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Via vai di ambulanze a Graz, a sparare sarebbe stato un ex studente

di TMNews martedì 10 giugno 2025
1' di lettura

Graz, 10 giu. (askanews) - Almeno dieci persone, in gran parte studenti e almeno un adulto, sono morte in una sparatoria in una scuola secondaria a Graz, nel sud dell'Austria. L'attentatore sarebbe un ex studente che si sarebbe suicidato portando il bilancio a 10 vittime, ha confermato la sindaca Elke Kahr, definendo l'accaduto una "tragedia inimmaginabile".

La polizia ha confermato che il killer ha agito da solo, ma le motivazioni restano sconosciute e gli inquirenti stanno cercando di ricostruire la dinamica che ha portato alla strage. Sul luogo un grande via vai di ambulanze per portare soccorso alle vittime riprese dalla agenzia APA.

Le vittime includono minorenni e almeno un insegnante o membro dello staff, riferiscono i media austriaci. Alcuni feriti sono in condizioni gravi. Il bilancio potrebbe aggravarsi per i feriti in condizioni critiche, una trentina secondo gli ultimi aggiornamenti. La procura ha fatto sapere che aprirà un'inchiesta per omicidio e terrorismo.

L'assassino, secondo fonti non ufficiali, sarebbe un ex allievo della scuola, trovato morto dopo la strage. Alcuni media parlano di un suicidio e del corpo ritrovato in un bagno, ma non ci sono conferme ufficiali.

L'Austria, uno dei Paesi più sicuri al mondo secondo il Global Peace Index, non è abituata a stragi di questo tipo, sottolinea Afp, ricordando i principali attacchi in scuole europee: il più sanguinoso nell'università di Praga nel 2023, con 14 morti.

Nonostante leggi piuttosto rigide (divieto di mitragliatrici e fucili a pompa), l'Austria ha un alto tasso di armi tra i civili (30 ogni 100 abitanti).

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