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Gli abitanti di Tel Aviv si rifugiano in un parcheggio sotterraneo

di TMNews martedì 17 giugno 2025
1' di lettura

Tel Aviv, 17 giu. (askanews) - Gli abitanti di Tel Aviv cercano riparo in un parcheggio sotterraneo mentre le sirene risuonano durante un attacco missilistico iraniano. L'esercito israeliano ha emesso un breve avviso di attacco aereo per Tel Aviv e Beersheba, nel sud del Paese, martedì mattina presto a causa dell'arrivo di missili iraniani, prima di ritirare l'allerta.

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Israele-Iran, la Ue: "Lavorare con la diplomazia per de-escalation"

Bruxelles, 17 giu. (askanews) - Lavorare con la diplomazia per la de-escalation del conflitto Israele-Iran, e per garantire che l'Iran torni al rispetto degli impegni internazionali e non sviluppi l'arma nucleare; organizzare in modo coordinato l'evacuazione dei cittadini Ue che vogliono lasciare le zone interessate dal conflitto; operare per proteggere la stabilità dei mercati energetici; non lasciar passare in secondo piano l'attenzione per la situazione a Gaza e l'urgenza di arrivare a un cessate il fuoco con la piena ripresa degli aiuti umanitari, né la guerra in Ucraina. Sono, in sintesi, i temi di cui hanno parlato in videoconferenza i ministri degli Esteri dell'Ue, secondo quanto ha riferito a Bruxelles l'Alta Rappresentante per la Politica estera comune dell'Unione, Kaja Kallas.

"Siamo tutti concordi sull'urgente necessità di una de-escalation" ha detto, e sul fatto che "l'Iran non può possedere una bomba nucleare e che la diplomazia è la soluzione per impedirlo".

C'è accordo, ha riferito ancora, sul fatto che "la soluzione diplomatica sia il modo migliore per affrontare il programma nucleare iraniano a lungo termine. E l'Europa è pronta a fare la sua parte".

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Terzo mandato, Tajani: Lega presenti emendamento, noi non lo votiamo

Roma, 17 giu. (askanews) - "La Lega può presentare l'emendamento che vuole, noi non lo votiamo". Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, rispondendo a margine di un evento alla Camera dei deputati, a proposito della possibilità da parte del Carroccio di presentare un emendamento al ddl sull'adeguamento del numero di consiglieri e assessori regionali, all'esame della commissione Affari costituzionali del Senato.

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Presentata la nuova stagione del Teatro Verdi di Pisa, apre Macbeth

Roma, 17 giu. (askanews) - Tra tradizione e sperimentazione, con tanti giovani accanto a professionisti di fama. Sarà così la nuova stagione del Teatro Verdi di Pisa, celebrata anche nell'immagine simbolo scelta per rappresentarla, l'opera "Manifesto" realizzata dal writer e pittore pisano Francesco Barbieri. Il cartellone 2025/2026, presentato nel giorno della Luminara, in occasione della festa patronale di San Ranieri, si aprirà venerdì 31 ottobre con il "Macbeth" verdiano, con la regia di Fabio Ceresa e la direzione di Giuseppe Finzi.

Diego Fiorini, Presidente Fondazione Teatro di Pisa: "Sogno un teatro aperto alla città, un luogo di incontro, dove i giovani possono sentirsi a casa, e dove gli è data la possibilità di esprimersi. Ho investito molto per trasformare il Teatro di Pisa in un luogo di formazione, questo è il motore che animerà il teatro in questa stagione e negli anni che ho davanti, un teatro che si apre anche alle realtà territoriali della città".

In programma dal 26 novembre il dittico formato da "Le bal masqué" di Francis Poulenc e la prima esecuzione assoluta de "La Torre", progetto di impronta glocal grazie al compositore pisano Marco Bargagna e al libretto elaborato da Vincenzo de Vivo, su soggetto del celebre scrittore pisano Marco Malvaldi, noto anche per la serie de "I Romanzi del Barlume". In buca l'Ensemble Sentieri Selvaggi diretto da Carlo Boccadoro e alla regia Stefania Panighini.

A gennaio 2026, Beatrice Venezi dirigerà la "Carmen" di Bizet con l'Orchestra Sinfonica Fiorentina, la regia e le scene di Filippo Tonon. Si prosegue a febbraio con "The Turn of the Screw" che celebra Benjamin Britten in una nuova produzione firmata dal regista Davide Livermore, ripresa da Giancarlo Judica Cordiglia. In buca Ensemble Orchestra Corelli e sul podio il giovane direttore Francesco Cilluffo.

Con "L'Elisir d'Amore" di Donizetti a marzo 2026 si chiuderà la stagione d'opera: la coproduzione guidata dal Teatro Sociale di Como vedrà la regia di Andrea Chiodi, sul podio dell'Orchestra Roma Tre, e la direzione di Massimiliano Caldi.

Marco Tutino, Direttore Artistico Fondazione Teatro di Pisa: "Abbiamo programmato sei titoli, tre opere che appartengono al grandissimo repertorio del passato, un'opera in prima esecuzione assoluta e due titoli del '900 storico. Abbiamo cercato di ottimizzare le nostre risorse con quelli dei teatri con cui collaboriamo, ben 22 quelli coinvolti in questa stagione". "Il pubblico apprezzerà questo sforzo che cerca di proporre a chi assiste a questi spettacoli di restituire quella passione che l'opera sa produrre e che il pubblico chiede sempre di tenere, un grande momento collettivo di condivisione e sentimento forte" ha aggiunto.

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Ricerca Piepoli: 74% dei laziali soddisfatto della qualità della vita

Roma, 17 giu. (askanews) - La qualità della vita nella regione Lazio soddisfa il 74% dei cittadini, in particolare chi risiede nelle province di Viterbo (82%) e di Roma (73%) e i ragazzi dai 18 ai 34 anni (78%). Un peggioramento nel tempo è avvertito da coloro che, invece, vivono nei grandi comuni (-45%) e dagli over 55 (-45%). Per quanto riguarda le smart city il 71% degli intervistati teme l'esclusione digitale e il 61% segnala il rischio di un controllo eccessivo. È quanto emerge dalla ricerca dell'Istituto Piepoli "Lazio 2025 tra smart city e vivibilità", che ha analizzato la qualità della vita percepita dai cittadini della regione Lazio, con particolare attenzione agli effetti dei grandi eventi del 2025, come il Giubileo, sulla vivibilità urbana e sulla fruizione dei servizi pubblici. I numeri sono stati presentati in Senato in un convegno organizzato da diverse associazioni di consumatori.

"In controtendenza col sentire comune, i dati dimostrano che i cittadini del Lazio hanno una percezione positiva sulla vivibilità delle città della regione - ha commentato Carla Ciocci di UGCons -. Emerge che la transizione in corso deve essere sostenuta da una comunicazione efficace e centrata sui cittadini, per prevenire le paure, evitare i rallentamenti e rendere questo processo di cambiamento fruibile e utile rispetto alla vita quotidiana di ogni giorno. Noi, come associazione di consumatori, puntiamo sulla comunicazione e sul nostro ruolo di informatori dell'utenza e auspichiamo che questo primo passaggio sia un punto per dare slancio alla nostra azione quotidiana".

I maggiori livelli di soddisfazione sono legati alla vita sociale (61%) e all'ambiente (60%). Anche i servizi pubblici, quali scuole e servizi educativi, sanitari e amministrativi, ottengono un livello di gradimento medio-alto (60%). Sicurezza (55%) e mobilità (50%) sono, invece, le aree che raccolgono un consenso mediamente più basso. "Questa è stata una giornata molto importante - ha aggiunto Riccardo Corbucci presidente commissione Roma Capitale, Statuto e innovazione tecnologica - perché il report che abbiamo discusso fotografa un dato in controtendenza, il fatto che nella Regione Lazio e nel Comune di Roma c'è una consapevolezza da parte dei cittadini che si stanno facendo tantissimi sforzi negli ultimi anni per rendere queste città smart, sostenibili e vicine ai problemi delle persone. Ovviamente si può fare molto di più stiamo lavorando perché l'experience dei cittadini sia sempre più attiva e proattiva e ci sia anche una partecipazione, a Roma Capitale abbiamo anche costituito una consulta smart city per fare questo è crediamo che insieme alla Regione Lazio Roma Capitale possa far diventare Roma il traino di questo sviluppo".

I grandi eventi sono considerati come un'opportunità di crescita, di sviluppo turistico (43%) e infrastrutturale (37%). Allo stesso tempo, però, generano anche preoccupazioni concrete per l'impatto sulla qualità della vita quotidiana, specialmente in termini di mobilità (49%), vivibilità urbana (34%) e costi (31%). "Siamo molto soddisfatti dei dati dell'istituto Piepoli - ha concluso Lorenzo Marinone, consigliere PD di Roma Capitale e delegato del sindaco per le Politiche Giovanili - certificano il lavoro che sta facendo l'aministrazione capitolina, in particolare nel coinvolgimento dei giovani. Fin da quando ci siamo insediati abbiamo cercato di creare una rete col mondo dell'associazionismo e con quello universitario per cercare di rendere più accessibile la vita dei giovani romani, dei turisti e degli studenti fuori sede, includendoli nella vita pubblica. Sempre sul target giovanile vediamo in questo studio come i grandi eventi influiscano positivamente nella città. In questi giorni c'è stata la chiusura un importante ciclo gratuito di eventi fatto per la città, coinvolgendo artisti nazionali e internazionali proprio per restituire qualcosa a Roma. I giovani apprezzano il tentativo di questa amministrazione di lavorare in maniera congiunta".

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