CATEGORIE

Comitato Leonardo in visita al Kilometro Rosso

di TMNews mercoledì 11 giugno 2025
2' di lettura

Stezzano, 11 giu. (askanews) - Far conoscere e valorizzare l'innovazione tecnologica italiana, sempre più apprezzata a livello internazionale. Questo l'obiettivo della giornata che il Comitato Leonardo ha organizzato al Kilometro Rosso Innovation District di Bergamo, alla presenza del viceministro Valentino Valentini e di alcune tra le 82 realtà residenti del campus, diventato un punto di riferimento nel panorama internazionale della ricerca e del trasferimento tecnologico. La giornata è stata l'occasione, infatti, per toccare con mano l'attività svolta da Brembo, dall'Istituto Mario Negri, dal JOiiNT LAB, il laboratorio congiunto tra IIT (Istituto Italiano di Tecnologia) e Consorzio Intellimech. Abbiamo parlato con Sergio Dompè, presidente Comitato Leonardo:

"Qui in Brembo e al Chilometro Rosso abbiamo un esempio di come si deve interpretare la competitività e il Made in Italy a livello del futuro. Il Comitato Leonardo si limita a far comprendere quello che è l'identità della nostra passione, dei nostri prodotti, dei nostri processi e dare luce non soltanto a quei prodotti meravigliosi che noi italiani in molti settori siamo capaci di farci invidiare nel mondo, ma facendo capire come il sistema produttivo e il sistema della ricerca in Italia sta evolvendo".

L'importante opportunità di conoscere le realtà che si trovano nel km rosso ha permesso anche di approfondire la recente acquisizione da parte di Brembo di hlins, eccellenza svedese nelle sospensioni. È poi intervenuto Matteo Tiraboschi, Presidente Esecutivo di Brembo:

"Ohlins è il numero uno nel mondo delle sospensioni dal punto di vista tecnologico e innovativo, frequenta le nostre stesse palestre, quindi non soltanto la strada ma tutto il mondo delle competizioni. Ed è un percorso che stiamo intraprendendo perché l'impianto frenante sempre di più dovrà dialogare con il mondo della sospensione e quindi questo è un processo iniziato che andrà avanti per conquistare nuove quote di mercato e allargare anche quello che è lo spam del nostro prodotto fatto ai nostri clienti".

Alla visita hanno preso parte le aziende del Comitato Leonardo: Italferr, Santa Margherita Gruppo Vinicolo, Dompé farmaceutici, Acetificio Marcello de Nigris, Zambon, Miles Manifattura, René Caovilla, Catta 27 e Gruppo MAIRE, Casa Vinicola Zonin.

L'evento ha raccolto il plauso del Viceministro del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che ha partecipato ai lavori iniziali. Infine è intervenuto Valentino Valentini, Viceministro MIMIT:

"Qui abbiamo un esempio di questo Made in Italy che è fatto di passione, di valori, di innovazione e di capacità di competere pensando al futuro ricreando comunque quegli elementi di design, di capacità, di bello e ben fatto che ci caratterizzano".

tag

Ti potrebbero interessare

Tajani: negoziati nucleare Usa-Iran senza senso? Italia li sostiene

Roma, 14 giu. (askanews) - Il governo italiano "sostiene pienamente i negoziati tra Stati Uniti e Iran" per un accordo sul programma nucleare. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, riferendo alle Commissioni Esteri di Camera e Senato, dopo che l'Iran ha detto che questi negoziati sono ormai "privi di senso", pur non avendo preso una decisione sulla partecipazione alla prossima riunione prevista per domani a Mascate, la capitale dell'Oman.

"Il governo sostiene pienamente i negoziati tra Stati uniti ed Iran per un accordo sul programma nucleare iraniano, come testimoniato dalle due tornate negoziali che abbiamo ospitato a Roma. L'obiettivo prioritario continua ad essere una soluzione diplomatica della crisi e ci auguriamo che domani possa svolgersi a Mascate la sesta riunione Iran-Stati uniti con la mediazione omanita", ha detto Tajani.

TMNews

Pecoraro Scanio: "Futuro dell'agricoltura è EcoDigital e dei giovani"

Udine, 14 giu. (askanews) - "Il futuro dell'agricoltura è EcoDigital ed è in mano ai giovani": è il messaggio lanciato da Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde ed ex ministro delle Politiche Agricole e dell'Ambiente, in occasione della XVIII edizione dell'Oscar Green, il premio promosso da Coldiretti Giovani Impresa per valorizzare l'innovazione in agricoltura.

"Seguo l'Oscar Green fin dalla prima edizione - ha ricordato Pecoraro Scanio - perché incarna esattamente lo spirito della legge sulla multifunzionalità agricola che ho avuto l'onore di firmare il 18 maggio 2001. Una legge che ha cambiato il volto dell'agricoltura italiana, rendendola un modello europeo per l'impegno dei giovani, delle donne e per lo sviluppo sostenibile dei territori".

Secondo l'ex ministro, l'agricoltura deve essere al centro della doppia transizione, ecologica e digitale: "Non può esserci transizione senza un'agricoltura innovativa, attenta al territorio e capace di diventare presidio nella lotta al cambiamento climatico e nell'adattamento agli effetti globali".

Nel corso dell'evento a Udine, Pecoraro Scanio ha premiato giovani imprenditori agricoli che, spesso provenienti da esperienze internazionali, stanno guidando con competenza imprese multifunzionali, inclusive e sostenibili. "Sono ragazzi e ragazze che portano avanti progetti all'avanguardia: dall'agricoltura sociale agli AGRI-asili, dalle fattorie didattiche alla produzione di energia rinnovabile tramite agri-voltaico etico".

Un ringraziamento particolare è stato rivolto alla rete Campagna Amica e a Coldiretti, per l'impegno costante nel sostenere le iniziative innovative in campo agricolo: "Da decenni rappresentano un pilastro fondamentale per far emergere talenti e buone pratiche. Ora dobbiamo andare oltre: dare spazio reale ai giovani nel presente, se vogliamo un futuro credibile".

TMNews

Santanchè a Capri: Overtourism non è problema, vanno gestiti i flussi

Capri, 14 giu. (askanews) - La ministra del Turismo Daniela Santanchè è intervenuta a Capri alla terza edizione della rassegna Capri d'Autore, intervistata dalla giornalista Myrta Merlino sulla terrazza dei Giardini di Augusto (organizza Vis Factor).

"Lo stato del turismo in Italia è assolutamente ottimo - ha detto Santanchè a margine - il merito è prima di tutto dei nostri imprenditori e dei lavoratori del settore. Il governo e il ministero del Turismo hanno cercato di creare le migliori condizioni perché questo settore possa prosperare in termini di ricchezza, che significa anche maggiore occupazione, e per cogliere la sfida che abbiamo di fronte che è quella della qualità e non della quantità".

A una domanda sull'overtourism, che preoccupa non solo i cittadini del Bel Paese, Santanchè ha replicato:

"A me pensare che ci siano troppi turisti, sinceramente, è una cosa che mi lascia un po' perplessa", sottolinea la ministra parlando a margine con i giornalisti.

"Forse non si è stati sinora capaci di gestire i flussi, lei pensi che il 75% dei nostri turisti utilizza il 4% del nostro territorio nazionale. Capisce che non è una questione di troppi turisti, ma di flussi che non vengono gestiti, che non sono mai stati gestiti in passato, non si è mai pensato a questo problema, perché si è sempre pensato ai numeri. Noi siamo una piccola nazione, abbiamo piccole località. Pensi siamo a Capri, alle isole minori. Ma la gestione dei flussi è fondamentale e su questo dobbiamo lavorare".

TMNews

Tajani: "Non registrate criticità tra italiani in Israele e Iran"

Roma, 14 giu. (askanews) - In Medio Oriente ci sono circa 50mila italiani e al momento "non ci sono state segnalazioni di situazioni critiche". Lo ha affermato oggi il ministro degli Esteri Antonio Tajani riferendo oggi alle Commissioni Esteri di Camera e Senato.

"Nella prima mattinata (di ieri venerdì 13 giugno, ndr) ho presieduto una riunione dell'Unità di Crisi con tutti gli ambasciatori della Regione, le nostre ambasciate a Mosca e a Washington e la nostra rappresentanza a Vienna, iniziativa che ho ripetuto questa mattina prima di venire a riferire qui alla Camera, riunione allargata anche all'ambasciatore in Cina. Attualmente si trovano circa 50.000 italiani in tutta la Regione mediorientale. La presenza è più significativa in Israele con circa 20.000 connazionali, mentre sono circa 500 quelli residenti in Iran", ha detto Tajani.

"Al momento - ha precisato - non ci sono state segnalazioni di situazioni critiche. A questi 50.000 connazionali si aggiungono circa 2.500 militari presenti nell'area dall'Iraq al Libano, dal Golfo al Sinai, che seguiamo insieme al Ministero della Difesa. Le nostre ambasciate sono in contatto con tutti i connazionali, alcuni dei quali hanno chiesto informazioni per rientrare in Italia. Stanno tutti bene, stanno ricevendo uno ad uno ogni possibile assistenza, tenendo conto dell'interruzione del traffico aereo nella Regione".

"In particolare - ha concluso Tajani - un gruppo di 36 pellegrini della Cei presente a Gerusalemme è stato assistito dal nostro consolato generale ed è riuscito a raggiungere la Giordania".

TMNews