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Investire nelle startup AgriFoodTech italiane per innovare settore

di TMNews mercoledì 14 maggio 2025
2' di lettura

Roma, 14 mag. (askanews) - Per non perdere competitività l'agroalimentare italiano ha bisogno di innovazione e soprattutto di investimenti nelle startup nell'AgriFoodTech. Nel 2024, infatti, sono stati investiti in startup AgriFoodTech poco più di 100 milioni di euro, in calo del 28% rispetto al 2023 e del 36% sul 2022. E Regno Unito, Germania, Francia e Spagna spendono 5 volte più di noi nel settore.

Michele Costabile professore ordinario Luiss e direttore del Centro di Ricerca Luiss-X.ITE "Il calo lasciatemi dire è fisiologico perché deriva dal picco di investimenti in venture capital in Italia nel 2022 in genere e in particolare nell'AgriFoodTech", anche per via delle iniziative nate a causa del Covid.

Michele Costabile professore ordinario Luiss e direttore del Centro di Ricerca Luiss-X.ITE. "Quindi questo calo è relativamente fisiologico, non è per nulla fisiologico tutto quel ritardo dell'Italia negli investimenti in venture capitale e soprattutto in un settore straordinario e fondamentale per il nostro paese come l'agroalimentare". Lo stato di salute delle startup AgriFoodTech italiane è stato scattato dal primo "Rapporto sulla Trasformazione Tecnologica della Filiera Agroalimentare. Il Contributo della Startup Economy", presentato oggi al Senato. Un progetto promosso da Federalimentare, sostenuto da Confagricoltura e realizzato dal Centro di Ricerca Luiss-X.ITE.

Nonostante la filiera agroalimentare dal campo alla tavola rappresenti il 30% del Pil, ci sono quindi ampi spazi di crescita per la startup economy per la trasformazione tecnologica dell'agroalimentare. Il rapporto ha mappato 550 startup, 280 delle quali hanno avuto accesso ad almeno un round di investimenti, ma serve fare di più.

Michele Costabile professore ordinario Luiss e direttore del Centro di Ricerca Luiss-X.ITE. "Il futuro della competitività italiana si costruisce oggi e il futuro deriva solo da due elementi l'innovazione in senso lato e l'ecosistema delle startup, che per natura producono innovazione". "Il ritardo negli investimenti di venture capital è un dato ma non è un destino. Non dobbiamo lasciare che questo ritardo penalizzi nel medio periodo e nel lungo, ovviamente, l'economia italiana su un settore così fondamentale".

Alla presentazione del rapporto, oltre al presidente di Federalimentare Paolo Mascarino, al presidente della Commissione agricoltura della Camera, Mirco Carloni e al presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, ha partecipato anche il sottosegretario al Masaf Luigi D'Eramo.

Luigi D'Eramo, sottosegretario al Masaf. "Noi dobbiamo puntare sempre di più sulla innovazione e sulla ricerca perché credo che siano le due chiavi su cui continuare a potenziare il nostro settore primario: lo abbiamo fatto in questi anni mettendo 225 milioni di di euro sull'innovazione tecnologica, potenziando anche la ricerca con il chiaro obiettivo di riuscire a dare anche piante che siano più resistenti al problema, agli effetti negativi dei cambiamenti climatici ma anche alle aggressioni dei patogeni. Credo che questa sia la strade giusta e che oggi sia stato anche un momento per confrontarci con attori assolutamente importanti del settore primario".

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Rutte (Nato): errore di Putin inviare delegazione di basso livello

Tirana, 16 mag. (askanews) - Il Segretario Generale della Nato Mark Rutte, arrivando al vertice della Comunità politica europea a Tirana, ha affermato che il presidente russo Vladimir Putin ha commesso un "errore" inviando una delegazione "di basso livello" ai colloqui con l'Ucraina a Istanbul, non presentandosi di persona.

"Ora la palla è chiaramente nella sua parte di campo - ha detto - nel suo campo. Deve giocare la palla. Deve essere serio nel volere la pace. Quindi credo che tutta la pressione sia ora su Putin".

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Trump: "Senza gli Usa l'Europa parlerebbe tedesco"

Doha, 16 mag. (askanews) - "Senza l'intervento degli Stati Uniti, i Paesi europei parlerebbero tedesco". A dirlo - nel corso di un intervento a Doha, in Qatar - è il presidente Usa Donald Trump, che ha ribadito di voler istituire una festa nazionale per la vittoria sulla Germania nazista e ironizzando sul fatto che anche la Francia la festeggia, l'8 maggio.

"Tutti hanno festeggiato tranne noi, e siamo noi ad aver vinto la guerra! Abbiamo vinto la guerra. E loro ci hanno aiutato; ma senza di noi, non avrebbero vinto la guerra, parleremmo tutti tedesco. Lo sapete, vero? Senza di noi, parlerebbero tedesco, forse anche un po' giapponese", ha aggiunto. "Amiamo la Francia, giusto? Ma penso che abbiamo fatto un po' di più per vincere la guerra rispetto alla Francia, non è vero? Siete d'accordo? Sapete, non vorrei fare il saputello, ma quando Hitler fece il suo discorso alla Torre Eiffel, direi che non fu proprio l'ideale".

"E ho telefonato al presidente Macron - un bravo ragazzo, tra l'altro - 'Donald, stiamo festeggiando la nostra vittoria sui tedeschi'. Oh, che meraviglia! Non ci prendiamo il merito di quello che facciamo. E ho detto, al diavolo, tutti i paesi con cui ho parlato la scorsa settimana stanno festeggiando la guerra tranne noi: non è terribile?".

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Cannes, in "Dalloway" l'impatto dell'IA sulla creazione artistica

Cannes, 16 mag. (askanews) - Si parla sempre di più di IA, anche al Festival di Cannes. Gli stessi film pongono domande sul futuro dell'uso di questa tecnologia e affrontano le paure che se ne faccia un uso sbagliato, come in "Dalloway" del regista francese Yann Gozlan, presentato nella proiezione di mezzanotte, che racconta la storia di una scrittrice che ha perso da tempo l'ispirazione, interpretata da Cécile de France.

Per scrivere il suo libro, viene assistita da un'intelligenza artificiale generativa, Dalloway - doppiata dalla cantante francese Mylène Farmer - che diventa però sempre più invadente, crea dipendenza, facendole perdere le sue convinzioni. Il film è un thriller psicologico in cui Yann Gozlan si interroga sull'impatto della tecnologia sulla creazione artistica. "Viviamo in un'epoca in cui, in ogni caso, c'è questa angoscia, questa minaccia quasi esistenziale - ha spiegato l'attrice - il film è un modo abbastanza allegorico di porre questa domanda profonda: e se gli esseri umani diventano inutili, allora non hanno più alcun significato? Non ha più senso esistere?".

E il regista ha dichiarato: "La domanda è: a che punto questo strumento può sostituirsi a noi? È questo che mi preoccupa, e soprattutto che dando così tanto di te stesso a questa intelligenza artificiale, non perderemo alla fine alcune facoltà come la creatività? ChatGPT ad esempio, a forza di usarlo, ci farà perdere la capacità di scrivere? È una domanda che mi pongo e penso che da qualche parte, quando si delega un compito, a forza di delegarlo, si perde la capacità di eseguirlo".

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Messico, giornalista freddato in strada ad Acapulco

Acapulco, 16 mag. (askanews) - Agenti di polizia sorvegliano il corpo del giornalista José Carlos Gonzalez Herrera, noto sui social media come "Phoenix", dopo essere stato freddato in strada ad Acapulco, in Messico.

Herrera, "citizen journalist" che gestiva la pagina Facebook "El Guerrero Opinion ciudadana" ("L'opinione cittadina dello Stato di Guerrero"), che pubblica notizie e satira locali, è stato assassinato nel centro della città, secondo quanto riportato dalla polizia. Acapulco, sulla costa pacifica del Messico, è stata colpita da violenze legate alle bande della criminalità organizzata che si contendono le redditizie rotte del narcotraffico.

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