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Asma Zero Week, ultima settimana di consulenze specialistiche gratuite

di TMNews martedì 20 maggio 2025
2' di lettura

Milano, 20 mag. (askanews) - "Asma Zero Week", l'evento nazionale di informazione e sensibilizzazione per persone con asma non controllato, giunto alla nona edizione, offre consulenze specialistiche gratuite ancora per una settimana: dal 26 al 30 maggio in 30 centri di pneumologia e allergologia specializzati in tutta Italia prenotabili al Numero Verde 800 628989.

L'obiettivo, spiegano i promotori, è fornire strumenti concreti per comprendere meglio la propria condizione: conoscere i sintomi, i fattori di rischio, le misure di prevenzione, essere aggiornati sulle terapie più appropriate e sviluppare una maggiore consapevolezza sull'importanza di aderire al trattamento più indicato. Negli anni l'iniziativa ha fornito un supporto a migliaia di persone con asma e rappresenta un'occasione per promuovere consapevolezza su una patologia complessa, che spesso viene sottovalutata nonostante il forte impatto che può avere sulla qualità di vita dei pazienti.

L'asma è una patologia che può essere trattata in modo efficace, permettendo ai pazienti di raggiungere un buon livello di controllo della malattia. Tuttavia, senza una gestione adeguata, possono insorgere problemi quali un controllo insufficiente dei sintomi, episodi di riacutizzazione e un deterioramento più rapido della funzione respiratoria. Per questo motivo, il primo obiettivo della campagna è incoraggiare le persone con asma a sottoporsi a una valutazione della propria condizione.

Particolare attenzione merita l'asma grave, una forma più severa della malattia che, secondo le stime, interessa in Italia circa 300.000 individui tra adulti, adolescenti e bambini. Spesso sottodiagnosticata, l'asma grave rappresenta fino al 10% dei casi di asma, ma assorbe tra il 50 e il 60% delle risorse impiegate nella gestione complessiva della patologia. Ha inoltre un impatto significativo sul benessere fisico e mentale dei pazienti, influenzando qualsiasi aspetto legato alla vita di chi ne è affetto.

La disponibilità di nuove opzioni terapeutiche rappresenta oggi un'opportunità concreta per mirare a un cambiamento sostanziale nella gestione dell'asma, consentendo di puntare alla cosiddetta remissione clinica. Tuttavia, per raggiungere questo obiettivo è fondamentale adottare strategie di trattamento sempre più mirate e personalizzate. Secondo gli organizzatori di "Asma Zero Week" una gestione quanto più possibile integrata e multidisciplinare del paziente, che coinvolga medicina del territorio, specialisti, farmacie di comunità e Associazioni di pazienti, è fondamentale nell'ottica di migliorare la gestione della malattia e la qualità di vita dei pazienti.

La campagna, giunta alla sua IX edizione, è promossa da FederASMA e ALLERGIE ODV- Federazione Italiana Pazienti, in collaborazione con Respiriamo Insieme - APS, con il patrocinio della Società Italiana di Allergologia, Asma ed Immunologia Clinica (SIAAIC), della Società Italiana di Pneumologia (SIP/IRS), della Federazione Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI) e in partnership con AstraZeneca.

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Nel 2024, Una Boccata d'Arte ha raggiunto un importante traguardo: la realizzazione di 100 progetti complessivi, firmati da 100 artisti in 100 borghi italiani. La mostra "Dove non sono mai stato, la sono" fino al 6 luglio 2025 presso Fondazione Elpis a Milano racconta questa esperienza quinquennale attraverso un allestimento che restituisce l'importanza delle reti territoriali sviluppate nel corso di questi anni.

In occasione della conferenza stampa, la Presidente Marina Nissim ha illustrato ad Askanews il progetto: "Oggi siamo qui a presentare la sesta edizione di Una Boccata d'Arte, un progetto che nasce nel 2020. I giovani artisti vengono portati in 20 borghi ogni anno, un borgo per regione, e sono invitati a dialogare, a avere un momento di incontro e a lavorare all'interno del borgo. È un evento prettamente partecipativo, di condivisione, di scambio, di riflessione e di rigenerazione.

In questo spazio, che è lo spazio a Milano di Fondazione Elpis, abbiamo oggi una mostra che vuole documentare i primi cinque anni di Una Boccata d'Arte. Abbiamo delle opere di alcuni artisti che hanno presentato il loro lavoro sul territorio e soprattutto la mostra vuol far capire la dimensione e l'importanza di questo progetto. In cinque anni, avendo già toccato cento borghi, siamo riusciti a lasciare 40 opere permanenti sul territorio e questo vuol dire che questo segnale, questa scintilla, questo progetto temporaneo in realtà ha lasciato una testimonianza permanente e questa è lamia più grande soddisfazione". Ad ogni edizione, Una Boccata d'Arte acquisisce sempre maggior consapevolezza rispetto alla necessita di dare vita a opere e progetti in cui le comunitàpossano riconoscersi: sono tanti gli artisti che hanno lavorato sulle memorie preesistenti o sulla definizione di nuove occasioni di aggregazione, in molti casi mettendo in campo le proprie identità culturali d'origine.

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A Panahi, detenuto in Iran fino a febbraio 2022 - dal 2009 è stato ripetutamente incarcerato per il suo cinema ritenuto sovversivo dal regime della Repubblica islamica - ha riavuto il permesso di uscire dal Paese ad aprile del 2023 e ora è volato al Festival con il cast del film girato sempre in clandestinità.

Il regista 64enne mancava da un festival da anni; sette anni fa sulla Croisette era stato presentato il suo "Tre volti", in sua assenza, così come a Venezia nel 2022 dove "Gli orsi non esistono" vinse il premio speciale della giuria che non potè ritirare. Per lungo tempo è stato privato del passaporto e della libertà di viaggiare ma ora finalmente può accompagnare i suoi film che sono sempre apprezzati e rappresentano una voce libera.

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