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Lavoro, Calderone: c'è tanto da fare su prevenzione degli infortuni

di TMNews martedì 25 marzo 2025
2' di lettura

Roma, 25 mar. (askanews) - "Stiamo ovviamente intensificando tutti i controlli, c'è da fare tanto sul fronte della prevenzione e degli interventi da mettere in campo affinché il concetto di sicurezza sul lavoro si ampli e diventi qualcosa di molto più importante". Lo ha sottolineato il ministro del Lavoro, Marina Calderone, commentando gli ultimi incidenti mortali sul lavoro a margine di un convegno al Cnel. "Sono aumentati gli infortuni in itinere - ha ricordato - questi sono i dati che ci consegna il 2024. Abbiamo una situazione che anche nella generale riduzione del numero degli infortuni comunque ci deve richiamare a una massima attenzione sul tema. Abbiamo intensificato il numero dei controlli con l'aumento degli ispettori tecnici, siamo intervenuti su settori strategici come quello dell'edilizia, inserendo la patente a crediti. I dati ci dicono che abbiamo 432.000 aziende a gennaio del settore dell'edilizia che avevano la patente a crediti. L'ispettorato del lavoro ha fatto più di 8.000 controlli e non ha rilevato irregolarità tali da poter in qualche modo darci dei segnali di preoccupazione sul fronte dell'adempimento all'obbligo di possesso di patente. Solo otto aziende tra quelle ispezionate non avevano la patente. Questo credo che sia un segnale importante perché vuol dire attenzione per settori che sono strategici e che nel contempo hanno anche un'alta incidenza di rischio, vista la particolarità delle attività. Stiamo lavorando per implementare ancora di più la normativa in termini anche di efficacia degli strumenti. Abbiamo in lavorazione altri testi normativi in cui ovviamente ci sarà anche un'attenzione al miglioramento del presidio della sicurezza".

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OdV su parità di accesso a rete FiberCop presenta Relazione Annuale

Roma, 27 mag. (askanews) - L'Organo di Vigilanza sulla parità di accesso alla rete FiberCop (OdV) ha presentato, presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio della Camera dei Deputati, la Relazione Annuale 2025 sull'attività svolta e sui risultati conseguiti nell'anno 2024, evidenziando la programmazione delle attività pianificate per il 2025, in gran parte orientate a fornire il supporto tecnico richiesto dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM).

"Siamo impegnati come autorità in un percorso di analisi di mercato che abbiamo deciso di scindere in una prima parte di decisione concernente la qualità di operatore all-sign-only e in una seconda parte che poi trarrà le conseguenze di questa qualificazione. Quindi questo percorso in due fasi è un percorso estremamente importante che è attento all'evoluzione del mercato e che poi ovviamente mira a regolarlo nel modo migliore", afferma Giacomo Lasorella, presidente AGCOM.

Alla presentazione hanno partecipato Giorgio Mulè, Vice Presidente della Camera dei Deputati, Federico Freni, Sottosegretario al Ministero dell'Economia e delle Finanze e Massimo Sarmi, Presidente e Amministratore Delegato di FiberCop.

Nel corso del 2024 l'Organo di Vigilanza ha proseguito le attività di verifica della non discriminazione ed è rimasta costante l'attenzione riguardo all'indice di soddisfazione espresso dagli operatori retail sulla qualità dei servizi offerti prima da TIM e poi da FiberCop nei processi di delivery e assurance.

L'Organo di Vigilanza ha proseguito il monitoraggio basato sugli indicatori (KPI) delle prestazioni offerte e sono stati esaminati i dati aggiornati e resi disponibili mensilmente.

"Noi siamo impegnati fortemente, quotidianamente nella vigilanza, abbiamo una serie di KPI che sono gli obiettivi che devono essere raggiunti nelle performance della rete, siamo impegnati nell'attività di decommissioning delle centrali, ne abbiamo realizzato risultati importantissimi in questo ambito e direi che il nostro lavoro è un lavoro importante in un momento in cui come ha detto giustamente il Ministro Giorgetti nel momento in cui si è determinata la separazione della rete si è sbrogliata la matassa, con la separazione della rete c'è un'innovazione fortissima che porta a un'ottimizzazione dei sistemi che porta di conseguenza a una possibilità di maggiori investimenti ed una opportunità di miglioramento della qualità della rete e quindi un vantaggio per i cittadini", ha detto Antonio Martusciello, presidente OdV su Parità di accesso alla rete FiberCop. "Molto dipenderà dalla capacità del sistema di accogliere quelli che sono gli obiettivi che FiberCop si pone e molto dipende dagli obiettivi che FiberCop si pone e dalla sua capacità di realizzarli. L'organo di vigilanza continuerà a fare il proprio dovere con impegno, con la professionalità che ha sempre dimostrato attraverso il lavoro dei propri componenti e della propria struttura" ha aggiunto.

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Mosca risponde a Merz: "Berlino sprofonderà nella trappola di Kiev"

Mosca, 27 mag. (askanews) - La portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, risponde alla dichiarazione del cancelliere tedesco Friedrich Merz secondo cui la Germania, insieme agli altri principali sostenitori occidentali dell'Ucraina (Gran Bretagna, Francia e Usa), ha revocato le restrizioni sulle armi a lunga gittata fornite a Kiev nella guerra contro la Russia. Zakharova accusa Merz di "autopromozione" e dice che la Germania sprofonderà nella trappola degli ucraini.

"Quando si dice una cosa del genere (in riferimento a Friedrich Merz), si deve assumere la responsabilità delle proprie parole. Credo che milioni di persone siano rimaste scioccate quando hanno sentito la notizia da Berlino sulle armi letali" ha affermato Zakharova. "Francamente, viene il dubbio che il capo del governo tedesco fosse o sia autorizzato a rilasciare tali dichiarazioni per conto di altri Stati. Ha affermato che questa decisione è stata presa da Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti. Ciò significa che dobbiamo presumere che abbiano confutato la dichiarazione di Merz, oppure spiegare in qualche modo chi gli ha chiesto di fare questa dichiarazione e dove sia stata presa questa decisione".

"Mi sembra ovvio che Merz abbia deciso di promuoversi. Forse è nuovo in questo ruolo e non comprende appieno le implicazioni delle sue affermazioni" ha aggiunto. "Decidendo di eliminare le restrizioni sulla gamma di armi fornite all'Ucraina, se mai tali restrizioni sono esistite, Berlino non farà altro che sprofondare ulteriormente nella trappola in cui il regime di Kiev che sostiene è da tempo impantanato. E sarà quindi impossibile per loro continuare a parlare di pace o di negoziati".

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Cisgiordania, forze israeliane fanno irruzione nei negozi di cambio

Ramallah, 27 mag. (askanews) - Le forze israeliane hanno fatto irruzione in alcuni negozi di cambio valute in diverse città della Cisgiordania, tra cui Ramallah e Nablus, accusando la società madre di "legami con organizzazioni terroristiche".

Un avviso dell'esercito israeliano lasciato a Ramallah recitava: "Le forze israeliane stanno prendendo provvedimenti contro la Al-Khaleej Exchange Company a causa dei suoi legami con le organizzazioni terroristiche".

Un giornalista della France presse, presente sulla scena, ha riferito di diversi veicoli dell'esercito all'ingresso del negozio, mentre i soldati uscivano trasportando oggetti coperti da un telo. Due veicoli hanno scortato uno dei dipendenti del negozio fuori dai locali.

Anche a Nablus, le forze israeliane hanno fatto irruzione in un secondo negozio di cambio appartenente alla società Al-Khaleej, così come in un negozio di oro. Alcuni residenti palestinesi sono stati visti scontrarsi con l'esercito durante il raid.

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Salis: serve altro linguaggio in politica, impari rispetto da sport

Genova, 27 mag. (askanews) - "L'ultimo mese è stato un bombardamento di attacchi personali di qualsiasi livello, raggiungendo dei picchi verso il basso notevoli che non mi aspettavo. Lo sport è un ambiente duro ed estremamente competitivo ma con delle regole, con il rispetto dell'avversario. Nella politica invece ho trovato un ambiente senza regole dove vale praticamente tutto, con atteggiamenti grotteschi e non degni di chi deve rappresentare le istituzioni. Noi non siamo mai scesi a quel livello". Lo ha detto la neo sindaca di Genova Silvia Salis, ex campionessa di lancio del martello, all'indomani della sua vittoria.

"Vogliamo lanciare un messaggio forte: la politica impari a parlare un altro messaggio, un messaggio fatto di rispetto, anche deciso, anche forte, sui temi che vedono contrapposti ma che deve dare una immagine al paese diversa, non possiamo pensare di polarizzare sempre il discorso politico e di renderlo tifoserie una contro l'altra", ha aggiunto.

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