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A New York la manifestazione contro la politica migranti di Trump

di TMNews mercoledì 11 giugno 2025
1' di lettura

New York, 11 giu. (askanews) - "Ice, fuori da New York", gridavano i manifestanti mentre migliaia di loro, per lo più giovani, marciavano per le strade di New York per protestare contro la politica migratoria di Donald Trump. I manifestanti, tra cui molti giovani, si sono radunati a Foley Square, una piazza vicino ai tribunali dove venerdì scorso le forze dell'ordine hanno arrestato dei migranti, per marciare attraverso lower Manhattan. ICE è all'agenzia federale per l'immigrazione, che nelle ultime settimane ha aumentato gli arresti di migranti e richiedenti asilo negli Stati Uniti, preludio ai violenti scontri di Los Angeles.

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A Foligno la quinta tappa del tour itinerante "C'è Posto per Te"

Foligno, 21 giu. (askanews) - Il tour itinerante "C'è posto per te" ha fatto tappa in Umbria, a Foligno. La campagna, promossa da Sviluppo Lavoro Italia, ente in house del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, è volta a favorire l'incontro fra domanda e offerta di lavoro attraverso colloqui, workshop, laboratori e corsi di orientamento. Hanno preso parte all'iniziativa oltre 20 aziende, che hanno effettuato più di 400 colloqui mettendo a disposizione circa 350 posizioni lavorative. Cuore dell'evento la corte di Palazzo Trinci, in Piazza della Repubblica. A fare gli onori di casa il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini:

"Abbiamo la piazza piena, tanti ragazzi interessati ed è un servizio veramente importante. Ringrazio l'onorevole Zaffini ed il ministero per aver dato la possibilità ai cittadini di Foligno di avere questo importante punto di contatto con il mondo del lavoro. Devo dire che la città ha risposto molto bene e ne siamo orgogliosi".

Particolare attenzione soprattutto alle donne e ai giovani, come spiegato dal Presidente e Amministratore Delegato di Sviluppo Lavoro Italia Paola Nicastro:

"Siamo partiti dalla Calabria qualche mese fa e le prospettive e le finalità sono quelle di raggiungere quanto più possibile le persone, i cittadini per far conoscere opportunità, strumenti e politiche che si stanno attivando. Anche per portare direttamente servizi, formazione, lavoro".

Anche Francesco Zaffini, Presidente della decima Commissione permanente del Senato Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale, ha sottolineato l'importanza di questa iniziativa:

"Iniziativa encomiabile, così si porta la possibilità di connettere domanda ed offerta sulla base di una necessità di professionalizzazione che le imprese richiedono e che purtroppo l'offerta di lavoro non ha. È un'iniziativa senza ostacoli: giovani, ragazzi, ragazze che possono affacciarsi a questo luogo per dare la loro disponibilità e ricevere percorsi formativi personalizzati".

La prossima tappa del tour, che conta di altre nove fermate, si terrà a L'Aquila il 25 e 26 giugno, sempre con l'obiettivo di continuare a ridurre il mismatch occupazionale facilitando l'incontro fra competenze e richieste e di far conoscere le opportunità di formazione e lavoro in maniera innovativa e strategica.

TMNews

PMI più competitive grazie all'AI: il convegno alla Camera

Roma, 21 giu. (askanews) - "L'impresa dell'IA. Come le PMI italiane possono diventare più competitive grazie all'intelligenza artificiale" è il titolo del convegno tenutosi alla Camera dei Deputati, promosso dall'On. Alberto Gusmeroli e organizzato dall'Istituto per la Competitività I-Com in collaborazione con TeamSystem, che hanno presentato uno studio che approfondisce il ruolo strategico dell'Intelligenza Artificiale nel sistema produttivo italiano, in particolare, nelle PMI. A margine dell'evento abbiamo parlato con Laura Cavandoli, Deputata Lega Commissione Finanze:

"Le piccole e medie imprese nel nostro territorio, nella nostra nazione sono importantissime, sono un substrato economico veramente fondamentale e sono però quelle che più soffrono in questo passaggio per cui la carenza di skill, la carenza anche proprio di competenza all'interno. C'è bisogno quindi di un occhio importante del legislatore che vada probabilmente e credo che con la leva fiscale sia assolutamente un modo importante incentivate a fare questo passaggio, a fidarsi di questa intelligenza artificiale ma vanno accompagnate perché effettivamente il salto non deve essere nel buio ma deve essere un salto che venga compreso nella sua potenzialità e abbiamo dimostrato, avete dimostrato con questo studio che l'intelligenza artificiale applicata alle aziende di grande dimensione ma anche alle poche e piccole che hanno fatto questo passaggio ha determinato un ottimo risultato dal punto di vista economico e dello sviluppo".

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"L'impresa dell'IA", alla Camera: le parole di Panieri

Roma, 21 giu. (askanews) - "L'impresa dell'IA. Come le PMI italiane possono diventare più competitive grazie all'intelligenza artificiale" è il titolo del convegno tenutosi alla Camera dei Deputati, promosso dall'On. Alberto Gusmeroli e organizzato dall'Istituto per la Competitività I-Com in collaborazione con TeamSystem, che hanno presentato uno studio che approfondisce il ruolo strategico dell'Intelligenza Artificiale nel sistema produttivo italiano, in particolare, nelle PMI. A margine dell'evento abbiamo parlato con Bruno Panieri, Direttore Politiche Economiche Confartigianato:

"In Confartigianato noi stiamo riscontrando un interesse molto alto da parte anche delle micro e piccole imprese sui temi dell'intelligenza artificiale che non viene vissuta con particolare apprensione, anzi viene vista come un'opportunità per integrare quella che noi chiamiamo in Confartigianato l'intelligenza artigiana con questa componente tecnologica che certamente è un potenziale che le imprese artigiane possono sfruttare molto bene in tutte le fasi del processo produttivo, sia quelle di assistenza gestionale ma anche in più quelle che attengono alla creatività che è tipica del mondo dell'artigianato e del mondo della piccola impresa. Da questo punto di vista però lamentano anche un deficit di competenze, è molto difficile trovare competenze qualificate che integrino l'azienda sul percorso di adozione delle tecnologie dell'intelligenza artificiale nei processi aziendali ma anche e soprattutto un deficit di politiche agevolative.

Noi reclamiamo un sistema che sappia costruire degli incentivi che possano intercettare anche piccole esigenze espresse dal mondo della piccola impresa e quindi non soltanto incentivi che prevedano una soglia di accesso elevata ma anche incentivi che noi diciamo a banda larga che possano andare a coprire anche esigenze elementari di introduzione però di piccole dosi di intelligenza artificiale e di tecnologie legate all'intelligenza artificiale in azienda che poi magari consentono all'imprenditore di sviluppare una prospettiva di crescita di più lungo sguardo e periodo".

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Intelligenza Artificiale e PMI, le parole di Pastorella

Roma, 21 giu. (askanews) - "L'impresa dell'IA. Come le PMI italiane possono diventare più competitive grazie all'intelligenza artificiale" è il titolo del convegno tenutosi alla Camera dei Deputati, promosso dall'On. Alberto Gusmeroli e organizzato dall'Istituto per la Competitività I-Com in collaborazione con TeamSystem, che hanno presentato uno studio che approfondisce il ruolo strategico dell'Intelligenza Artificiale nel sistema produttivo italiano, in particolare, nelle PMI. A margine dell'evento abbiamo parlato con Giulia Pastorella, Deputata Azione, Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni:

"Non è detto che sempre manchi qualcosa, alle volte la politica può togliere lacci, vincoli, burocrazie e già questo libererebbe moltissimo le imprese, pensiamo ai dazi autoimposti di cui parla il rapporto Draghi all'interno dell'Unione Europea. Sicuramente però mancano le condizioni di base, manca la connettività, manca una normativa sui data center, parliamo di intelligenza artificiale ma i data center non hanno neanche un codice Ateco o una destinazione d'uso urbanistica e poi naturalmente ci sono le parti più proattive di vera politica industriale dove non si devono fare gli errori di transizione 5.0 dove l'intenzione era ottima l'idea della transizione mista diciamo verde e blu e l'implementazione è stata però pessima quindi se si decide di dare degli incentivi per me sempre tecnologicamente neutri perché è l'azienda a decidere, bisogna però far sì che questi incentivi siano davvero fruibili dalle imprese e anche dalle piccole e medie imprese che costituiscono la spina dorsale del nostro Paese".

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