Sanità, Vietti: per ridurre liste d'attesa serve privato accreditato
Roma, 11 lug. (askanews) - "La sanità privata rivendica il ruolo di interlocutore fondamentale per il servizio sanitario nazionale nell'interesse della salute dei cittadini. Le liste d'attesa si vanno sempre più allungando, le risorse pubbliche non bastano, le strutture pubbliche non ce la fanno a soddisfare da sole la domanda. Per questo, c'è bisogno di una integrazione del privato che ovviamente è disponibile, ma è altrettanto indispensabile che il governo metta a disposizione le risorse necessarie".
Lo ha detto Michele Vietti, presidente di Acop (Associazione Coordinamento Ospedalità privata), a margine dell'Assemblea Nazionale dell'Associazione che si è svolta ieri a Roma e che lo ha confermato presidente e ha nominato vicepresidenti Enzo Paolini e Carmelo Tropea, componenti del Consiglio Direttivo Emmanuel Miraglia, Luigi Pierangeli, Enzo Schiavone, Marco Patriciello, Luca Valerio Radicati, Luigi Maria Nesi e Gustavo Barresi.
Tra gli ospiti presenti all'evento, Giovanni Da Pozzo, vicepresidente di Confcommercio, Luca Antonini, vicepresidente della Corte Costituzionale, Beatrice Lorenzin, già ministro della Salute e senatrice del Pd, Andrea Giordano, capo ufficio legislativo del ministero della Salute e Stefano Moriconi, direttore Ufficio 5 (Consiglio Superiore di sanità e altri organi Collegiali) D.G. della Vigilanza sugli Enti e degli Organi Collegiali. Nel corso dell'Assemblea è stato anche presentato il volume di Luca Antonini e Stefano Zamagni, "Pensare la sanità. Terapia per la sanità malata".