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NUME Festival a Cortona: grande musica classica e giovani talenti

di TMNews giovedì 26 giugno 2025
2' di lettura

Cortona, 26 giu. (askanews) - Un concerto al Teatro Signorelli con un violinista di fama mondiale come Gidon Kremer: in un certo senso il NUME Festival di Cortona può essere vissuto in questa immagine: un evento che vuole proporre la musica classica di qualità e il dialogo con il territorio. "Il sogno - ha spiegato ad askanews Natalie Dentini, fondatrice e direttrice artistica di NUME Festival - era portare qui, in questa culla etrusca, i più grandi artisti della musica classica internazionale. Ci piaceva l'idea di stare tutti qua insieme con questo pubblico meraviglioso cortonese che ci accoglie con grande calore e ci piaceva l'idea di passare una settimana facendo grande musica in questo bellissimo borgo".

Accanto al Festival, però, NUME ha anche una Academy, che ospita giovani musicisti da tutto il mondo e offre loro una formazione di alto livello, oltre che spazi per esibirsi. "Abbiamo fatto due mesi di grandissime selezioni molto molto difficili - ha aggiunto la direttrice - abbiamo selezionato solo 13 studenti su 320 richieste da tutto il mondo, Stati Uniti, Corea, Giappone, veramente un livello altissimo ragazzi che vengono da Juilliard, Yale, Berlino e quindi quello che vogliamo fare è far vedere ai ragazzi di qua che cosa si può diventare con lo studio, la passione e con tanta tanta costanza".

Tra i docenti della Academy anche una violinista importante come Stella Chen, che pur essendo poco più che trentenne, ha già ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali. "È un grande privilegio - ci ha detto - ma anche grande responsabilità, ed è bellissimo. In effetti sono sempre molto più stanca dopo avere insegnato rispetto a quando mi esibisco, perché quando insegno sento questo fuoco che mi porta a dare il 200% ogni volta, perché so che tutto ciò che dico o che non dico, può davvero lasciare un segno negli studenti per i decenni a venire, come è stato pr me con i miei insegnanti. Ed essere docente qui è una cosa speciale per me perché qui ho cominciato a farlo prima di passare alla facoltà di Juilliard".

Il festival, oltre che dai grandi musicisti, si alimenta anche dell'atmosfera di Cortona, che fa da culla ai concerti e agli eventi e per alcune settimane trasforma la campagna toscana in una delle capitali della musica classica.

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