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Intanto le squadre della Mezzaluna Rossa dispiegate a Teheran

di TMNews martedì 24 giugno 2025
1' di lettura

Teheran, 24 giu. (askanews) - Le squadre della Mezzaluna Rossa iraniana sono state dispiegate in un'area residenziale nel nord di Teheran, colpita da attacchi israeliani il giorno prima. Martedì, Israele ha annunciato di aver accettato la proposta di cessate il fuoco del presidente degli Stati Uniti Donald Trump con l'Iran, affermando di aver raggiunto tutti i suoi obiettivi nel conflitto di 12 giorni, pur riservandosi il diritto di "rispondere con forza" a eventuali violazioni.

L'Iran ha smentito di avere lanciato un missile verso Israele dopo l'annuncio di un cessate il fuoco tra i due Paesi, secondo quanto riferito dai media iraniani, dopo che le forze israeliane hanno affermato di aver rilevato il lancio di un missile iraniano verso il nord di Israele, in violazione del cessate il fuoco iniziato stamattina.

Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha ordinato all'esercito di rispondere con decisione alla violazione del regime di cessate il fuoco da parte dell'Iran: "Ho ordinato alle Forze di difesa israeliane di rispondere con decisione alla violazione del cessate il fuoco da parte dell'Iran con attacchi potenti contro obiettivi del regime nel cuore stesso di Teheran", ha affermato Katz.

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Vertice Nato, Zelensky: "Putin pensa solo alla guerra"

L'Aia, 24 giu. (askanews) - "Putin pensa solo alla guerra. La Russia rifiuta tutte le proposte di pace" lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al forum dell'industria della difesa del vertice NATO all'Aia, dove è affiancato dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e dal segretario generale della NATO Mark Rutte. "Forse collega la sua sopravvivenza politica alla sua capacità di continuare a uccidere".

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Corse e spettacolo: super domenica all'Ippodromo Snai San Siro

Milano, 24 giu. (askanews) - Spettacolo, corse e cultura. Sono stati questi gli ingredienti che hanno reso grande la giornata di domenica 22 giugno all'Ippodromo Snai San Siro. Nell'impianto di Milano, infatti, si sono svolte tre delle corse più attese della stagione di galoppo: le Oaks d'Italia Tattersalls, il Gran Premio di Milano e il Premio Carlo Vittadini, come sottolineato da Lorenzo Stoppini, Direttore SNAI.

"Tre delle principali corse dell'anno vengono disputate, direi che probabilmente è l'appuntamento più importante di tutto l'anno, certamente l'appuntamento più importante della stagione primavera-estate. Le tre corse sono le OX, che sono una corsa per cavalli femmine di tre anni su 2100 metri, quindi diciamo la prova di maturità per le cavalli femmine, e poi due corse per cavalli di tre anni ed oltre, una a 1600 metri e una a 2000 metri, che si chiamano rispettivamente Vittadini e Gran Premio di Milano. Il Gran Premio di Milano è una corsa storica che appunto rappresenta la città di Milano".

La giornata, comunque, si è snodata attraverso momenti di grande festa anche al di fuori delle corse. Musica, performance di artisti di strada e intrattenimento a tema hanno coinvolto le migliaia di persone accorse all'Ippodromo Snai San Siro.

"L'ippodromo da qualche anno, anche da prima che arrivassi io, cioè quattro anni fa, ha deciso di aprirsi alla città e all'intrattenimento a 360 gradi, alla città nel senso che quando ci sono le corse, le corse di cavalli durano due minuti, tre minuti, ma fra una corsa e l'altra c'è 40 minuti da aspettare, è importante riuscire a riempire questi vuoti, questa attesa, con attività collaterali".

Fra le attrazioni principali vi è stata l'elegante carrozza storica a bordo della quale è stato possibile visitare l'intero ippodromo. L'area tra la Tribuna del Trotto e il Cavallo di Leonardo ha invece ospitato una selezione unica di auto d'epoca Alfa Romeo. Grande attenzione, come sempre, è stata poi riservata ai più piccoli: l'area del Paddock ha ospitato il laboratorio "Wild West Ranch", a cura della Fondazione Francesca Rava, dove gli animatori vestiti da cowboy hanno accompagnato i bambini in una divertente avventura nel cuore del Far West. Senza dimenticare "il battesimo della sella", grazie all'assistenza degli istruttori del Centro Ippico Lombardo.

L'evento, sostenuto dal Ministero dell'agricoltura e della sovranità alimentare e delle foreste, ha ribadito l'importanza che rappresenta l'ippica nel panorama culturale e sportivo italiano.

"I migliori fantini a livello europeo, guidatori, cavalli, sono italiani, allora era giusto rilanciare questo settore che ha dato tanto alla storia italiana e quindi riteniamo giusto investire, promuovere e supportare questo settore, anche per le migliaia di persone che ci lavorano intorno". Così ha dichiarato Patrizio La Pietra, Sottosegretario MASAF.

In questa giornata, infine, l'Ippodromo Snai San Siro è stato al fianco di LILT - Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, Associazione Provinciale Milano Monza Brianza APS, insieme al Municipio 7 del Comune di Milano, con un'iniziativa volta a far conoscere, potenziare e valorizzare la prevenzione oncologica.

Quella di domenica 22 giugno è stata, dunque, una giornata da incorniciare per l'Ippodromo Snai San Siro, che ha convogliato gli interessi degli appassionati di ippica ma regalato anche momenti memorabili al di fuori dalle piste.

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Fatturato Ho.re.ca +23% in 5 anni, ruolo essenziale su territorio

Roma, 24 giu. (askanews) - Una filiera fondamentale per l'economia italiana, che pesa per il 5,7% sul Pil e che nel 2024 ha registrato oltre 107 miliardi di fatturato, con un aumento del 23% rispetto al 2019, e quasi 54 miliardi di Valore Aggiunto. E' la filiera Ho.Re.Ca., che occupa un milione e mezzo di addetti in 382mila imprese su tutto il territorio italiano e che nutre il paese, come emerso dal Rapporto strategico "Nutrire il Paese, connettere le persone" presentato oggi alla Camera da Italgrob e curato da The European House - Ambrosetti.

Antonio Portaccio, presidente Italgrob: "Il rapporto è contestualizzato nella situazione geopolitica che sta caratterizzando i giorni nostri, è un'onda lunga che ci portiamo da diversi eventi che si sono susseguiti e anche accavallati. Quindi scontiamo questa particolare problematica: una su tutte la diminuzione del potere di acquisto delle famiglie". "Negli ultimi 10 anni la spesa nel settore alimentare tra consumi domestici e fuori casa è rimasta pressocchè invariata".

Ma i consumi sono una variabile fondamentale e rilanciarli è la parola d'ordine, soprattutto nel Sud Italia, dove la spesa alimentare fuori casa vale circa il 60% rispetto al Nord Italia.

Antonio Portaccio, presidente Italgrob: "L'incidenza sul Pil del solo mondo Ho.re.ca e degli aggregati dei pubblici esercizi sviluppa circa un 5,7% del Pil nazionale, dei numeri molto importanti: vanno sostenuti, la domanda interna va sostenuta. Come si può sostenere? Adottando delle politiche mirate a fare ripartire i consumi".

Perché la riduzione del potere d'acquisto pesa direttamente sulle abitudini e sui consumi alimentari degli italiani e ovviamente sull'intera filiera agroalimentare. "Rilanciare l'agroalimentare - aggiunge Portaccio - rilanciare l'Ho.re.ca significa aiutare tutta la filiera a portare avanti un percorso virtuoso in un contesto economico strategico e importante per l'economia nazionale".

Ma quali sono le richieste di Italgrob e della filiera Ho.re.ca al Governo? Il presidente Italgrob spiega: "La principale priorità di Italgrob è una e una sola: avere il riconoscimento politico della categoria, arrivare a essere riconosciuti per il lavoro che facciamo".

Alessandro Morelli, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, coordinamento della politica economica e di programmazione degli investimenti pubblici: "Il Governo è aperto alle proposte dell'Ho.re.ca perché questa è una filiera fondamentale che porta beni e servizi ai nostri concittadini, dai centri delle città alle periferie delle città, permettendo ai bar e ai locali di rimanere aperti e quindi di lasciare una luce nelle periferie, dando anche dei presidi di sicurezza".

Insomma, la filiera Ho.re.ca svolge anche un ruolo essenziale di valorizzazione dell'ecosistema sociale, anche e soprattutto in aree a rischio di depopolamento. Un ruolo riconosciuto dal Governo.

"Chiaramente - ha spiegato Morelli - su questi argomenti una soluzione semplice non c'è ma l'Ho.re.ca fa parte della filiera ed è parte di quel menu che permette al governo di lavorare anche su quanto è necessario fare per migliorare la sicurezza, migliorare le potenzialità economiche di alcuni territori e chiaramente dare un servizio ai nostri concittadini".

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Herzog: la minaccia nucleare iraniana è stata rimossa

Milano, 24 giu. (askanews) - Parlando ai giornalisti dopo aver visitato il sito di un attacco iraniano a Be'er Sheva, nel sud di Israele, il presidente Isaac Herzog ha affermato che il paese si trova di fronte a un "nemico malvagio, che ha deciso semplicemente di distruggere, ferire e uccidere" e ha elogiato il primo ministro Netanyahu e il presidente Trump per aver eliminato la "minaccia nucleare iraniana".

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