CATEGORIE

Dubbi sul nome dell'americano arrestato per il giallo di Villa Pamphili

di TMNews lunedì 16 giugno 2025
1' di lettura

Roma, 15 giu. (askanews) - Si infittisce il giallo sull'uccisione della donna e della bambina a Villa Pamphili, a Roma, il nome del presunto responsabile della loro morte arrestato in Grecia a Skiathos, non sarebbe Rexal Ford e non sarebbe un clochard.

Da quanto è emerso il passaporto risulta autentico, ma i dati non corrispondono alle generalità presenti nei registri anagrafici americani. L'uomo attualmente si trova rinchiuso nell'isola greca dopo essere stato arrestato su mandato di arresto europeo emesso dall'Autorità giudiziaria italiana ed è in attesa delle procedure di estradizione. Ancora in corso le verifiche del Dna per accertare che la bimba di 10 mesi fosse effettivamente figlia della coppia.

tag

Ti potrebbero interessare

L'incontro bilaterale tra Trump e il premier canadese Carney al G7

Kananaskis (Alberta), 16 giu. (askanews) - Incontro bilaterale tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il primo ministro canadese Mark Carney a margine del vertice del G7 a Kananaskis (Alberta), in Canada. Nel momento della "photo opportunity" i due leader non si avvicinano per stringersi la mano.

TMNews

Schlein: "Il rapporto Caritas conferma che chi lavora oggi è povero"

Roma, 16 giu. (askanews) - "Il rapporto della Caritas che è uscito oggi fa vedere come più del 23% delle persone che assistono lavora. Quindi vuol dire che chi lavora è povero, rischia di essere comunque povero in Italia. E intanto il governo continua a bloccare la nostra proposta unitaria sul salario minimo". Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein a margine della presentazione del libro 'Una democrazia senza popolo' di Federico Fornaro.

TMNews

Adolescenza come valore, a Roma "La Salute Mentale in Piazza"

Roma, 16 giu. (askanews) - Oltre mille persone, tra cui molti giovani, hanno sfidato il caldo per partecipare all'evento della Fondazione Massimo Fagioli, "La Salute Mentale in Piazza", organizzato domenica 15 giugno durante la tradizionale Festa d'Estate alla Città dell'Altra Economia a Roma all'interno della rassegna Testaccio Estate. Un tema di grande attualità: la salute mentale, che i promotori hanno affrontato come "obiettivo psichiatrico, psicologico, culturale e politico".

Di grande interesse lo "Speciale Left Talk", che la Fondazione ha organizzato in collaborazione con la rivista Left e che ha aperto un importante spazio di discussione, che ha coinvolto, associazioni, psichiatri, giovani e insegnanti attorno al tema: "Salute mentale e Adolescenza".

Un confronto tra diverse realtà culturali per superare lo sguardo negativo spesso associato all'adolescenza e riscoprirne, invece, l'energia, la creatività e il valore. Al talk condotto da Simona Maggiorelli e Marina Parrulli di Left, hanno partecipato, Nella Lo Cascio, Psichiatra e Psicoterapeuta, Dirigente S.S.N. Area Adolescenza, Alessia Barbagli, Insegnante scuola secondaria di primo grado e membro CSdI della Fondazione Massimo Fagioli, Loris Antonelli, responsabile area educativa per ÀP - Antimafia Pop Academy, Edoardo Ponzani, direttore e autore per CreativaMente e Anna Paola Iannucci, Action Aid - Area Educazione.

La "Fondazione Massimo Fagioli - ETS" nasce con lo scopo di salvaguardare e promuovere nel tempo tutta l'opera di Massimo Fagioli, lo psichiatra e psicoterapeuta noto per la scoperta della fantasia di sparizione, base di quella che lui stesso ha chiamato Teoria della nascita, e per i seminari di Analisi Collettiva, l'esperienza di psicoterapia di gruppo condotta dal Professore i cui cardini sono la cura della malattia mentale per mezzo dell'interpretazione delle immagini oniriche, la formazione e la ricerca. Medico, filosofo, artista, Massimo Fagioli ha fatto della propria vita e della prassi medica una costante fonte di ricerca sulla realtà umana.

Partner dell'evento: L'Asino d'oro Edizioni, Mawivideo, Scuola Bios Psychè, Ass. Amore e psiche, Left.

TMNews

Leroy Merlin e Fondazione Progetto Arca aprono "Orti in Cascina"

Milano, 16 giu. (askanews) - È con l'obiettivo di potenziare i servizi di Fondazione Progetto Arca a favore delle persone senza dimora di Milano che Leroy Merlin Italia, attraverso l'iniziativa Bricolage del Cuore, ha contribuito alla riqualificazione dell'area esterna di Cascina Vita Nova, situata nel quartiere Baggio di Milano, potenziando l'importante hub multiservizi solidale dedicato all'accoglienza di persone in difficoltà. In particolare, è stata creata una nuova area ricreativa e degli orti solidali, i cui frutti saranno utilizzati per la mensa e il market solidale per le persone in difficoltà del territorio.

Questo nuovo spazio è stato inaugurato nella mattinata di sabato 14 giugno e sarà subito attivo per fornire i suoi servizi a chiunque ne abbia bisogno, come spiegato da Costantina Regazzo direttrice dei servizi di Fondazione Progetto Arca: "Questo è davvero un po' un sogno che si realizza, perché Fondazione Progetto Arca, in questi suoi trenta e rotti anni di esperienza, si è sempre occupata di persone molto fragili, senza dimora e qui siamo all'interno di uno spazio che abbiamo in qualche modo alimentato in questi anni. Cascina Vita Nova, dove ospitiamo persone con cane e questo spazio dove ci troviamo oggi che è una mensa, ma anche uno spazio di social market e uno spazio dove le persone possono venire non solo a fare la spesa, ma anche a prendere vestiti e vivere un momento di tranquillità".

La realizzazione del progetto ha coinvolto sia i collaboratori che i clienti di Leroy Merlin, la cui mission, da sempre, è garantire a chiunque il diritto a una casa ideale. Il progetto si inserisce nella più ampia iniziativa di volontariato d'impresa Bricolage del Cuore, programma nato nel 2014 e capace di coinvolgere tutti i 52 negozi dell'azienda, nonché i suoi oltre 8.000 collaboratori e gli affezionati clienti. Un aspetto, come sottolineato da Luca Pereno, Community Engagement Manager di Leroy Merlin Italia, che non può che rendere orgogliosi: "Oggi siamo alla giornata conclusiva del Bricolage del Cuore 2025, un progetto storico del quale siamo molto orgogliosi, che nasce nel 2014 e ci ha visto impegnati nella realizzazione di più di 500 progetti di contrasto alla povertà abitativa coinvolgendo ben 6.500 volontari tra i i collaboratori di Leroy Merlin Italia e i clienti dei nostri negozi".

Nella giornata di inaugurazione, inoltre, lo street & gallery artist Leonardo Gambini ha realizzato un murale di fronte agli orti, intitolato "Orti in Cascina", un'opera condivisa e simbolica che celebra il legame con la Cascina Vita Nova che ospita gli orti e questa preziosa collaborazione. "Siamo a casa della fondazione dove viene inaugurato un orto, un orto di comunità, che aiuterà e sosterrà le attività del market solidale e della mensa appunto della fondazione", conclude Luca Pereno.

A Milano, dunque, c'è un nuovo spazio dedicato a socialità e inclusione, nel cuore del quartiere Baggio: "Orti in Cascina" si candida a essere una nuova oasi di felicità per tutti, realizzata dall'unione di intenti fra Leroy Merlin e Fondazione Progetto Arca.

TMNews