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Netanyahu promette di "rimuovere" la minaccia nucleare dell'Iran

di TMNews giovedì 19 giugno 2025
1' di lettura

Milano, 19 giu. (askanews) - Il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu promette di "rimuovere" la minaccia nucleare e missilistica rappresentata dall'Iran, nel settimo giorno di guerra tra i due acerrimi nemici. "Siamo impegnati a distruggere la minaccia nucleare, la minaccia di un annientamento nucleare contro Israele", ha dichiarato Netanyahu ai giornalisti nella città meridionale di Beersheba, dove un ospedale è stato colpito durante un attacco missilistico iraniano.

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"Continueremo a sostenere gli obiettivi di un accordo sul programma nucleare iraniano, affidandosi al diritto internazionale, al principio della sicurezza uguale e indivisibile, nonché alla considerazione reciproca e sull'equilibrio degli interessi - ha detto Maria Zakharova, portavoce del minsitero degli Esteri russo - Vorremmo in particolare mettere in guardia Washington da qualsiasi intervento militare, che sarebbe una mossa estremamente pericolosa con conseguenze negative davvero imprevedibili".

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Londra, 19 giu. (askanews) - Kim Aris, figlio della attivista e leader politica del Myanmar Aung San Suu Kyi festeggia l'80esimo compleanno della madre, ancora in carcere, con una corsa di 10 chilometri a Hyde Park, a Londra.

"Mia madre è in prigione da quattro anni e mezzo. Il Paese è in pieno subbuglio e questa è solo un'estensione dei decenni di governo militare che abbiamo vissuto. Ma questo momento è il peggiore in Birmania, per quanto mi riguarda. E ovviamente penso a mia madre, visto che oggi è il suo compleanno".

Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la Pace, è stata incarcerata per decenni dalla giunta militare, fra prigione e domiciliari, prima di essere liberata nel 2010, da lì l'ascesa ai vertici della politica birmana, con grandi critiche per non aver fatto nulla per fermare il genocidio dei musulmani Rohingya; poi dopo un nuovo colpo di Stato militare è stata di nuovo condannata e imprigionata, nel 2021.

"Per quanto ne sappiamo, è stata tenuta in isolamento - spiega il figlio - È difficile saperlo, ma abbiamo sentito che potrebbe essere stata ferita durante il terremoto e che ha problemi di salute, tra cui problemi alle gengive, alle ossa e al cuore. Oggi ha 80 anni, quindi non è più giovane come un tempo".

Il figlio chiede l'impegno della comunità internazionale per il suo rilascio e per la fine del regime militare nel suo Paese, su cui pesa il silenzio dell'Occidente.

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