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Winx Club, svelate le prime immagini: canta Virginia Bocelli

di TMNews venerdì 11 aprile 2025
2' di lettura

Roma, 11 apr. (askanews) - Svelati altri dettagli del nuovo capitolo di Winx Club, la serie che ha portato Rainbow al successo mondiale: il reboot della saga uscirà su Rai Kids da settembre e da ottobre su Netflix in tutto il mondo.

Sarà Virginia Bocelli, giovane stella nascente del mondo della musica e del cinema, ad aprire le danze del reboot, che celebra il ventunesimo anniversario del classico made in Italy che ha affascinato milioni di fan in tutto il mondo. La voce della figlia del tenore Andrea Bocelli canterà "Forever Winx", la canzone inedita che accompagnerà le trasformazioni delle sei fate protagoniste di Winx Club.

In questa clip un estratto del brano cantato da Virginia sulle immagini della trasformazione di Flora. Seguirà per tutto il mese di aprile il rilascio graduale delle nuove trasformazioni, che riveleranno lo stile unico e precursore di nuove tendenze delle fate, anticipando la nuova fashion doll collection in arrivo a fine anno che vede tra i nuovi outfit ali coloratissime e un ritorno all'iconico glitterato.

"Forever Winx" uscirà in versione integrale il 2 maggio su tutte le piattaforme digitali, e i fan potranno vedere e ascoltare dal vivo Virginia Bocelli il 3 maggio al Comicon Napoli 2025. Virginia sarà ospite dell'evento e canterà sulle note della canzone della trasformazione sul palco del Music Dojo alle ore 17, accompagnata dalla Rainbow Dance Crew.

Il reboot di Winx Club riscrive una delle saghe più attuali dei nostri tempi, esprimendo al massimo il suo spirito. Un ritorno alle origini che riprenderà la storia originale di Bloom e delle sue inseparabili amiche, fondendo i temi che hanno reso la serie un fenomeno planetario con una rinnovata visione contemporanea, trasportandoci in una Dimensione Magica tutta nuova in cui le Winx appariranno in una veste grafica inedita ed effetti speciali innovativi. La serie porterà alla ribalta sugli schermi di tutto il mondo il mix di amicizia e avventura, stile, comedy e magia, che hanno reso questa saga un intramontabile successo fatto di valori sempre attuali.

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Da Porta Metronia a Colosseo, inaugurate stazioni-museo della Linea C

Roma, 16 dic. (askanews) - Una finestrella chiamata "Oculus" che mostra un'angolazione tutta nuova e inaspettata del Colosseo: si trova nella nuova stazione della Metro C Colosseo-Fori Imperiali, inaugurata oggi assieme alla fermata Porta Metronia con il "primo" viaggio della nuova tratta di 4 chilometri compiuto dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, il collega alla Cultura Alessandro Giuli e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

Le nuove "archeostazioni" sono state realizzate dal consorzio Metro C guidato da Webuild insieme a Vianini Lavori nell'ambito dei lavori commissionati da Roma Metropolitane per conto di Roma Capitale. Con l'apertura di queste due stazioni e 3 nuovi km di linea, il progetto ridisegna la mobilità urbana tra centro e periferia, grazie anche all'interscambio con la Linea B già esistente.

Porta Metronia, a una profondità di 30 metri, si articola su cinque livelli interrati e dal 2026 aprirà al suo interno un museo con una caserma romana emersa dagli scavi nella primavera del 2016. Simona Morretta, Soprintendenza Speciale di Roma e direttrice degli scavi:

"Ci sarà un'inaugurazione futura del Museo Porta Metronia, che accoglie la caserma che abbiamo trovato, delocalizzato e rimontato, sarà probabilmente a pagamento".

La Metro Colosseo-Fori Imperiali si sviluppa su quattro livelli interrati, con una larghezza fino ai 50 metri e una profondità fino a 32 metri: all'interno un progetto museale curato e finanziato invece dal Parco archeologico del Colosseo con la partecipazione dell'Università La Sapienza Università di Roma. Marco Cervone, Construction Manager Opere Civili Metro C:

"Ci troviamo davanti a una domus romana, sono alcune stanze di una domus romana che riguardano una sauna, al centro c'è il braciere e le sedute. Quando abbiamo realizzato il pozzo che ha consentito il collegamento tra la linea C e la linea B è stata trovata questa domus. La parte che hanno voluto riposizionare è questa sauna", ha concluso.

Ad accogliere i Ministri erano presenti Pietro Salini, Amministratore Delegato Webuild, Vincenzo Onorato, Amministratore Delegato Vianini Lavori. Presenti anche, tra l'altro, il Commissario Straordinario per l'opera Maria Lucia Conti, l'Assessore alla Mobilità Eugenio Patanè e il Capo Dipartimento per la valorizzazione del patrimonio culturale avocante, Alfonsina Russo.

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Dopo il 2035 i costruttori quindi potranno continuare a vendere una quota seppur limitata (circa il 30-35% delle auto, secondo calcoli preliminari) di auto nuove dotate di motori termici o ibridi, rispettando una serie di condizioni, in particolare quella di compensare le emissioni di CO2.

Per il commissario europeo all'Industria Stephane Séjourné, si tratta di un approccio pragmatico che non tradisce gli obiettivi: "L'obiettivo rimane lo stesso, le flessibilità sono in realtà flessibilità pragmatiche alla luce dell'adesione dei consumatori e della difficoltà dei costruttori di proporre sul mercato veicoli 100% elettrici entro il 2035. La Commissione europea ha scelto un approccio che è al tempo stesso pragmatico ma che mantiene i suoi obiettivi e le sue ambizioni climatiche".

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