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Carri funebri per riportare la salma di Diogo Jota in Portogallo

di TMNews giovedì 3 luglio 2025
1' di lettura

Cernadilla (Zamora), 3 lug. (askanews) - Due carri funebri portoghesi sono arrivati in Spagna per riportare a casa le salme di Diogo Jota e di suo fratello. Il 28enne giocatore del Liverpool e Andre Silva sono morti giovedì in un incidente stradale nella provincia nord-occidentale spagnola di Zamora. La Guardia Civil ha dichiarato che un veicolo su cui viaggiavano è uscito di strada ed è andato a fuoco poco dopo mezzanotte nel comune di Cernadilla. "Tutto fa pensare allo scoppio di uno pneumatico mentre il veicolo stava sorpassando", ha dichiarato la Guardia Civil in un comunicato.

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Tante le personalità del calcio e non solo che hanno reso omaggio alle salme, accolti dai genitori dei due calciatori, fra questi il primo Ministro Luis Montenegro e il Presidente Marcelo Rebelo de Sousa.

Tanta commozione anche a Liverpool, dove decine di tifosi hanno lasciato fiori e messaggi fuori dall'Anfield Stadium per Diogo Jota che aveva 28 anni ed era sposato da soli 11 giorni. Lascia 3 figli. Il fratello aveva 25 anni e giocava nel Futebol Clube de Penafiel, seconda divisione portoghese.

I funerali si svolgeranno sabato.

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Verifiche sono in corso da parte dei vigili del fuoco di Roma nei palazzi attorno all'area perché in molti edifici si registrano danni: vetri rotti, infissi divelti e detriti che sono volati anche a metri di distanza.

Decine di persone sono state soccorse dopo l'esplosione. Ma poteva essere molto peggio: il secondo scoppio ha devastato la polisportiva Villa De Santis proprio di fronte al distributore dove erano attesi una sessantina di bambini per il centro estivo; più 120 persone prenotate in piscina. Gli otto bambini già presenti sono stati allontanati dopo la prima deflagrazione. Michele Secu: "non mi hanno fatto passare con la macchina, ho cominciato a correre verso il circolo, sapevo che dovevano arrivare i bambini. Ma Giorgia la ragazza che era dentro aveva già preso in mano la situazione e li aveva allontanati. Sono rientrato a vedere se c'era qualcuno, ho guardato il benzinaio a 15 metri e poi è esploso davanti a me non so come sono riuscito a scappare".

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