica, incentivare l'uso delle borracce, favorire canoe e barche a vela al posto dei motoscafi. Possiamo e dobbiamo avvicinarci al mare in modo rispettoso".

Il Presidente di UniVerde rivolge infine un appello diretto ai territori: Lancio una sfida ai sindaci delle città costiere, dei comuni lungo fiumi e laghi: adottate ordinanze per vietare o almeno limitare nettamente le plastiche monouso. Sono tra i principali responsabili dell'inquinamento marino, insieme alle microplastiche. Iniziare da scelte concrete e immediate, come diventare territori Plastic Free, è il primo passo per salvare i nostri mari".

Pecoraro Scanio conclude con un plauso all'amministrazione comunale di Bacoli "che si sta muovendo in questa direzione, dimostrando che è possibile un nuovo modello di sviluppo, che unisce tutela ambientale e valorizzazione delle risorse marine".

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Sostenibilità, Capuano (Conai): avvicinare future generazioni

Roma, 31 mag. (askanews) - "E' veramente emozionante essere qui alla Tenuta presidenziale di Castelporziano, grazie dunque alla Direttrice che ci ha consentito di svolgere questo evento. Ai bambini dedichiamo questa ma anche tante altre giornate durante l'anno dove proponiamo il progetto Riciclo in classe che serve ad avvicinare le future generazioni all'economia circolare, differenziando i materiali e avviandoli a nuova vita. E' uno degli scopi di Conai, che oltre a rappresentare 700 mila aziende vuole creare conoscenza, informazione e consapevolezza di quello ognuno di noi con piccoli gesti può fare nella nostra vita quotidiana".

Lo ha detto il Presidente di CONAI Ignazio Capuano in occasione della giornata alla Tenuta presidenziale di Castelporziano in collaborazione con Globe Italia e grazie alla ospitalità del Segretariato generale della Presidenza della Repubblica e della Direttrice della Tenuta, Giulia Bonella, dove 200 bambine e bambini delle scuole primarie italiane hanno partecipato al di progetto Riciclo di Classe, il progetto di educazione ambientale promosso da CONAI - Consorzio Nazionale Imballaggi.

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Tajani: Fedez? Guai a imbrigliare il movimento giovanile del partito

Roma, 31 mag. (askanews) - "Credo che il movimento giovanile di un partito debba essere libero, libero di affrontare i problemi che riguardano i giovani, non sono io che devo decidere quali sono i problemi che riguardano i giovani. Se i giovani di Forza Italia vogliono ascoltare la testimonianza di Fedez, che è un cantante che ha milioni di follower, vuol dire che qualche qualità ce l'ha. Nessun giovane di Forza Italia ha mai detto che sposa le idee di Fedez, ma mi pare che una grande forza politica che ascolta qualcuno che la pensa in maniera diversa", qualcuno "che ha una certa esperienza e viene da una delle aree periferiche di Milano, ha parlato di depressione, dei problemi di giovani, non mi pare che ci sia nulla di male". Lo ha detto il vicepremier e segretario nazionale di Forza Italia Antonio Tajani a margine del congresso dei giovani del partito che sta per prendere il via a Roma e che ha come super ospite, previsto nel pomeriggio, proprio Fedez.

"Io - ha proseguito Tajani - sono per lasciare il movimento giovanile libero di fare anche qualche provocazione, non può essere un movimento ingessato che scimmiotta il partito nazionale per farne la brutta copia. Il movimento giovanile deve dare stimoli, essere frizzante, guai a imbrigliarlo. Soltanto chi ha un pensiero debole ha paura di chi la pensa in maniera diversa".

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Tajani: il decreto Sicurezza interviene su problema sociale profondo

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Sul decreto sicurezza "andiamo a chiedere, non a chi manifesta, ma ai cittadini quali sono i problemi. I cittadini che vivono in periferia si sentono sicuri? Si sentono sicuri i genitori che mandano una figlia di 15-16 anni in giro per le stazioni, magari per andare la mattina a scuola? O a tornare la sera dal lavoro? Siamo sicuri di come come stanno le nostre mogli, le nostri figlie, le nostre mamme quando prendono un treno in un'estrema periferia".

"Perché il Governo sta intervenendo? Perché c'è un problema sociale profondo, io vengo da una visita a Bergamo e Brescia ed uno dei punti fondamentali è stato posto è quello della sicurezza e allora se il Governo decide di intervenire per garantire la sicurezza dei cittadini credo che faccia bene, dopodiché l'opposizione che vuole, meno sicurezza? Sostenere quelli che distruggono le vetrine, quelli che che aggrediscono la polizia? O vogliamo avere il coraggio e la forza di fermare la delinquenza? Questo è quello che noi dobbiamo fare", ha concluso Tajani.

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