Usa: Israele dice sì a cessate il fuoco, Hamas: non ci sono garanzie
Milano, 30 mag. (askanews) - C'è una svolta nelle trattative fra Israele e Hamas, con la mediazione Usa, per fermare i bombardamenti sulla Striscia di Gaza.
"Posso confermare che l'inviato speciale Witkoff e il Presidente hanno presentato ad Hamas una proposta di cessate il fuoco che Israele ha appoggiato e sostenuto", ha detto la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt, specificando che la proposta è stata prima inviata ad Israele e solo dopo il via libera e l'autorizzazione del governo di Tel Aviv è stata mandata anche ad Hamas.
Hamas che non è invece soddisfatta, secondo quanto riferito da un funzionario rimasto anonimo alla Bbc. In particolare mancherebbe una parola definitiva sulla fine della guerra, non ci sono garanzie insomma che la tregua temporanea diventi permanente. Il gruppo presenterà una sua versione, è stato annunciato.
L'accordo al momento infatti prevederebbe 60 giorni di cessate il fuoco, il rilascio degli ostaggi israeliani, vivi e morti, ancora nella Striscia nell'arco di una settimana, e il via libera agli aiuti per i palestinesi che non hanno cibo, acqua e medicine da mesi.