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Rome Business School, uno studio su rapporto tra AI e studenti

di TMNews venerdì 21 marzo 2025
2' di lettura

Roma, 21 mar. (askanews) - Sono stati illustrati a Roma i risultati dell'indagine internazionale "L'intelligenza artificiale e l'occupabilità del futuro per gli studenti dell'istruzione superiore". Lo studio di Planeta Formaciòn y Universidades e GAD3, presentato da Rome Business School , è stato condotto su 3.600 studenti di età compresa tra i 18 e i 35 anni in Italia, Francia, Spagna e Colombia per evidenziare le percezioni, le competenze e le aspettative degli studenti di fronte alle trasformazioni indotte dall'intelligenza artificiale nei loro percorsi accademici e professionali.

Sara Morais, General Manager di Gad3, ha dichiarato: "L'Intelligenza Artificiale è utilizzata soprattutto dagli studenti e questo è un tratto distintivo di questa rivoluzione tecnologica: i giovani sono i più coinvolti da questo fenomeno e stanno imparando sempre di più ad utilizzare l'AI. In particolare, gli studenti italiani sono molto motivati alla conoscenza di questi nuovi strumenti tecnologici, ma solo il 23% di questi ha ricevuto istruzioni su come utilizzare l'AI. È evidente in tal senso il gap con altri paesi come la Colombia, in cui il 40% degli studenti dichiara di usare l'intelligenza artificiale dopo aver ricevuto un training specifico".

Lo studio si inserisce in un dibattito molto attuale sulla necessità di avvicinare l'istruzione, ed in particolare l'accademia, all'intelligenza artificiale per approfondire potenzialità e rischi di uno strumento che si inserirà sempre più nel tessuto sociale.

Antonio Ragusa, Dean di Rome Business School, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Come Rome Business School siamo impegnati, insieme a Planeta Formaciòn y Universidades, network di oltre 22 istituti formativi in tutto il mondo di cui Rome Business School fa parte, a fornire ai nostri studenti la conoscenza più avanzata sull'utilizzo dell'intelligenza artificiale sia a fine di apprendimento, quindi implementazione dell'AI nell'esperienza educativa, ma anche a fini di carriera. Quindi con il nostro Career Center forniamo anche gli strumenti formativi e informativi sui tools più avanzati, più moderni per la ricerca e il lavoro, per l'ottimizzazione del curriculum vitae e per la simulazione delle interviste di selezione del personale".

"L'AI sta catalizzando l'innovazione perché ci permette di lottare meglio contro una dimensione che è generalmente abbastanza limitante, ovvero il tempo. Nell'ambito della formazione questo strumento ci permette di esplorare molte più opportunità, molte più prospettive e questo è un vantaggio da un punto di vista innovativo perché significa che uno studente può apprezzare tante sfumature diverse di un problema", ha poi concluso Valentino Megale, Program Director International Master in ArtificialIntelligence di Rome Business School.

L'indagine ha sottolineato che l'89% degli studenti universitari in Italia utilizza strumenti di AI, ma solo il 32% dichiara di saper sviluppare soluzioni proprie basate sull'Intelligenza Artificiale, evidenziando un significativo gap nelle competenze tecnologiche. Inoltre lo studio, mettendo in luce la centralità che avrà l'AI nel tessuto produttivo e sociale, ha posto l'attenzione sulla necessità di ragionare sull'etica di approccio e convivenza tra l'uomo e le nuove tecnologie.

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