Musk lascia l'amministrazione Trump (con un occhio nero)
Milano, 31 mag. (askanews) - Il miliardario Elon Musk ha confermato la sua intenzione di lasciare il governo di Donald Trump, dove guidava il Doge, un'agenzia incaricata di tagliare la spesa pubblica, scatenando ampie critiche tra la classe politica americana.
"Non vedo l'ora di continuare a essere un amico e un consigliere del presidente, continuando a supportare il team Doge, e stiamo cercando instancabilmente di destinare mille miliardi di dollari alla riduzione degli sprechi e delle frodi, che andrà a beneficio del contribuente americano", ha detto Musk dalla Casa Bianca.
Trump lo ha ringraziato del contributo consegnandogli un dono riservato a pochi, una riproduzione delle chiavi della Casa Bianca. Poi l'attenzione della stampa si è rivolta al viso di Musk e in particolare a un occhio nero.
"Stavo solo scherzando con il piccolo X (il figlio di Musk) e gli ho detto di prendermi a pugni in faccia. E l'ha fatto. A quanto pare anche un bambino di cinque anni che ti dà un pugno in faccia lo fa davvero", ha spiegato un po' imbarazzato l'ormai ex advisor della Casa Bianca.