Alessandra Amoroso: il pancione non deve essere visto come un limite
Milano, 13 giu. (askanews) - Non un nuovo inizio ma una scoperta di una Alessandra Amoroso diversa, a quattro anni dall'ultimo disco, esce il suo nuovo album.
"Io Non Sarei" nasce proprio dall'esigenza di poter raccontare come mi sento oggi nella totalità come donna e come artista. Ci sono varie sfaccettature che riguardano la mia voce, il mio modo di voler anche interpretare. C'è una parte di me, una nuova scoperta che per quanto riguarda tutta quella parte autoriale, ovviamente è accompagnata da grandi professionisti, da grandi amici soprattutto. Penso che "Io Non Sarei" mi racconti proprio nel mio e sentirmi oggi completa come donna e come artista".
Nell'album ci sono sonorità diverse, con stili differenti e coinvolgenti che comunque fanno parte del patrimonio di Alessandra Amoroso, che sta per diventare mamma di Penelope. Impegnata in un tour live importante, della sua gravidanza dice così, rispedendo con forza e classe al mittente le critiche ricevute.
"Quando leggo in generale dei commenti di donne che criticano le donne mi dispiace tanto, perché dovremmo fare veramente unione e c'è ancora un po' da lavorare sotto questo punto di vista. Non trovo niente di male fatto che una persona si senta bene nel suo corpo. Io sto benissimo nel mio, sono grata alla vita, molto fortunata perché riesco a fare il mio lavoro in una maniera normale. E' così difficile accogliersi a volte, perché c'è un cambio, prima di tutti quello fisico. Quindi spero che le cose possano cambiare sotto questo punto di vista. Dobbiamo cercare veramente di abbracciarci perché potremmo cambiare tanto, cambiare tanto. Quindi questo me lo auguro. Il pancione non deve essere vista come un limite, anzi io sono così felice di potermi mostrare e di poter magari essere un esempio per altre donne che per timidezza, per imbarazzo, per paura del giudizio magari non si sentono al loro agio con il loro corpo".