"Happy Holidays", contraddizioni di Israele nel film di Scandar Copti
Roma, 28 giu. (askanews) - Il regista palestinese Scandar Copti ha presentato nel cinema di Nanni Moretti a Roma il suo "Happy Holidays", nelle sale dal 3 luglio. Il film è una straordinaria occasione per capire profondamente la società israeliana, in cui sia arabi che ebrei sono vittime di codici e regole culturali che condizionano ogni aspetto della loro vita. Protagonisti sono dei personaggi borghesi: Rami, un palestinese di Haifa, sua madre, sua sorella Fifi, e la fidanzata di Rami, ebrea, con una sorella profondamente reazionaria. Il regista ha spiegato: "Il film è stato girato nel 2022, prima che iniziasse il genocidio a Gaza. Oggi i miei personaggi avrebbero sicuramente delle vite diverse perché sono state create nuove leggi non democratiche, razziste verso gli arabi israeliani, che limitano ogni loro forma di espressione, per esempio 160 studenti palestinesi sono stati espulsi dalle università. Tutti hanno paura di perdere lavoro, di essere arrestati o di essere espulsi dalle università".
Le donne sono al centro del film: due seguono ciecamente le regole della propria cultura, mentre le due più giovani vivono con normalità interazioni e relazioni tra ebrei e arabi in Israele. "Shirley e Fifi rappresentano la generazione della transizione che sta spingendo il cambiamento, sono in conflitto in qualche modo con i propri genitori, è una cosa che ho osservato spesso nella società palestinese" ha spiegato il regista.
Copti oggi insegna cinema alla NYU di Abu Dhabi e alla domanda cosa pensi di quello che succederà d'ora in poi in Israele e di Netanyahu ha risposto: "La sua popolarità è cresciuta dopo l'attacco in Iran, come sempre in Israele quando un leader perde popolarità attacca un altro Paese. Recentemente Haaretz ha pubblicato un sondaggio secondo cui l'86% degli israeliani è per la cancellazione etnica dei palestinesi a Gaza e il 53% dice che non è contrario all'uccisione dei bambini. Purtroppo Netanyahu è molto più popolare oggi di quando ho girato il mio film".