CATEGORIE

Nel nord della Striscia si piangono le vittime degli attacchi Israele

di TMNews giovedì 20 marzo 2025
2' di lettura

Roma, 20 mar. (askanews) - I palestinesi piangono all'ospedale indonesiano di Beit Lahia, accanto ai corpi dei parenti uccisi negli attacchi aerei israeliani notturni nel nord della Striscia di Gaza. Israele ha bombardato Gaza e ha ripreso le sue operazioni di terra dopo aver lanciato un "ultimo avvertimento" ai palestinesi per restituire gli ostaggi ed estromettere Hamas dal potere.

Mohammed Hussein, residente, dice ad AfpTv: "La gente si è svegliata per mangiare il pasto suhoor (il pasto notturno durante il mese sacro del Ramadan, ndr) per digiunare e avvicinarsi a Dio, per essere sorpresi da un missile e da questo massacro. Non c'è nessuna persona 'ricercata' tra loro, li conosciamo tutti".

"Siamo un popolo disarmato, che non ha armi. Queste famiglie si sono svegliate per il pasto del suhoor e per appellarsi a Dio affinché fermasse la guerra. Chi è ricercato? Un neonato? Bambini con bisogni speciali? Qui non ci sono persone ricercate o armi, non sanno nemmeno cosa sia un'arma", aggiunge.

"Siamo un popolo palestinese indifeso, (chiediamo) alle istituzioni internazionali, alla coscienza del mondo e ai canali di informazione, inviate i nostri messaggi! Vogliamo un cessate il fuoco! Vogliamo un cessate il fuoco!", chiede con forza.

Martedì 18 marzo i pesanti attacchi aerei israeliani a Gaza hanno provocato più di 400 morti, secondo il ministero della Salute del territorio gestito da Hamas. Giovedì 20 marzo, secondo i soccorritori di Gaza, almeno altre 10 persone sono state uccise in un bombardamento prima dell'alba vicino a Khan Yunis, nel sud della Striscia.

Mercoledì, l'esercito israeliano ha annunciato di aver ripreso le operazioni di terra "nella Striscia di Gaza centrale e meridionale per espandere il perimetro di sicurezza e creare un cuscinetto parziale tra il nord e il sud".

Dei 251 ostaggi sequestrati durante l'attacco di Hamas del 7 ottobre 2023, 58 sono ancora detenuti dai militanti di Gaza, di cui 34 che l'esercito israeliano afferma siano morti.

tag

Ti potrebbero interessare

Migranti, Meloni: con la Danimarca per cambiare convenzione diritti umani

Roma, 22 mag. (askanews) - La premier italiana Giorgia Meloni accanto alla prima ministra danese Mette Frederiksen ha annunciato che i due paesi si mettono a capo di una iniziativa per riformare varie convenzioni europee "alle quali siamo legati", incluse quelle che impattano sulla migrazione, allo scopo in particolare di rendere più facile l'espulsione dei migranti che si siano macchiati di reati e di capire "se siano ancora adeguate alle grandi sfide del nostro tempo". Meloni, a cui poi Frederiksen si è associata con entusiasmo parlando di "situazione fuori controllo", ha spiegato che l'iniziativa è "rivolta a tutti i nostri partner" e la lettera da cui parte è stata firmata anche da Austria, Belgio, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia e Repubblica Ceca. Si tratta ha detto Meloni di evitare "alcuni paradossi", in primis "i casi in cui in applicazione della convenzione europea sui diritti dell'uomo è stato impedito alle nazioni di agire per difendere i propri cittadini potendo disporre l'espulsione di cittadini immigrati che si erano macchiati di reati gravi".

TMNews

Meloni: scelta Genova è tra sinistra delle catene e crescita con noi

Genova, 22 mag. (askanews) - "Sono contenta di poter dire dal canto mio, ancora una volta, che Pietro Picciocchi non è solo e che accanto a lui c'è il centrodestra unito. A sinistra dicono di essere alleati ma fanno un po' fatica anche a presentarsi in giro insieme. É una sinistra che vediamo divisa, che non è capace di condividere come noi la stessa visione del mondo e tentano di mettere insieme tutto e il contrario di tutto, compresi quei signori del no che hanno tenuto Genova in catene per decenni. La sfida è tra chi propone di tornare indietro, all'immobilismo, alla marginalità e un centrodestra che vuole far crescere Genova e renderla centrale nello sviluppo infrastrutturale della nazione nell'economia e nel turismo": lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in video collegamento con il Porto Antico di Genova dove il candidato del centrodestra Pietro Piciocchi chiude la sua campagna elettorale a sindaco.

"Siamo e saremo sempre, Pietro, al tuo fianco. Sai già che puoi sempre contare su di noi, i cittadini e Genova possono contare su di noi", ha concluso Meloni.

TMNews

Attentato Washington, Procuratrice Usa: "Dovrebbe aver agito da solo"

Washington, 22 mag. (askanews) - La Procuratrice Generale degli Stati Uniti, Pam Bondi, davanti al museo ebraico a Washington dove due membri dello staff dell'ambasciata israeliana sono stati freddati da un uomo armato che gridava "Free Palestine", ha detto ai giornalisti che l'indagine è in corso, ma che il sospettato sembra aver agito da solo

"La nostra comunità ebraica deve sentirsi al sicuro. Quello che abbiamo visto ieri sera è stato disgustoso", ha affermato Bondi, riferendosi alla sparatoria avvenuta mercoledì 21 maggio.

"Dovete sentirvi al sicuro in questo Paese, e questo incitamento all'odio deve cessare. Dobbiamo unirci non solo come comunità qui, ma come nazione e come nel mondo".

"La sicurezza è stata rafforzata da ieri sera, i nostri agenti federali stanno lavorando a stretto contatto per garantire la sicurezza dell'ambasciata e del nostro ambasciatore. E, ripeto, per favore, tenete presente che, da quanto sappiamo fino ad ora, ha agito da solo. Da tutto ciò che sappiamo finora. Questa è un'indagine in corso".

TMNews

Meloni: Zelensky impegnato per la pace, da Mosca nessun passo avanti

Roma, 22 mag. (askanews) - Un ringraziamento a Volodymyr Zelensky perché l'Ucraina fa bene la sua parte verso il raggiungimento di una pace giusta, mentre non altrettanto si può dire dell'interlocutore russo: lo ha detto Giorgia Meloni, a fianco della premier danese Mette Frederiksen, "vale la pena ricordarlo anche per smontare una certa narrativa secondo la quale i russi sarebbero stati disponibili alla pace".

TMNews