CATEGORIE

Milano, posata prima pietra dello studentato da 1150 posti a MIND

di TMNews martedì 1 aprile 2025
2' di lettura

Milano, 1 apr. (askanews) - È stata posata ufficialmente la prima pietra dello studentato che sorgerà a MIND, Milano Innovation Discrict: un progetto di sviluppo a più livelli, che è stato portato avanti da Lendlease, Università degli Studi di Milano e REAM SGR. Alla cerimonia sono intervenuti il presidente regionale Attilio Fontana e il sindaco di Milano Giuseppe Sala. "È importante questo studentato - ha detto Sala ad askanews - perché noi abbiamo una carenza di posti letto per gli studenti non solo a Milano, ma la carenza a Milano è ovviamente più evidente avendo 70mila studenti fuori sede e poco più che 10mila posti letto attuali. Questo studentato e il Villaggio olimpico aiuteranno. Questo poi è un quartiere destinato a rimanere giovane perché qui, al di là dell'Università e dei suoi 11 dipartimenti, la scienza in generale porta giovani ricercatori".

Nel 2027 il distretto sarà frequentato per più del 50% da giovani under 30 e sarà un punto di riferimento per l'istruzione superiore e la ricerca scientifica internazionale. E per REAM SGR la sfida della realizzazione è iniziata. "Ci sono già le ruspe al lavoro - ha aggiunto Oronzo Perrini, presidente di REAM - ed è un percorso nel quale bisogna rispettare i tempi e i costi. L'incremento dei prezzi ha reso molto difficile questa sfida. Però noi siamo come Leandlease, non scappiamo, ci siamo sempre, abbiamo la la capacità di attrarre dei capitali pazienti e che sono qui, hanno sottoscritto questa iniziativa che, come dicevamo, va incontro alle esigenze dei giovani".

I progetti a MIND sono due: una prima residenza universitaria su un'area di circa 6.000 mq nell'area est di MIND in prossimità del grande Campus scientifico dell'Università Statale metterà a disposizione 646 posti letto. Un secondo studentato da 506 posti letto sorgerà nell'area ovest di MIND, di fronte all'ospedale Galeazzi. Complessivamente le due nuove strutture offriranno un totale di 1.152 posti a tariffe convenzionate con il Comune di Milano. "Il tema delle residenze per gli studenti - ha detto la rettrice della Statale, Marina Brambilla - sappiamo è particolarmente rilevante per la città di Milano, per la regione e e quindi sapere che qui avremo la possibilità di ospitare tutti gli studenti che dal resto d'Italia e dal mondo saranno attratti dalla nostra offerta formativa e di ricerca, per noi è davvero un momento particolarmente importante".

E l'importanza del progetto è testimoniata dai molti soggetti coinvolti, a diversi livelli. "D'ora in avanti - ha concluso Perrini - ci togliamo la cravatta e daremo tutti una mano: ci sono dei cronoprogramma molto sfidanti e che ovviamente rispetteremo con l'aiuto di tutti: è fondamentale il partenariato pubblico privato in generale".

Nell'ottica di uno sviluppo che è certamente di tipo immobiliare, ma che porta con sé una forte componente sociale.

tag

Ti potrebbero interessare

Open Arms, Meloni chiama applauso Senato per Salvini: gioia

Milano, 17 dic. (askanews) - La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha aperto la sua replica in Senato sul dibattito sulle sue comunicazioni in vista del consiglio europeo del 18 e 19 dicembre chiamando "un applauso" per Matteo Salvini, "assolto definitivamente dall'accusa infondata di sequestro di persona e la definitiva affermazione del principio che un ministro dell'Interno che difende i confini sta facendo solo il suo lavoro e niente di più. Solidarietà e gioia al vice premier Salvini", ha detto la premier. Dai banchi delle oppozisizioni si sono levate critiche cui è seguito anche l'intervento del presidente del Senato Ignazio la Russa.

TMNews

Venezuela, Caracas: non ci lasciamo intimidire da Trump

Milano, 17 dic. (askanews) - Il ministro della Difesa venezuelano, Vladimir Padrino Lòpez, ha affermato che il Paese "non si lascia intimidire" dalle minacce del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha ordinato il blocco delle navi petrolifere sanzionate in arrivo e in partenza dal Paese sudamericano. Il ministro ha descritto le minacce di Trump come "rozze e arroganti", intervenendo a un evento circondato da alti comandanti che hanno ripetutamente giurato fedeltà al presidente Nicolas Maduro.

TMNews

Ucraina, Zelensky: "La Russia si prepara a un altro anno di guerra"

Roma, 17 dic. (askanews) - Volodymyr Zelensky ha affermato che la Russia sta preparando "un altro anno di guerra" nel 2026, mentre domani il presidente ucraino parteciperà in presenza al Consiglio europeo a Bruxelles, che dovrà decidere tra l'altro sul finanziamento a Kiev, con l'eventuale utilizzo degli asset russi congelati.

"Oggi abbiamo sentito un altro segnale da Mosca, che si sta preparando a fare del prossimo anno un anno di guerra. E questi segnali non sono solo per noi. È importante che i nostri partner lo capiscano, ed è importante che non solo lo capiscano, ma che reagiscano anche, compresi i nostri partner negli Stati Uniti d'America, che spesso affermano che la Russia vorrebbe porre fine alla guerra. Ma dalla Russia sentiamo una retorica completamente diversa, segnali diversi, compresi ordini ufficiali al loro esercito", ha dichiarato Zelensky nel suo consueto video serale diffuso via Telegram.

TMNews

Il debutto a teatro di Gabriele Muccino: spaventato e elettrizzato

Roma, 17 dic. (askanews) - Gabriele Muccino firma la sua prima regia teatrale e dall'8 gennaio porta in scena "A casa tutti bene", adattamento del suo film di grande successo del 2018, da cui è stata tratta anche una serie Sky. Il debutto dello spettacolo sarà in Sicilia, prima a Catania e poi a Palermo, e approderà a Roma dal 4 al 15 febbraio al Teatro Ambra Jovinelli, dove il regista romano ha raccontato questo suo "debutto": "Senza scenografia, senza pareti, con i nastri adesivi per terra, immaginando questa è una cosa, questa è un'altra, questo è un giardino, mi sembrava impossibile che questa cosa diventasse viva. - ha confessato il regista - Invece poi il teatro ha una magia che il cinema in fondo non ha".

Lo spettacolo prodotto da Best Live in coproduzione con il Teatro Stabile d'Abruzzo ha le musiche di Nicola Piovani e come attori protagonisti Anna Galiena e Giuseppe Zeno nel ruolo dei capofamiglia, affiancati da tanti giovani interpreti. Al centro del racconto c'è sempre la famiglia Restuccia, che si riunisce per una festa di compleanno durante la quale scoppiano vecchi rancori e nuove tensioni, ed emergono undici personaggi che offrono uno specchio delle complesse relazioni umane e familiari. "In realtà ho applicato quello che so fare abbastanza bene, cioè coreografie gli attori e costruire la scena. - ha detto Muccino - E' molto complesso, è articolato. E' stato molto molto faticoso per me perché è stato come mettere insieme otto piani sequenza molto complessi. Questa è un'esperienza che mi ha elettrizzato, mi ha spaventato ma credo che abbia anche fatto da collante a tutti gli attori che hanno sulle spalle una grandissima responsabilità".

E' una stagione intensa questa per Muccino, visto che il 29 gennaio uscirà anche il suo nuovo film, "Le cose non dette", con Miriam Leone, Carolina Crescentini, Stefano Accorsi e Claudio Santamaria. E dopo questa prima avventura teatrale che andrà avanti con repliche in tutta Italia fino a fine marzo, il suo sogno è di portare un giorno sul palcoscenico il suo primo grande successo cinematografico, "L'ultimo bacio".

TMNews