Piantedosi: da Russia potenzialità ostile nel cyber e anche in Libia
Roma, 5 lug. (askanews) - "La Russia è un soggetto che ha già manifestato una potenzialità ostile, sia dal punto di vista delle capacità di penetrazione delle reti digitale e quindi anche della commissione di attacchi ostili sulla cyber: non ho la percentuale sottomano, ma credo che una gran parte dei fenomeni che sono stati rilevati negli ultimi tempi sono anche di provenienza di soggetti ostili riconducibili a quel paese. La Russia sicuramente ci può dare fastidio da questo punto di vista". Così il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi intervenendo al Forum in Masseria.
"La Russia da tempo - ha continuato - ha adottato una politica, almeno negli atteggiamenti preventivi, di una certa predisposizione e propensione anche a quella che è la commissione di veri e propri atti di guerra ibrida, che quindi si possano poggiare non solo su attacchi militari in senso stretto, ma anche proprio attraverso l'ingerenza che viene commessa sui social, sul web, attraverso la disinformazione, attraverso anche la capacità di penetrare i nostri sistemi informatici, di infrastrutture critiche. E' una atteggiamento generale che ha la Russia", ha aggiunto Piantedosi.
"Siamo molto impegnati sul versante del contrasto all'immigrazione irregolare, e comunque sul monitoraggio di quello che avviene in paesi del Nord Africa molto importanti, come la Libia: abbiamo registrato uno spostamento dei russi dalla Siria alla Libia in una presenza militare. Al momento non ci sono elementi per dire che abbia già messo in campo un'azione materialmente ostile, ma sicuramente prelude a qualche cosa che noi dovremo tenere sotto controllo in qualche modo. Si tratta comunque di voler avere una presenza in uno scenario che per noi è di vitale importanza" ha concluso il ministro dell'Interno.