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L'ambasciatore israeliano all'Onu: azione contro l'Iran "necessaria"

di TMNews venerdì 13 giugno 2025
1' di lettura

Roma, 13 giu. (askanews) - L'esercito israeliano ha affermato che continuerà a colpire l'Iran "con tutte le forze" dopo l'attacco massiccio contro i siti militari e nucleari iraniani, che ha ucciso i più alti livelli del Paese, mentre Israele si prepara alla risposta promessa da Teheran. L'ambasciatore di Israele presso le Nazioni Unite, Danny Danon, ha descritto gli attacchi contro l'Iran come "necessari, basati su informazioni chiare e condotti in risposta a una crescente minaccia esistenziale". "Stiamo preparando la popolazione a una giornata molto intensa", ha dichiarato.

"Il primo ministro Netanyahu ha fatto molte conversazioni telefoniche con i leader mondiali, spiegando loro perché abbiamo fatto quello che abbiamo fatto. Mi aspetto che il Consiglio di Sicurezza si riunisca oggi" ha aggiunto.

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Tajani: cambiare legge elettorale? Non sono contrario a proporzionale

Roma, 14 giu. (askanews) - Cambiare la legge elettorale? "Io ho sempre detto che sono favorevole al proporzionale, se si va nella direzione della legge elettorale del proporzionale, quella che c'è nell'elezione del sindaco e del presidente di Regione, non sarei contrario, vedrà poi il Parlamento, vedranno le forze del centro-destra anche parlando con l'opposizione, ma io non sarei contrario, forse perché sono sempre stato eletto con il proporzionale, eccetto l'ultima volta": lo ha detto parlando con i giornalisti il ministro degli Esteri e vice-premier di Forza Italia, Antonio Tajani, al termine dell'intervento davanti alle Commissioni Esteri di Camera e Senato sugli attacchi tra Israele e Iran.

Entro la legislatura "se si vuole si può fare, non sono contrario. Il mio partito non è contrario", ha sottolineato ancora Tajani.

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Tajani: spero Iran partecipi a tavolo Oman, sennò Italia disponibile

Roma, 14 giu. (askanews) - "Bisogna trattare con gli iraniani, se vogliamo la trattativa dobbiamo far sedere al tavolo gli iraniani con gli americani, è l'unico percorso possibile, sennò bisogna farlo con gli israeliani, mi pare più difficile. Mi auguro che l'Iran dica di sì e partecipi a Mascate all'incontro. Non sarà facile, ma non dobbiamo interrompere il percorso negoziale. Io l'ho già detto sia agli iraniani, sia agli israeliani, sia agli omaniti, che siamo pronti a continuare in Italia": lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, parlando con i giornalisti dopo aver riferito alle Commissioni Esteri di Camera e Senato, mentre l'Iran ha detto che i negoziati sono ormai "privi

di senso", pur non avendo preso una decisione sulla partecipazione alla riunione in programma domenica a Mascate, la capitale dell'Oman.

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Comuni, Manfredi (Anci): cruciali per costruire coesione sociale

Mantova, 14 giu. (askanews) - "Sicuramente noi viviamo una fase storica nella quale la costruzione della coesione sociale rappresenta un grande fattore di competitività. Comunità coese possono crescere, possono innovare, possono migliorare la qualità della vita dei cittadini. E in questo il ruolo dei comuni e dei sindaci è fondamentale perchè il sindaco è l'espressione delle comunità locali e per questo motivo può contribuire a costruire questa coesione sociale che è fondamentale. Quindi sempre di più nelle politiche di crescita la centralità dei comuni diventa fondamentale". Lo ha detto Gaetano Manfredi, presidente Anci e sindaco di Napoli, intervistato da askanews a Mantova alla giornata conclusiva del Seminario Estivo di Fondazione Symbola.

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Luiss presenta l'Osservatorio sul Rischio Geopolitico

Roma, 14 giu. (askanews) - È stato inaugurato presso la Sala delle Colonne dell'Università Luiss, l'Osservatorio sul Rischio Geopolitico (GRO), una nuova iniziativa scientifica pensata per offrire a decisori pubblici e privati uno strumento avanzato di analisi, prevenzione e gestione del rischio geopolitico in un contesto attuale segnato da una crescente instabilità.

Giampiero Massolo, Direttore dell'Osservatorio sul Rischio Geopolitico Luiss, ha dichiarato: "Viviamo in un mondo molto incerto nel quale le variabili geopolitiche influenzano sempre di più, purtroppo in negativo, perché restringono i margini delle decisioni delle istituzioni, delle aziende. Per questi motivi noi abbiamo pensato con l'Università Luiss di fornire uno strumento proprio per aiutare ad orientare. Non si tratta solo di uno strumento che racconta la geopolitica delineandone le tendenze, ma è uno strumento che quantificherà il rischio geopolitico attraverso dei dati, attraverso un modello matematico e questa è un'esperienza relativamente nuova nel panorama italiano".

Carolina Di Stefano, Docente della Luiss Guido Carli, ha aggiunto: "L'obiettivo di questo Osservatorio è mandare avanti questo indice di rischio geopolitico che è un prodotto interamente originale dell'Osservatorio e poi avere dei prodotti analitici pensate per le aziende proprio per valutare il rischio, non solo puramente economico, ma anche geopolitico".

Il nuovo Osservatorio, nato all'interno del Centro di Ricerca in Strategic Change "Franco Fontana", si preannuncia fondamentale in uno scenario internazionale sempre più condizionato dalle evoluzioni geopolitiche, nel quale risulta essenziale trovare un orientamento per prendere decisioni consapevoli, tempestive ed informate.

A sostenere l'evento di lancio del GRO ed il progetto è stata Intesa Sanpaolo, attraverso anche le parole del suo Chief Institutional Affairs and External Communication Officer Stefano Lucchini, che ha spiegato: "Abbiamo aderito a questa nuova iniziativa per tre ragioni: la prima, le proposte dell'Ambasciatore Massolo sono sempre orientate al bene comune; la seconda, perché la Luiss fa parte da molti anni della cultura di Intesa Sanpaolo: è il luogo della formazione che rispecchia i valori di impegno sociale che contraddistinguono Intesa Sanpaolo; infine, l'Osservatorio è in linea con l'identità storica delle banche: investire nel sapere e diffondere la conoscenza, per comprendere il cambiamento. Oggi, in un mondo in cui la velocità delle trasformazioni è esponenziale, non si può più prescindere dal contesto geopolitico, che si tratti di investimenti all'estero, di finanziamento, di pianificare politiche economiche o strategie di impresa nel breve-medio termine".

Nel corso dell'evento è stato inoltre illustrato il White Paper del GRO a cura Manfredi Valeriani, pubblicazione dell'Osservatorio che sintetizza l'approccio metodologico e i principali prodotti che verranno realizzati.

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