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Borghi e futuro, a Montecchio presidio Polis di Poste Italiane

di TMNews lunedì 30 giugno 2025
1' di lettura

Roma, 30 giu. (askanews) - Un esempio concreto di come innovazione e presenza sul territorio possano rafforzare le comunità locali. Il borgo di Montecchio, in provincia di Terni, è uno dei piccoli comuni umbri che, grazie a iniziative come il Progetto Polis, sta contrastando lo spopolamento. Per i suoi 1.400 abitanti, Poste Italiane è un presidio fondamentale contro la desertificazione dei servizi, come racconta il sindaco Federico Gori. Il servizio del TG Poste.

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Macron: l'Europa non abbandonerà mai l'Ucraina

Milano, 8 lug. (askanews) - "Gli europei non abbandoneranno mai l'Ucraina": lo ha ribadito il presidente francese, Emmanuel Macron, nel discorso tenuto al Parlamento britannico.

"Abbiamo lavorato duramente negli ultimi anni per stare al fianco del popolo ucraino, aiutandolo a resistere", ha proseguito elogiando il ruolo della Gran Bretagna nell'assistenza a Kiev. "Combatteremo fino all'ultimo minuto per ottenere il cessate il fuoco, per avviare i negoziati e costruire questa pace solida e sostenibile, perché sono la nostra sicurezza e i nostri principi ad essere in gioco in Ucraina", ha concluso.

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Marky Ramone porta live a Milano l'energia punk rock dei Ramones

Milano, 8 lug. (askanews) - Mostro sacro del Punk Rock Marky Ramone, batterista del leggendario gruppo Ramones, mercoledì 9 luglio sarà live al Circolo Magnolia di Milano. Innamorato dell'Italia, a 74 anni, racconta il suo rapporto speciale col nostro paese.

"Ci sono stato 30 volte per suonare live. Vivo in Toscana parte dell'anno, ho una casa lì. Ho sempre amato la gente del posto, ho fatto un sacco di amici, adoro il cibo, adoro il clima e adoro il divertimento di essere qui".

Con migliaia di concerti alle spalle e l'introduzione nella Rock and Roll Hall of Fame, Marky ogni volta trova nuova linfa e motivazione per salire sul palco.

"Adoro la reazione del pubblico. Mi piace suonare. Mi piacciono molto queste canzoni. E sono troppo belle per non essere suonate. Quindi continuerò a suonare finché potrò".

Considerati una delle band più influenti di sempre, i Ramones si sono sciolti nel 1996, ma lasciano alle nuove generazioni una eredità precisa.

"Abbiamo offerto divertimento, bei momenti, buon intrattenimento. Siamo sempre stati bravi, ci siamo fermati al momento giusto e abbiamo influenzato molte band e siamo riconoscenti ai gruppi che ci hanno citato come fonte d'ispirazione. La cosa più importante è che rendevamo felici molte persone".

E proprio per offrire al pubblico un'esperienza divertente, in scaletta ci saranno i grandi classici dei Ramones.

"È quello che i giovani e i fan più grandi vogliono sentire. Quando vado a un concerto, voglio ascoltare le canzoni che so di poter cantare, che ricordo e che ancora apprezzo".

Un appuntamento irrinunciabile per tutti i fan della scena rock punk e per chiunque voglia vivere l'energia travolgente dei Ramones.

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Londra, Macron in visita all'Abbazia di Westminster

Londra, 8 lug. (askanews) - Emmanuel Macron all'Abbazia di Westminster a Londra; il presidente francese ha deposto una corona di fiori in memoria dei caduti di guerra accompagnato dalla moglie Brigitte, dopo essere stato accolto nel Regno Unito dalla famiglia reale britannica nel primo dei tre giorni della sua visita ufficiale.

La visita è la prima di un capo di Stato dell'Ue nel Regno Unito dopo la Brexit. Poi, parlando davanti al Parlamento britannico Macron ha dichiarato: "Gli europei non abbandoneranno mai l'Ucraina".

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Al PAC di Milano prima mostra antologica del duo Lovett Codagnone

Milano, 8 lug. (askanews) - Il ruolo e le dinamiche del potere in tutti gli ambiti della vita, politico, economico, sociale, personale, intimo e sessuale e le pratiche di dissenso per scardinarlo e evidenziarne i meccanismi sono alla base del lavoro del duo Lovett Codagnone a cui il PAC di Milano dedica la prima mostra antologica: I Only Want You to Love Me.

Il duo artistico composto da John Lovett (USA, 1962) e Alessandro Codagnone (Italia, 1967 - USA, 2019) si forma nel 1995 a Milano come sodalizio artistico e sentimentale. Al momento del loro incontro, Lovett lavora come fotografo, mentre Codagnone si dedica alla sperimentazione video. Da questa collaborazione nasce Lovett Codagnone, attivo fino alla scomparsa di Codagnone nel 2019. Il loro lavoro ha spaziato dalla fotografia alla scultura, dal video all'installazione fino alla performance, medium che spesso vede protagonisti gli stessi artisti in un gioco delle parti teso a smascherare i rapporti di forza all'interno delle relazioni interpersonali. Tra le influenze teoriche l'Antiteatro di Rainer Werner Fassbinder e il Teatro della Crudeltà di Antonin Artaud, riferimenti che si intrecciano con un immaginario erotico-politico radicato nella sottocultura sadomasochista.

La musica è stata un elemento importante nell'esperienza artistica di Lovett Codagnone che nel 2008 fondano la band Candidate con il musicista Michele Pauli, storico membro dei Casino Royale. Questo si ritrova anche nel percorso della mostra, ricco di suoni: dalle documentazioni video delle performance alle citazioni momenti e luoghi altri fino al documentario Opening (2001), diretto da Antonio Cavallini e dedicato alla produzione dei photo album firmati dagli artisti.

L'opera Death Disko: Last Dance (2015) celebra con la ripetizione ossessiva e stanca dell'intro di Last Dance di Donna Summer il funerale dell'epoca della DiscoMusic, simboleggiata anche dalla pista da ballo distrutta. Nella sala anche la serie fotografica After Roxy (1998-2015) che ritrae gruppi di corpi nudi, stretti in diverse forme di abbraccio in cui sono presenti gli stessi artisti, a turno autori dei diversi autoscatti. Le immagini parlano di una famiglia scelta basata su connessioni affettive.

In For You (2003) in due artisti danzavano su una piattaforma rotante vestiti come ballerini di tango, costretti in una posa dall'equilibrio precario, possibile solo grazie al coltello a doppia lama su cui e incisa la scritta For You, tenuto in bocca da entrambi alle due estremità. La colonna sonora fonde il brano Libertango di Astor Piazzolla con la lettura in spagnolo di un brano tratto dall'Evaristo Carriego (1933) di Jorge Louis Borges.

L'opera Walk in Silence (2007) utilizza il potenziale performativo del linguaggio: una sequenza di poster sui quali appare reiterata la frase There are too many ways that you can kill someone like in a love affair when the love is gone che suggerisce la crudeltà dei rapporti affettivi quando la fine di un amore si trasforma in una forma di dominio dell'altro. Sempre nel parterre del PAC Ruined in a Day (2007) che consiste in una serie di barricate ribaltate, come se ci si trovasse di fronte al termine di una rivolta.

All'installazione Truth Is Born of the Times, not of Authority (2012) si accede attraverso una barriera di rete metallica dal titolo You Must Not Want to See Everything (2012). Al di là tre rotoli di filo spinato fungono da casse sonore e diffondono un brano dei Candidate e su questa base sonora si inserisce il testo di Vita di Galileo di Bertolt Brecht, che richiama la libertà del pensiero critico.

Il neon I Only Want You to Love Me (2004 -2025), che riproduce fedelmente il carattere tipografico del poster dell'omonimo film di Rainer Werner Fassbinder del 1976, è di nuovo uno slittamento dal privato al pubblico di questa richiesta di amore incondizionato, trasformando il bisogno di affetto in un gesto politico.

L'opera video Perfect Day (1998) mostra un serpente che lentamente divora un ratto sulle note della celebre canzone di Lou Reed e nella stessa sala c'è un'installazione di grandi cubi fotografici, Greetings (1996). Gli espositori ospitano immagini fotografiche scattate nel corso degli anni Novanta, in un clima ancora ampiamente omofobo e conservatore, e ritraggono i due artisti in contesti urbani e domestici, mentre indossano abbigliamento leather/BDSM: veri e propri atti di esposizione politica e rivendicazione degli spazi. Fra questi la vetrina di Prada in Via Montenapoleone con una suora che passa sotto la pioggia mentre gli artisti sono in posa.

L'esposizione I Only Want You to Love Me, curata da Diego Sileo è visitabile fino al 14 settembre 2025. È promossa dal Comune di Milano, prodotta dal PAC e Silvana Editoriale e realizzata in collaborazione con Participant Inc. di New York.La mostra è dedicata alla memoria di Alessandro Codagnone ed è l'occasione per capire la rilevanza del duo di artisti nel panorama italiano e internazionale, oltre alla loro influenza sulle generazioni successive.

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