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Rinnovabili in Italia, la burocrazia frena l'energia pulita

di TMNews giovedì 8 maggio 2025
4' di lettura

Roma, 8 mag. - La transizione energetica italiana è intrappolata in una rete di ostacoli burocratici, normativi e territoriali che ne rallentano drammaticamente lo sviluppo, nonostante nel 2023 la produzione di energia da fonti rinnovabili abbia raggiunto il 43,8% del totale nazionale. Questo paradosso emerge con forza mentre il governo Meloni sta definendo le nuove strategie energetiche nel quadro del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC).

Il 7 maggio, la Sala Stampa della Camera dei Deputati ha ospitato l'evento 'Energia per il Futuro: sfide, scelte e partecipazione attiva', un confronto tra esperti, imprese e rappresentanti istituzionali che punta a identificare le cause del ritardo italiano e proporre soluzioni concrete. L'Italia, attualmente al 14° posto nella classifica di attrattività per le energie rinnovabili con una capacità installata di 2,5 GW, rischia di non centrare gli obiettivi climatici fissati per il 2030 e Veronica Pitea, Presidente di ACEPER afferma: "Le richieste di connessione superano i 350 GW, ma la realtà è che i progetti non partono per mancanza di trasparenza e priorità chiare".

Secondo l'Electricity Market Report del Politecnico di Milano, l'Italia dovrà ridurre le emissioni di oltre il 24% nei prossimi otto anni per raggiungere gli obiettivi energetici al 2050. Un traguardo che appare sempre più difficile da raggiungere a causa di due criticità principali evidenziate dagli esperti: l'instabilità normativa e il complesso rapporto tra amministrazione centrale e territori.

"Il vero problema è l'imprevedibilità del quadro normativo", spiega Pitea. "Bandi che cambiano con cadenza irregolare, regole tecniche di difficile interpretazione e tempi autorizzativi incompatibili con qualsiasi programmazione industriale creano un ambiente ostile agli investimenti, proprio quando dovremmo accelerare".

Nonostante le difficoltà, nel 2024 l'Italia ha registrato un incremento record di 6.042 MW nelle energie rinnovabili, dimostrando il potenziale del settore quando vengono create le condizioni adeguate. "Questi numeri dimostrano che la domanda c'è, così come la capacità tecnologica e finanziaria. Ciò che manca è un ecosistema normativo stabile e trasparente", sottolinea Pitea.

Particolarmente critica appare la situazione a livello locale, dove le amministrazioni spesso non dispongono delle competenze necessarie per gestire iter autorizzativi complessi. "La transizione energetica rischia di diventare un privilegio per pochi territori organizzati, mentre il resto del Paese resta fermo", avverte Pitea. "Serve un approccio che coinvolga attivamente i cittadini e le comunità locali, trasformandoli da spettatori passivi a protagonisti del cambiamento".

La transizione energetica italiana è intrappolata in una rete di ostacoli burocratici, normativi e territoriali che ne rallentano drammaticamente lo sviluppo, nonostante nel 2023 la produzione di energia da fonti rinnovabili abbia raggiunto il 43,8% del totale nazionale. Questo paradosso emerge con forza mentre il governo Meloni sta definendo le nuove strategie energetiche nel quadro del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC).

Il 7 maggio, la Sala Stampa della Camera dei Deputati ospiterà l'evento 'Energia per il Futuro: sfide, scelte e partecipazione attiva', un confronto tra esperti, imprese e rappresentanti istituzionali che punta a identificare le cause del ritardo italiano e proporre soluzioni concrete. L'Italia, attualmente al 14° posto nella classifica di attrattività per le energie rinnovabili con una capacità installata di 2,5 GW, rischia di non centrare gli obiettivi climatici fissati per il 2030 e Veronica Pitea, Presidente di ACEPER afferma: "Le richieste di connessione superano i 350 GW, ma la realtà è che i progetti non partono per mancanza di trasparenza e priorità chiare".

Secondo l'Electricity Market Report del Politecnico di Milano, l'Italia dovrà ridurre le emissioni di oltre il 24% nei prossimi otto anni per raggiungere gli obiettivi energetici al 2050. Un traguardo che appare sempre più difficile da raggiungere a causa di due criticità principali evidenziate dagli esperti: l'instabilità normativa e il complesso rapporto tra amministrazione centrale e territori.

"Il vero problema è l'imprevedibilità del quadro normativo", spiega Pitea. "Bandi che cambiano con cadenza irregolare, regole tecniche di difficile interpretazione e tempi autorizzativi incompatibili con qualsiasi programmazione industriale creano un ambiente ostile agli investimenti, proprio quando dovremmo accelerare".

Nonostante le difficoltà, nel 2024 l'Italia ha registrato un incremento record di 6.042 MW nelle energie rinnovabili, dimostrando il potenziale del settore quando vengono create le condizioni adeguate. "Questi numeri dimostrano che la domanda c'è, così come la capacità tecnologica e finanziaria. Ciò che manca è un ecosistema normativo stabile e trasparente", sottolinea Pitea.

Particolarmente critica appare la situazione a livello locale, dove le amministrazioni spesso non dispongono delle competenze necessarie per gestire iter autorizzativi complessi. "La transizione energetica rischia di diventare un privilegio per pochi territori organizzati, mentre il resto del Paese resta fermo", avverte Pitea. "Serve un approccio che coinvolga attivamente i cittadini e le comunità locali, trasformandoli da spettatori passivi a protagonisti del cambiamento".

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Federfarma Roma scende in campo per la "Race For The Cure"

Roma, 6 mag. (askanews) - Federfarma Roma, associazione sindacale che rappresenta oltre l'86% dei titolari delle farmacie nel territorio di Roma e provincia, scende in campo al Circo Massimo per la 26° edizione della "Race For The Cure", la più grande manifestazione mondiale per la lotta ai tumori al seno ed evento simbolo della Komen Italia. Federfarma Roma, presente all'interno del Villaggio della Salute, offrirà ai partecipanti screening gratuiti, ma anche attività ricreative dedicate ai bambini per sensibilizzare sul tema della salute personale.

A margine dell'inaugurazione del Villaggio della Salute, presidente di federfarma Roma, ha dichiarato:"Noi in questo stand di Federfarma Roma, associazione che raccoglie le 1100 farmacie di Roma e provincia, proponiamo quello che le farmacie svolgono ogni giorno sul territorio. Nel corso di questa tre giorni effettueremo degli screening molto semplici a titolo gratuito; sarà possibile presso il nostro stand sottoporsi ad un elettrocardiogramma, ad una misurazione della glicemia e della pressione arteriosa, più tutta una serie di altri parametri tipo l'indice di massa corporea e via dicendo. Di particolare attenzione l'elettrocardiogramma perché è ovviamente una prestazione di telemedicina, quindi refertata da un centro cardiologico da remoto con un medico specializzato che in caso di anomalie ovviamente avverte subito."

La presidente di Komen Italia, Daniela Terribile, ha invece rilasciato le seguenti dichiarazioni:" L'aiuto delle farmacie è essenziale perché molto spesso la persona non sa bene a chi rivolgersi, ha difficoltà a contattare il medico e quindi avere il cosiddetto amico sotto casa che nella vita di tutti i giorni é rappresentato dalla farmacia per un consiglio."

All'inaugurazione del Villaggio della Salute ha partecipato anche una folta rappresentanza delle autorità nazionali e locali, tra cui il Ministro della Salute Orazio Schillaci, il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca ed il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. L'evento, in particolare, ha aperto la tre giorni che si concluderà con la Race di domenica: al centro della manifestazione i valori della prevenzione, della ricerca e della solidarietà che, insieme, rappresentano gli strumenti ideali per contrastare il tumore al seno.

TMNews

OSRAM, un secolo di eccellenza nell'illuminazione automobilistica

Milano, 8 mag. (askanews) - Un'eccellenza che illumina da un secolo le strade di tutto il mondo. OSRAM spegne le 100 candeline e festeggia il consolidamento della sua leadership nel comparto dell'illuminazione automobilistica. Dalla prima lampadina a doppio filamento BILUX degli anni '20 fino ai LED super moderni e performanti di oggi. Una storia di qualità, tradizione e successo.

Fritz Van Staa, CFO Gruppo OSRAM, ha dichiarato: "Stiamo ottimizzando la nostra presenza produttiva e stiamo anche collaborando con i nostri fornitori per mantenere i prodotti accessibili ai nostri clienti. Oltre a questo, stiamo anche osservando le incertezze geopolitiche legate ai dazi doganali. Ma siamo molto soddisfatti di essere un'azienda globale. Abbiamo stabilimenti in tutto il mondo. E credo che, rispetto alla concorrenza, siamo anche posizionati molto meglio per affrontare queste sfide. Guardando alle opportunità future, continueremo a puntare sull'innovazione. Abbiamo molti ingegneri nella nostra azienda. Vogliamo creare innovazioni significative per i nostri clienti. Questo significa sviluppare in termini di prestazioni, qualità, ma anche mantenere prezzi accessibili."

Tra le novità più intriganti sicuramente la famiglia NIGHT BREAKER LED, una vera e propria rivoluzione nell'aftermarket. Un'impresa da sempre ritenuta impossibile, diventata realtà grazie all'impegno di esperti, ingegneri e alla tenacia del team di sviluppo. Soluzioni per le auto di oggi, per le moto, per i mezzi pesanti ma anche e soprattutto per le auto d'epoca. Un settore frizzante e sempre più florido.

Arnaldo Agnolon, Sales Channel Manager Gruppo OSRAM, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "OSRAM da più di cento anni è leader nell'illuminazione all'interno del settore automotive. Nel corso di tutti questi anni di attività abbiamo introdotto numerose innovazioni nel settore, anche ultimamente siamo stati i primi ad introdurre una luce a LED omologata per l'uso su strada in un panorama in cui non ci sono prodotti simili omologati".

Più visibilità, più prestazioni, un costo finale il più possibile competitivo. OSRAM ricorda e celebra la sua tradizione senza pero scordarsi delle esigenze del domani e del futuro. Un futuro da rendere luminoso e chiaro, come fa al meglio da 100 anni.

TMNews

San Pietro in festa dopo la fumata bianca, eletto il nuovo Papa

Città del Vaticano, 8 mag. (askanews) - E' durata oltre 10 minuti la fumata bianca dal comignolo della Cappella Sistina. Folla in festa a piazza San Pietro per la notizia dell'elezione del nuovo Papa. I fedeli che già riempivano la piazza hanno iniziato a sventolare le bandiere dei paesi di provenienza, ma da tutta Roma migliaia di persone si stanno riversando su via della Conciliazione per assistere all'Habemus Papam.

TMNews

Starmer: rendo omaggio agli Usa per nostro storico accordo commerciale

Londra, 8 mag. (askanews) - Il primo ministro britannico Keir Starmer ha elogiato l'accordo commerciale tra gli Stati Uniti e il Regno Unito concordato con il Presidente Donald Trump. "È una giornata davvero fantastica e storica", afferma apparendo in collegamento video con Trump alla Casa Bianca durante le conferenze stampa simultanee in Gran Bretagna e Washington.

Starmer: "Questo è un giorno davvero fantastico e storico in cui possiamo annunciare questo accordo tra i nostri due grandi Paesi. E penso che sia un vero omaggio alla storia di stretta collaborazione che abbiamo alle spalle. Posso rendere omaggio, Donald, anche al tuo team negoziale?".

Trump: "Sì".

Starmer: "In particolare Howard e Jameson, che hanno svolto un lavoro incredibile, un lavoro molto professionale, e anche il mio team. Due team negoziali hanno lavorato alacremente per diverse settimane per raggiungere questo accordo oggi: un accordo davvero importante. Questo darà impulso al commercio, tra e attraverso i nostri Paesi".

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