CATEGORIE

Ischia Film Festival al via, omaggio a Capuano e premio a Zingaretti

di TMNews mercoledì 18 giugno 2025
4' di lettura

Roma, 18 giu. (askanews) - Dal 28 giugno al 5 luglio è in programma la ventitreesima edizione dell'Ischia Film Festival diretto da Michelangelo Messina si svolgerà ancora una volta nel magico scenario del Castello Aragonese.

L'Ischia Film Festival, da sempre, racconta un'idea antica e tuttora attuale - dichiara il direttore artistico Michelangelo Messina - non possiamo fare a meno dei luoghi che ci circondano. La Storia, con la S maiuscola, ci ricorda che ciò che ci sta intorno è anche ciò che ci definisce. In questo senso, fare cinema di location significa fare cinema di storie senza fine e senza tempo. Anche questa edizione, con ospiti da tutto il mondo e film innovativi, intende confermare il nostro appuntamento come un luogo peculiare, dove l'arte incontra l'urgenza della realtà".

Come da tradizione, accanto alla competizione ufficiale di lungometraggi e cortometraggi, molti dei quali in anteprima assoluta, torna anche la sezione "Location negata", da sempre voce delle geografie dimenticate, quelle in cui i diritti umani si scontrano con la censura, il silenzio, l'esilio.

Il festival si apre sabato 28 giugno con un omaggio a uno dei registi più coraggiosi e liberi del cinema italiano, Antonio Capuano. A lui verrà assegnato il Premio alla Carriera e sarà proiettato L'amore buio, film potente e necessario, che scava nel rimosso con una lucidità mai compiacente. Capuano, con il suo sguardo ruvido e profondamente umano, ha insegnato a generazioni di cineasti che il cinema non è solo racconto, ma presa di posizione, corpo a corpo con la realtà.

Il giorno seguente, domenica 29 giugno, il festival ospiterà due grandi figure del cinema internazionale. Marcia Gay Harden, attrice Premio Oscar, riceverà il Premio alla Carriera e sarà celebrata con la proiezione del cult Crocevia della morte dei fratelli Coen. Interprete intensa e versatile, Harden ha attraversato con forza e sensibilità il cinema americano degli ultimi trent'anni, passando da ruoli drammatici a quelli più enigmatici, sempre con un carisma in grado di lasciare traccia profonda.

Accanto a lei, il regista, sceneggiatore e produttore cinematografico palestinese Rashid Masharawi - nato e cresciuto in un campo profughi nella Striscia di Gaza - riceverà il Premio alla Carriera per una filmografia che ha saputo raccontare la fragilità e la dignità di un popolo in lotta, testimoniata anche dal suo film Passing Dreams, in programma la stessa sera. Masharawi è uno dei pochissimi registi palestinesi ad aver girato lungometraggi all'interno dei territori occupati, trasformando l'atto stesso del fare cinema in un gesto di resistenza e testimonianza. Con uno sguardo asciutto, poetico e politico al tempo stesso, è da decenni una delle voci più limpide e tenaci del cinema mediorientale, capace di restituire volti e storie a chi spesso resta invisibile, anche oltre lo schermo. Il suo cinema è, da sempre, un atto di resistenza e di memoria.

Lunedì 30 giugno sarà il momento di Luca Zingaretti, che presenterà il suo debutto alla regia La casa degli sguardi, ricevendo l'Ischia Film Award per l'eccezionale contributo alla scena artistica italiana. Nei giorni seguenti si susseguiranno autori e interpreti di primo piano del nostro cinema: martedì 1 luglio Anna Ammirati in Napoli - New York di Gabriele Salvatores; mercoledì 2 luglio Francesca Comencini e Luca Bigazzi con Il tempo che ci vuole, omaggio intimo alla figura del padre della regista che ha vinto ben 5 Nastri d'Argento come riconoscimento dai Giornalisti Cinematografici Italiani; e la coppia artistica Toni Servillo e Roberto Andò, protagonisti giovedì 3 luglio con la proiezione de L'abbaglio, opera che si tiene sempre in equilibrio fra dramma storico e commedia riletta con il solito gusto di un racconto 'nel' racconto. Venerdì 4 luglio, Marco Giallini accompagnerà il sorprendente film La città proibita di Gabriele Mainetti, chiudendo una settimana di cinema, pensiero e visioni.

La ventitreesima edizione sarà arricchita da un nuovo riconoscimento: il Premio "Italy for Movies" a Enzo Sisti, storico produttore esecutivo che ha portato in Italia alcune delle più importanti produzioni internazionali, e l'ormai prestigioso "Foreign Award" a Christopher Nolan, regista e autore che ha ridefinito la grammatica della settima arte, elevando la location a struttura narrativa e concettuale.

La cerimonia di chiusura si terrà sabato 5 luglio, con l'annuncio dei vincitori e la consegna dei Premi per le opere in concorso. La serata includerà anche la proiezione di Parthenope di Paolo Sorrentino, alla presenza della sua straordinaria interprete Celeste Dalla Porta. Per la sezione lungometraggi, verranno assegnati i riconoscimenti al miglior film, alla regia, alla scenografia e alla fotografia. Nella sezione "Location negata" saranno premiati il miglior lungometraggio e il miglior cortometraggio, mentre un ulteriore riconoscimento andrà ai migliori cortometraggi in concorso. è previsto anche un premio del pubblico per il miglior film della categoria "Best of". L'Ischia Film Award sarà infine conferito a Simona Balducci, Capo delle costruzioni scenografiche di Cinecittà, per il suo contributo all'eccellenza della produzione audiovisiva internazionale in Italia.

La manifestazione è realizzata con il sostegno di MiC - Direzione Generale Cinema e audiovisivo, Regione Campania - Film Commission Regione Campania, BONACINA, BPER Banca, TRECCANI Esperienze e ViVeTech.

tag

Ti potrebbero interessare

Pitti Uomo, l'archivio di Valsport si fa contemporaneo

Firenze, 18 giu. (askanews) - "Quest'anno presentiamo a Pitti Uomo delle calzature storiche di Valsport: la Tournament completamente sfoderata, quindi un modello più estivo. In più, abbiamo creato una sezione del nostro campionario che si chiamerà Archivio, dove proponiamo delle calzature femminili riprese da quello che è l'archivio Valsport degli anni '70 e '80". Così Siro Toniolo, presidente di Rewind Valsport.

"Queste due scarpe -aggiunge Toniolo- si chiamano Epica e Mitica: sono due calzature, appunto, che vengono proposte al femminile proprio perché saranno molto flat, molto leggere, con dei materiali altamente qualitativi come la nappa, nappe molto pregiate e molto sottili, proprio per la stagione estiva"

"Attingiamo molto spesso all'archivio di Valsport, soprattutto per i modelli che vengono riproposti e reinterpretati con materiali sicuramente più performanti e più contemporanei rispetto a quelli utilizzati in precedenza"

"Per quanto riguarda il mercato, possiamo dire che il 2024, rispetto al 2023, si è chiuso con un segno positivo: +8%. Anche il 2025 si preannuncia interessante, soprattutto per il canale retail, che ha iniziato a richiederci dei riassortimenti sicuramente rilevanti"

"Altro tema importante per Valsport, sia a livello aziendale che di prodotto, è l'attenzione verso la sostenibilità. È un impegno che stiamo portando avanti da un paio d'anni, e che si riflette anche nelle nostre calzature"

"Stiamo infatti riproponendo modelli già esistenti reinterpretandoli con materiali di recupero, senza sprechi: utilizziamo materiali in esubero per dare nuova vita a queste calzature."

TMNews

Pitti Uomo, l'espansione retail di Bikkembergs nel mondo

Firenze, 18 giu. (askanews) - "Noi consideriamo Pitti una piattaforma molto importante, quindi siamo sempre presenti, ormai da alcune stagioni. Ci piace incontrare i buyer, ci piace incontrare nuovi distributori e scoprire nuove opportunità di distribuzione nei mercati". Così Dario Predonzan, CEO di Levitas, ci guida nello stand di Bikkembergs.

"Oggi presentiamo la Spring/Summer 2026 e in particolare abbiamo avuto il lancio della Soccer, che è la nostra scarpa iconica qui al Pitti. Si tratta del lancio di una collaborazione sulla Soccer con Gosha Rubchinskiy".

"Il 2024 è stato un anno sicuramente non facile, ma abbiamo chiuso il business in linea con il 2023, che è un buon risultato. Abbiamo registrato un +12% sull'e-commerce, quindi nel complesso siamo contenti dei risultati raggiunti. Il 2025 sarà anch'esso un anno non semplice, in salita. Proiettiamo una crescita non a doppia cifra, ma a cifra singola. Vediamo di fare bene: diciamo che le premesse ci sono".

"Abbiamo un progetto retail che è fatto attraverso partner, quindi non sono negozi diretti per il momento. Abbiamo dei partner che stanno sviluppando dei negozi per noi, da qua a fine 2027 dovremmo aprire 22 negozi. Ne abbiamo già aperti sette tra Russia, Kazakistan, Uzbekistan, Marocco, Casablanca, dovremmo aprire Marrakech a breve, abbiamo in apertura Mosca prossimo luglio, quindi fra un mese. Siamo sempre alla ricerca di partner interessati ad essere parte della famiglia Bikkembergs", conclude Predonzan.

TMNews

Pitti Uomo, U.S. Polo Assn celebra i 135 anni del brand

Firenze, 18 giu. (askanews) - I 135 anni di storia di Us Polo Assn e Pitti Uomo "si incrociano alla perfezione. Così ha voluto il presidente Michael Prince, presidente della USPA Global: ha voluto festeggiare i 135 anni del brand a Firenze durante la settimana di Pitti. Questo a conferma di quella che è la percezione di questa fiera a livello globale. Quindi siamo molto contenti di ospitarlo noi e di essere coinvolti in prima persona", spiega Lorenzo Nencini, CEO di Incom. Cosa significa born to play? "Questa frase l'ha creata un content artist molto giovane, ma già molto conosciuto, si chiama Pietro Terzini. Con lui abbiamo fatto sia il Play for the Moment che Live for the Legacy, che rispecchia in pieno il nostro heritage del brand, oltre alla frase molto bella Born to Play, che racchiude un po' i nostri principi. Nati per giocare, parlando di polo, è quello lì", aggiunge Nencini.

"Abbiamo delle Limited Edition che abbiamo fatto in collezione, che rappresentano il 135esimo anniversario. Ma soprattutto la nostra collezione estiva sposa in pieno quella che è la filosofia del nostro brand: colore, fibre naturali, tanto cotone, tanto lino, tutto con produzioni sempre più attente all'impatto ambientale", sottolinea Nencini.

"Il nostro DNA parte dallo sport del polo. Questo è un brand che dal 1890 a oggi continua a investire nel mondo del polo, ed è da lì che è diventato un lifestyle a 360 gradi. Un marchio globale che oggi ha superato i 2 miliardi e mezzo, con 1200 negozi nel mondo. Però tutto parte dal gioco del polo, e lì rimaniamo fortemente radicati. Ci piace portare avanti sia l'uno che l'altro", conclude Nencini.

TMNews

Telefonini vietati alle superiori? I maturandi: Educare, non vietare

Roma, 18 giu. (askanews) - Cosa ne pensano alcuni maturandi intervistati da askanews del divieto emesso tramite circolare dal ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara di vietare l'uso dei cellulari anche alle scuole superiori per l'anno scolastico 2025-2026?

"Penso che arrivati alla superiori ogni persona può decidere del suo futuro e quindi siamo abbastanza maturi per decidere se usare o no lo smartphone. Se sei abbastanza maturo da capire che la scuola è utile non lo usi, quindi è inutile negare agli studenti di portarlo, anche perché è abbastanza utile", ha spiegato Noé, maturando dell'Istituto tecnico biologico Semi di Modena.

"Penso che non devi vietare qualcosa, devi educare la gente ad usarla", ha spiegato un maturando 2025 del Liceo Russell a Roma.

"Ci è stata fatta un po' come punizione, ci hanno messo delle tasche in classe dove appoggiare il telefono all'inizio dell'ora e riprenderlo alla fine. Lo abbiamo vissuto come una punizione, quindi non credo che abbia aiutato molto, ma sicuramente è stata una distrazione in meno", spiega Cristian, maturando del liceo linguistico Selmi di Modena.

"Per me non ha molto senso, perché poi nella nostra classe molti utilizzano il tablet, il computer, che è un sistema che si utilizzano questi oggetti quando si lavora, non si usa più la carta, penso sia importante incrementare l'utilizzo dei telefoni, infatti non sono molto d'accordo, ma io ho finito... Quindi non mi posso lamentare!", ha spiegato Valentina, dell'Istituto tecnico biologico Selmi di Modena.

TMNews