CATEGORIE

Ecco l'imponente palco pronto per il via del Cremonini Live25

di TMNews martedì 3 giugno 2025
1' di lettura

Lignano, 3 giu. (askanews) - L'imponente macchina del Cremonini Live25 ha ufficialmente acceso i motori: 65 metri di fronte palco per 22 metri di altezza, una superficie led da oltre 900 metri quadrati, 700 corpi illuminanti, 30 macchine del fumo e laser, 10 cerchi su automazioni per creare movimenti e cambi di prospettiva, un sistema laser da 270 watt per trasportare lo spettatore tra l'Alaska e Bologna, attraverso 25 anni di successi. Uno sforzo importante per creare uno show innovativo e coerente con il percorso sempre in ascesa di Cesare Cremonini. La produzione del palco e la sua costruzione impiegano oltre 200 persone e più di 150 operatori, che si spostano con 45 bilici di cui 15 solo per le strutture palco.

In questi giorni a Lignano tutta la squadra di Cremonini Live25 sta assestando tutti gli ingranaggi per realizzare il sogno di oltre 560 mila persone che si stanno muovendo da tutti Italia per assistere al suo show.

tag

Ti potrebbero interessare

Le immagini dell'operazione Ragnatela: distrutti i bombardieri russi

Milano, 4 giu. (askanews) - Bombardieri russi colpiti e distrutti da un drone ucraino. Queste immagini diffuse dal servizio di sicurezza di Kiev mostrano in azione "Ragnatela", nome dell'operazione ucraina su larga scala che ha colpito diversi aeroporti in tutta la Russia distruggendo aerei militari dal valore di miliardi con droni molto meno avanzati.

L'operazione è stata pianificata per oltre un anno ed è considerata un grande successo militare da Kiev, dopo 3 anni di guerra in inferiorità numerica per uomini e capacità militare. Secondo quanto riferito dal presidente Zelensky sono stati utilizzati 117 droni ed è stato colpito il 34% dei vettori di missili cruise strategici negli aeroporti militari russi, comprese basi aeree lontane, anche in Siberia. I droni sono stati lanciati da camion nelle immediate vicinanze di basi aeree nel cuore della Russia., tutti gli agenti ucraini che hanno partecipato all'operazione sono rientrati in sicurezza, secondo quanto riferito da Kiev.

Secondo gli analisti militari sentiti da Afp l'attacco non cambierà le sorti della guerra, ma ha messo in difficoltà Mosca sui raid a lungo raggio contro l'Ucraina, oltre ad aver testato sul campo nuove strategie militari nell'uso tattico dei droni.

TMNews

No di Putin a vertice con l'Ucraina. Zelensky: noi pronti

Kiev, 4 giu. (askanews) - Sembra allontanarsi l'ipotesi di un possibile faccia a faccia tra Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin per discutere di una eventuale fine della guerra in Ucraina. In una conferenza stampa a Kiev, dopo i colloqui a Istanbul che non hanno portato a risultati concreti, Zelensky si è detto pronto "in qualsiasi momento" a un incontro alla presenza di Putin e del presidente statunitense Donald Trump ma allo stesso tempo ha sostenuto che Mosca vuole sedersi a un tavolo solo per cercare di convincere gli Stati Uniti a rinviare nuove sanzioni.

"Tutte le parti ne beneficeranno se vogliono che la guerra finisca. Se il Presidente Trump appoggia questa idea, gli saremo grati. Sono sicuro che il Presidente Erdogan la sosterrà, perché nella nostra conversazione ha detto di volere un incontro a quattro" ha dichiarato, aggiungendo: "Penso che non abbia senso continuare gli incontri diplomatici a Istanbul a un livello che non risolve nulla - ha detto - questa è la mia opinione. A mio parere, le discussioni sono in corso e dovrebbero continuare. I russi non sono pronti per un cessate il fuoco. Almeno, il livello della delegazione russa non è pronto a risolvere la questione".

Putin però, durante un incontro in videoconferenza, è sembrato fare marcia indietro rispetto ad altre dichiarazioni in cui esprimeva la volontà di incontrare il suo omologo ucraino, dopo i due ponti crollati nelle regioni russe di Bryansk e Kursk al passaggio di treni, giorni fa, episodi per cui Mosca ha incolpato Kiev.

"Chiedono una sospensione delle ostilità per 30-60 giorni. Ci sono richieste per un incontro al vertice. Ma come possono svolgersi tali incontri in queste condizioni? Cosa si può dire? Chi negozia con chi si basa sul terrore, con i terroristi?".

"Questo non fa che confermare i nostri timori che il regime già illegittimo di Kiev, che a un certo punto ha preso il potere, si stia gradualmente trasformando in un'organizzazione terroristica, e che i suoi sponsor stiano diventando complici dei terroristi" ha sostenuto Putin.

TMNews

Keanu Reeves e Ana de Armas alla premiere di "Ballerina" a Hollywood

Hollywood, 4 giu. (askanews) - L'attrice spagnolo-cubana Ana de Armas e l'attore canadese Keanu Reeves sfilano alla première hollywoodiana di "Ballerina", lo spin-off della saga di "John Wick". "Sono molto orgogliosa ed emozionata di far parte dell'universo di John Wick", ha dichiarato Ana de Armas. Con loro il resto del cast, fra cui Angelica Houston e il produttore del film, regista di quattro John Wick. Il film uscirà nei cinema in Italia il 12 giugno.

TMNews

Rota (Fai Cisl): prezzi minimi agricoli contro il caporalato

Bologna, 4 giu. (askanews) - Introdurre prezzi minimi anticaporalato, sul modello dei tassi antiusura bancari. E' la proposta per combattere caporalato e sfruttamento nel settore agricolo emersa dal Congresso nazionale della Fai-Cisl a Bologna, dove oltre 900 delegati discutono il futuro del lavoro agroalimentare. Questa misura - secondo il segretario generale Onofrio Rota - potrebbe riequilibrare una filiera dove su 100 euro di spesa per prodotti freschi, solo 7 euro arrivano effettivamente agli agricoltori come margine operativo.

"Non è un'innovazione particolare - spiega il segretario generale - funziona come per i tassi antiusura dove si prevede che le banche non possono fare prestiti fuori dai tassi ufficiali di interesse: noi diciamo che non si può vendere un litro di latte all'azienda di trasformazione, alla grande distribuzione, al di sotto del costo industriale di produzione, perché quello comporterebbe sfruttamento, evasione fiscale, mancata remunerazione del capitale da parte dell'azienda che investe. E' una questione di civiltà".

Per contrastare il caporalato, secondo la Fai-Cisl, non serve il salario minimo ma l'applicazione rigorosa dei contratti esistenti. La lotta al fenomeno richiede leggi efficaci, ispezioni capillari e controlli che verifichino la corrispondenza tra ettari coltivati e lavoratori impiegati. "Più controlli, più gestione degli appalti - spiega Rota - per evitare che gli appalti vengano, specialmente dalle aziende definite 'senza terra', perché rischiano di rovinare il mercato del lavoro agricolo che invece è un mercato tutelato, contrattualmente sostenuto dalla bilateralità e che va rispettato".

Dal Congresso emerge anche una fotografia del settore: il lavoro agricolo è ormai affidato principalmente ai lavoratori immigrati. Tuttavia, dai 200 ai 250mila lavoratori entrati regolarmente con i decreti flussi, dopo la stagione di raccolta diventano clandestini per mancato rinnovo dei permessi. "Prima di nuovi accessi, nuovi accessi con i decreti sui flussi - aggiunge il segretario - noi proponiamo al governo di regolarizzare i tanti lavoratori perché li toglieremmo dalle mani della criminalità organizzata, li toglieremmo dalle mani di quelle aziende che creano quel dumping contrattuale, economico per le aziende, faremo un bel servizio per il paese".

Durante le giornate di congresso, i partecipanti hanno potuto visitare diverse aree dello spazio DumBO con gli stand agroalimentari del Mercato di Terra Viva, Mostre fotografiche su lavoro e sindacato, e l'esposizione dell'installazione "Gaia" dell'artista Luke Jerram.

TMNews