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Vietti: Anfir a sostegno di famiglie e imprese nella ripresa

di TMNews venerdì 9 maggio 2025
2' di lettura

Roma, 9 mag. (askanews) - "Le incertezze relative alla situazione nazionale e internazionale hanno fatto tornare d'attualità il tema del sostegno pubblico all'economia. Da questo punto di vista le Finanziarie regionali svolgono un ruolo fondamentale: da un lato veicolano le risorse dei fondi strutturali europei relativi alla programmazione 2021-2027 e dalle regioni di riferimento li fanno affluire al tessuto produttivo territoriale periferico e, dall'altra, offrono strumenti finanziari a sostegno delle start up, delle imprese innovative e, più in generale, di tutto il mondo delle piccole e medie imprese. E ancora le Finanziarie regionali affiancano le imprese insieme al sistema bancario oppure ne rappresentano l'alternativa", ha dichiarato Michele Vietti, presidente di ANFIR, al convegno nazionale ANFIR organizzato a Palermo

In particolare, in un contesto in cui la Sicilia dimostra segnali di ripresa economica con un aumento di imprese e di occupati e un Pil stimato in crescita in misura maggiore rispetto al dato nazionale, Irfis FinSicilia S.p.A. svolge un ruolo di braccio operativo della Regione Siciliana per la realizzazione delle sue politiche economiche e sociali. Lo ha ribadito la Presidente Iolanda Riolo che è intervenuta davanti alle principali autorità regionali, ai vertici dell'Associazione delle finanziarie regionali e gli esponenti degli altri istituti come Irfis.

Irfis è oggi la leva tecnica della Regione, lo strumento attraverso cui si concretizzano le linee strategiche tracciate dal governo regionale: supportare lo sviluppo delle imprese, promuovere l'inclusione sociale, rafforzare la competitività del sistema Sicilia , ha spiegato la Riolo.

A partire dal 2020 da quando è divenuto soggetto in house della Regione siciliana e alla data del 31 marzo 2025, Irfis ha in gestione oltre 1 miliardo di euro in fondi pubblici. Di questi: 916 milioni sono destinati alle imprese (oltre 27.000 beneficiarie) e 119 milioni a famiglie e persone fisiche (oltre 45.000 soggetti raggiunti).

Le risorse provengono per il 63% da fondi extraregionali, per il 29% dal Fondo Sicilia e per l'8% da fondi regionali diretti: una integrazione virtuosa tra risorse comunitarie, nazionali e regionali, gestita interamente da Irfis con criteri di efficienza, tempestività e trasparenza.

Ci sono molte misure già operative: Ripresa Sicilia (180 milioni), Fare Impresa in Sicilia (53 milioni), Caro mutui prima casa (50 milioni) e Contributo di solidarietà (30 milioni). Ma nel secondo semestre 2025 saranno attivate nuove azioni fortemente volute dal governo della Regione e affidate a Irfis per la gestione del turismo, della Basket Bond Sicilia e del Credito al consumo.

La Regione Siciliana - ha ribadito Riolo - ha scelto una governance integrata, in cui Irfis è il soggetto attuatore privilegiato delle misure economiche, in grado di tradurre la programmazione politica in risultati concreti e misurabili, in tempi certi e con trasparenza. Questa scelta si è rivelata decisiva per rispondere alle sfide della ripartenza e accompagnare la crescita nei settori strategici. Irfis continuerà ad essere lo strumento tecnico-finanziario attraverso cui la Regione Siciliana attua la propria strategia di sviluppo territoriale - ha concluso Riolo - sostenendo imprese, famiglie, innovazione e inclusione sociale in modo integrato e misurabile .

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Fine vita, da Fresu, Aru e Faa appello per campagna "Liberi Subito"

Milano, 12 mag. (askanews) - Il musicista Paolo Fresu, la cantante Claudia Aru, l'ex senatore Luigi Manconi, la cantante e attrice Rossella Faa (video) e le artiste Lucidosottile (video): sono alcune delle personalità sarde appartenenti al mondo della cultura, della politica, dell'arte e della musica che hanno espresso il loro supporto a favore di "Liberi Subito", la campagna di raccolta firme per la legge di iniziativa popolare promossa dall'Associazione Luca Coscioni in tutte le Regioni per garantire tempi certi e procedure chiare per l'accesso al suicidio medicalmente assistito, così come stabilito dalla sentenza sentenza 242/2019 della Corte costituzionale.

"Il ricorso del Governo Meloni contro la legge Toscana non è motivo per fermarsi, ma è una ragione in più per insistere. In Sardegna, tutti i gruppi di maggioranza hanno firmato la nostra proposta di legge sul fine vita "Liberi Subito", presentata pubblicamente a novembre dello scorso anno, ma da allora non ci sono stati passi avanti: la discussione non è mai iniziata. Chiediamo che la proposta sia finalmente calendarizzata. La stessa Presidente Todde recentemente ha dichiarato che "la legge è stata depositata e ora deve passare in commissione per essere discussa. Saremo probabilmente, tempi permettendo, la seconda regione d'Italia ad approvarla". Anche il Presidente del Consiglio Regionale Comandini aveva dichiarato 'La Sardegna farà da apripista in Italia sulla legge per il fine vita, ai primi del 2025 sarà approvata'. È ora di passare dalle dichiarazioni ai fatti", ha dichiarato Marco Cappato, Tesoriere Associazione Luca Coscioni.

Nei video messaggi rivolti al Consiglio Regionale reso noto dall'Associazione Luca Coscioni insieme alla Cellula Coscioni Sardegna, si chiede di velocizzare l'iter, da tempo bloccato in Sardegna.

Luigi Manconi, già senatore e sottosegretario di Stato alla Giustizia, sociologo e politologo sardo dichiara che "il Consiglio regionale della Sardegna può legiferare sulla materia che riguarda davvero l'intera popolazione e che richiama temi fondamentali come il dolore, cioè la sofferenza fisica e la patologia, riguarda la condizione dei malati terminali, riguarda l'accanimento terapeutico e quel diritto essenziale della persona umana che è il diritto a una morte dignitosa. La Sardegna può fare così un passo avanti sulla via dell'affermazione dei diritti e delle garanzie della persona".

Il trombettista e compositore Paolo Fresu sottolinea che "è importante che sia avviata al più presto una discussione in consiglio regionale per offrire ad ogni cittadino le stesse garanzie e gli stessi diritti affinché il riconoscimento della dignità personale non resti un diritto esistente solo sulla carta, ma diventi una realtà per l'intera comunità. Fatelo subito, si tratta di diritti, di uguaglianze e soprattutto di umanità",

La cantante Claudia Arue evidenzia che "la proposta di legge per regolamentare la morte medicalmente assistita in Sardegna è bloccata. Questa mobilitazione nasce dalla volontà di ricordare alla nostra classe politica che non basta fare dichiarazioni o foto sui giornali, ci vogliono fatti, fatti concreti, perché chi soffre non può più aspettare".

Le artiste Lucidosottile spiegano "Piero, ma Piero! Dobbiamo velocizzare l'iter per la proposta liberi subito. Eh sì dai, sai cosa devi fare? In regione li devi prendere tutti così per un'ora e gli dici muovetevi, dai firmiamo! Dovevamo essere i primi adesso siamo gli ultimi dai su siamo tutti d'accordo sì dai chi ha rispetto non aspetti tempo. Liberi Subito!"

La cantante e attrice Rossella Fa rimarca "penso che ognuno di noi abbia il diritto di decidere come morire, soprattutto se capita di trovarsi in situazioni di grande sofferenza fisica o psicologica. Alla fine, anche se sembra un paradosso, il suicidio assistito è un atto di grande amore"

La sentenza 242/2019 della Corte costituzionale sul caso Cappato/Antoniani, garantisce l'accesso all'aiuto alla morte volontaria, il cosiddetto "suicidio assistito" nel nostro Paese, individuando determinate condizioni per la persona malata che ne faccia richiesta che devono essere verificate dal SSN. Il Servizio Sanitario però non garantisce tempi certi per effettuare le verifiche e rispondere alle persone malate che hanno diritto di porre fine alla propria vita. Per questo motivo, nel rispetto delle competenze regionali, l'Associazione Luca Coscioni ha promosso a livello nazionale la campagna "Liberi Subito" con raccolta firme per proposte di legge regionali che garantiscano il percorso di richiesta di suicidio medicalmente assistito e i controlli necessari in tempi certi, adeguati e definiti.

TMNews

Niccolò Fabi: con l'età cambia il modo di raccontare le cose

Milano, 12 mag. (askanews) - Un suono cristallino, una boccata di aria fresca e pura, è questa la sensazione che si prova ascoltando "Libertà negli occhi", il nuovo album di inediti di Niccolò Fabi, composto da 9 canzoni frutto di un viaggio intimo e collettivo allo stesso tempo, per cercare nuova ispirazione.

"Dove? dove le ho sempre trovate. Cioè nella vita, in quello che la vita ti concede di vivere, in quello che osservi. La difficoltà se vuoi è riuscire a capire se c'è un modo per raccontarle che non sia un'ennesima ricapitolazione di quello che hai già fatto, perché indubbiamente mi rendo conto che la mia sensibilità è attratta da un genere di cose e da altre no. Quindi mi rendo conto che c'è la possibilità che io possa girare spesso attorno a uno stesso argomento, magari grande. La cosa buona che credo è che attraverso l'età che cambia lo stesso argomento prende forme diverse e quindi trovo che abbia senso ancora provare a pubblicare queste queste osservazioni perché è come se continuassi a far girare il medesimo oggetto e ogni volta farne vedere delle le angolazioni diverse".

Il decimo album di inediti di Niccolò Fabi, è il risultato di una vera e propria residenza artistica tra le montagne del Trentino. Un modo antico, ma abbastanza inusuale, di pensare alla creazione di un disco.

"Sapevo che probabilmente questa cosa avrebbe eccitato tutta la nostra parte giocosa, anche il fatto di poter avere tanti strumenti, tanti giocattoli per noi. E questa vitalità, giocosità speravo che completasse, potesse essere un contrafforte su cui appoggiare le mie divagazioni un po' più intimo malinconiche che così sarebbero diventate, spero, meno soporifere e più vitali".

Ne è uscito un lavoro potente e poetico, Niccolò padre di un ragazzo adolescente si confronta e si interroga anche con la musica che piace al figlio.

"È evidente che la musica che faccio non è la sua, non l'ascolta, cioè l'ascolta poverello prima che esca, perché stando a casa insieme io suono la chitarra e lui dice basta, l'hai fatta mille volte questa, quindi in quella parte lì l'ascolta molto, suo malgrado. Dopodiché, come è giusto che sia, ha la sua musica che come puoi immaginare è quella di adesso dei ragazzi non dico suoi coetanei ma quasi perché comunque ormai dai 15 16 anni in poi trovi tanti narratori del linguaggio giovanile, grazie a lui ne ho una percezione un po' più approfondita e non semplicemente come a quelli con l'autotune ma inizio a capire anche le differenziazioni fra fra fra i vari generi, è una grande opportunità se la sfruttiamo per capire meglio la contemporaneità attraverso quelli che sono i loro narratori".

L'album verrà presentato per la prima volta live al pubblico con un concerto speciale immerso nella natura, nei luoghi in cui il disco è stato registrato in Val di Sole sabato 14 giugno a Vermiglio (TN), Località Palù e poi da settembre in tour nei teatri italiani.

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Meloni riceve il primo ministro greco Mitsotakis a Villa Pamphilj

Roma, 12 mag. (askanews) - La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ricevuto il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis a Roma, a Villa Doria Pamphilj, per il secondo vertice intergovernativo Italia-Grecia.

Dopo il bilaterale tra i due leader, in programma una cerimonia per la firma di accordi commerciali tra i due Paesi.

"I rapporti tra Italia e Grecia sono ottimi, com'è naturale che sia, sono due nazioni senza le quali l'idea stessa di occidente non esisterebbe" ha detto la presidente del Consiglio al termine del vertice col primo ministro ellenico.

TMNews

Hamas annuncia rilascio ostaggio israelo-americano

Gaza, 12 mag. (askanews) - L'annuncio di Hamas del rilascio dell'ostaggio israelo-americano Edan Alexander, un soldato, ha smosso le acque intorno alle trattative per arrivare a una pace duratura a Gaza, che dopo qualche settimana di tregua, è tornata da mesi a essere bombardata quotidianamente da Israele.

In cambio Hamas si aspetta un po' di respiro per i palestinesi della Striscia: la riapertura dei valichi, un maggiore flusso di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza e i progressi verso un cessate il fuoco.

Dall'ufficio del premier Netanyahu per ora non sono arrivate aperture ufficiali in merito, anzi: il governo ha detto sì a un corridoio sicuro per il rilascio, ma non ci sarà nessun cessate-il-fuoco.

Netanyahu ne parlerà con l'inviato speciale statunitense Steve Witkoff arrivato in Israele dopo l'annuncio del rilascio; un cambio di programma rispetto al viaggio in Arabia Saudita dove sarebbe stato di fianco a Trump, che ha scelto il Medioriente per il suo primo viaggio, facendo tappa oltre che dai sauditi in Qatar e negli Emirati Arabi Uniti: nessuna visita in Israele, anche se la questione Gaza sarà al centro degli incontri così come l'Iran.

"Una notizia che accogliamo con rispetto e col cuore che batte - ha detto il presidente israeliano Herzog, dando voce ai parenti che aspettano a casa gli ostaggi ancora nelle mani di Hamas e criticano l'approccio aggressivo del governo.

Intanto la madre del soldato israelo-americano, Yael Alexander, è volata dagli Usa, con l'inviato americano per gli ostaggi Adam Boehler, in Israele dove abbraccerà il figlio.

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