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La Finlandia è il Paese più felice al mondo per l'ottavo anno

di TMNews giovedì 20 marzo 2025
2' di lettura

Roma, 20 mar. (askanews) - La Finlandia è il Paese più felice del mondo, per l'ottavo anno consecutivo. Lo ha decretato il World Happiness Report, il Rapporto Mondiale sulla Felicità promosso annualmente dalle Nazioni Unite.

Gli abitanti attribuiscono il risultato in parte alle bellezze paesaggistiche, come i grandi laghi, ma soprattutto al forte sistema di welfare. Ma non tutti sono d'accordo: "Quando si parla di soddisfazione della vita, sembra che i finlandesi siano relativamente soddisfatti della loro vita e questo ha molto a che fare con il fatto che abbiamo una società che funziona bene. La democrazia funziona bene. Abbiamo elezioni libere, libertà di parola, bassi livelli di corruzione" afferma un professore universitario di Helsinki.

"I diritti umani e l'uguaglianza sono le migliori ragioni per cui la Finlandia è un Paese felice - dice un ragazzo - qui si può davvero essere uguali. Siamo tutti uguali, compresi i finlandesi immigrati". "La Finlandia non è un Paese molto felice al momento. Lo è stato e si spera che un giorno lo sarà di nuovo, ma al momento non lo è. C'è la guerra in giro per il mondo e ogni sorta di cose terribili che stanno accadendo" dice una donna.

Nella classifica, l'Afghanistan è ancora il Paese più infelice al mondo, con repressioni e violazioni di diritti da quando i Talebani hanno ripreso il controllo nel 2020 e gli Stati Uniti sono scesi al 24esimo posto, il più basso per loro dal 2012, da quando il rapporto viene pubblicato: allora erano undicesimi.

Tra le motivazioni c'è il numero di persone che pranzano da sole, "aumentato del 53% negli ultimi due decenni", hanno affermato gli autori della classifica, sottolineando come la condivisione dei pasti sia "fortemente legata al benessere". Il rapporto ha inoltre rilevato che gli Stati Uniti sono stati uno dei pochi Paesi a registrare un aumento delle cosiddette "morti per disperazione", per suicidio o abuso di sostanze.

Il rapporto ha preso in esame i cittadini di tutto il mondo nel periodo 2022-2024, prima che Donald Trump tornasse alla Casa Bianca.

I paesi nordici sono tutti tra i 10 più felici, con Danimarca, Islanda e Svezia al secondo, terzo e quarto posto. Costa Rica e Messico sono entrati per la prima volta nella top 10, rispettivamente al sesto e al decimo posto. Per l'Italia solo il quarantesimo posto.

La classifica della felicità si basa su una media triennale delle valutazioni degli individui sulla soddisfazione della popria vita, ma considera anche il Pil pro capite, il sostegno sociale, l'aspettativa di vita in buona salute, la libertà, la generosità e la corruzione nei singoli paesi.

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Italia-Canada, Meloni riceve a Chigi primo ministro Carney

Roma, 17 mag. (askanews) - La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto a Palazzo Chigi il primo ministro del Canada Mark Carney. "In ambito G7 ci sono le grandi questioni internazionali sulle quali Italia e Canada si trovano da sempre sulla stessa lunghezza d'onda, penso alla questione Ucraina, sulla quale condividiamo gli sforzi per una pace giusta e duratura". ha detto la presidente del Consiglio in una breve dichiarazione prima dell'inizio dell'incontro con il primo ministro canadese Mark Carney.

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I 7grani live in Madagascar per la pace con orchestra dei monaci buddisti

Como, 17 mag. (askanews) - Da Como al Madagascar per la pace e la musica, la band 7grani ha partecipato al "First Buddha's Birthday and world Peace art festival 2025", il festival per celebrare il compleanno di Buddah. Hanno suonato insieme all'Orchestra Sinfonica Jinghui Guangxuan composta da monaci buddisti che nel 2015 è entrata nel Guinness dei primati come il più grande gruppo musicale zen composto da monaci.

Nel Tempio Xizu all'interno del Monastero situato sul Monte Lok, i 7Grani hanno portato la loro musica folk rock fondendosi con la magia dell'orchestra in un concerto unico. "Sono stati momenti di grandissima emozione" spiegano i tre fratelli Settegrani.

Durante l'evento, la band ha eseguito oltre alle proprie canzoni, alcuni brani popolari cinesi tra cui "Mo li Hua" e un brano dedicato al direttore dell'orchestra Maestro Wule e alla sua vita dedicata alla musica come strumento di pace. Due mondi musicali apparentemente così diversi hanno creato un ponte di dialogo nel segno della pace e dell'armonia.

Nel piccolo tour in Madagascar organizzato dal "Centro per l'interscambio e sviluppo culturale Italia-Cina (ICCX)" anche l'ex calciatore Andrea Pirlo.

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Stitch incontra il David di Michelangelo a Firenze e crea scompiglio

Firenze, 17 mag. (askanews) - In vista dell'arrivo al cinema di Lilo & Stitch, l'attesissimo film rivisitazione in live-action del classico d'animazione Disney del 2002, Disney Italia, in collaborazione con la Galleria dell'Accademia di Firenze, ha realizzato un inedito e divertente contenuto video. Un progetto speciale che vede l'inconfondibile personaggio di Stitch muoversi all'interno del Museo e scoprire uno dei capolavori assoluti dell'arte: il David di Michelangelo.

Il video mostra Stitch con il suo stile dirompente, mentre si muove tra le sale, evitando il personale di sicurezza e creando scompiglio tra gruppi di visitatori e restauratori all'opera. Tutto cambia quando si trova improvvisamente davanti al David: un momento di autentica meraviglia che suggella l'incontro tra l'immaginazione contemporanea e la grande scultura rinascimentale.

Profondamente colpito e ispirato dall'arte italiana, Stitch decide di lasciare un segno del suo passaggio: lo vediamo realizzare una scultura in gesso, impreziosita da un drappo che richiama i codici formali dell'arte classica.

L'iniziativa è frutto della collaborazione tra Disney Italia, il Ministero della Cultura e la Galleria dell'Accademia e nasce con l'intento di avvicinare il pubblico di tutte le età, in particolare quello più giovane, al patrimonio culturale italiano attraverso un linguaggio visivo immediato e fortemente evocativo.

La statua di Stitch sarà esposta in una sala presso la Galleria dell'Accademia e sarà possibile ammirarla dal 20 maggio al 20 giugno 2025.

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Ammiraglio Berutti: salvaguardare Blu Economy, 10% nostro Pil

Napoli, 17 mag. (askanews) - "Il mare è un bene che noi dobbiamo tutelare non solo dal punto di vista sicurezza, tutti gli operatori che lavorano nel mare devono lavorare in sicurezza. Le nostre rotte, che portano le navi nei nostri porti, devono essere libere per la navigazione e la Marina, la Difesa con la Marina fa proprio questo, rende le rotte di comunicazione verso l'Italia, verso il Mediterraneo, verso l'Europa libere e fruibili da tutti. Quindi questo credo che sia un segnale che noi dobbiamo dare a tutti tenendo conto che la Blu Economy è il 10% del nostro pil, che è tantissimo, e noi la dobbiamo salvaguardare". L'ha detto a Napoli, a margine del convegno 'La geostrategia del mare: l'interesse nazionale e il futuro sostenibile dell'Italia', promosso dall'Associazione nazionale per il Clima Globe Italia in occasione del tour Mediterraneo Vespucci con il Villaggio IN Italia.

"Il Mediterraneo è un mare piccolo, è 1% di tutte le acque del nostro globo, ci passa il 20% del traffico mondiale. Questo perché è uno snodo centrale tra l'Indo Pacifico e l'Atlantico, delle due zone economicamente più importanti del mondo. La rotta più breve è quella attraverso il Mediterraneo.

Ovviamente il Mediterraneo, come sapete, in questo periodo non è un'area semplice, un'area dove ci sono crisi, dove ci sono conflitti di ogni tipo che fanno sì che la navigazione non è più così sicura come dovrebbe essere e mi riferisco alla crisi del Mar Rosso, mi riferisco anche alla crisi in Ucraina che ha leggermente influenzato sul Mediterraneo. Pensate che queste due crisi hanno ridotto il traffico mercantile, attraverso Suez, del 40%. Le navi di grandi dimensioni, che provengono dall'Indo Pacifico e vengono nel Mediterraneo, hanno un porto di riferimento che è Gioia Tauro. Gioia Tauro è un porto che, grazie ai suoi fondali profondi, permette l'ormeggio di queste navi enormi che portano i container. Si chiama porto di transhipment perché questi container poi vengono spostati su navi più piccole che coprono tutto il Mediterraneo, quindi, fa di Gioia Tauro un porto importante nel Mediterraneo. Affinché Gioia Tauro, dove il governo italiano ha investito, possa continuare a lavorare, noi dobbiamo assicurare che le navi ci vadano nel Mediterraneo ecco perché la Difesa, con la Marina militare, partecipa all'operazione dell'Unione europea Aspides che è quella che cerca di mantenere le rotte di comunicazioni con il Mediterraneo tramite Suez, libere e sicure per tutti gli operatori" ha concluso Berutti.

Psc

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