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In arrivo "Tutta colpa del rock" con Lillo, Elio, Lastrico e Naska

di TMNews lunedì 7 luglio 2025
2' di lettura

Roma, 7 lug. (askanews) - Un ex rocker, una promessa da mantenere, una band improbabile e una sola occasione per riscattarsi: è "Tutta colpa del rock", di cui è stato diffuso il trailer, al cinema dal 28 agosto, con anteprime in tutta Italia il 9 e 10 agosto (distribuito da PiperFilm). Un omaggio al potere salvifico e travolgente della musica.

Diretto da Andrea Jublin e prodotto da Mattia Guerra, il film (una produzione Be Water Film e PiperFilm, in collaborazione con Netflix) è interpretato da Lillo Petrolo, Maurizio Lastrico, Elio, Naska - per la prima volta sul grande schermo - Valerio Aprea, Massimo De Lorenzo Agnese Claisse, Massimo Cagnina con Carolina Crescentini.

Bruno (Lillo) è un ex chitarrista rock in caduta libera: bugiardo, narcisista, padre assente. Finisce in carcere dopo una lunga serie di scelte sbagliate. Quando tutto sembra perduto, quando un'occasione inaspettata gli si presenta: formare una band con altri detenuti per partecipare al Roma Rock Contest. In palio, i soldi necessari per mantenere la promessa fatta alla figlia Tina: portarla in America per un leggendario "Rock Tour". Al suo fianco la "formazione" composta da Roberto (Maurizio Lastrico), coinquilino di cella; il Professore (Elio), cinico e silenzioso; Eva (Agnese Claisse), una batterista dal carattere esplosivo; Osso (Massimo Cagnina), un gigante dal cuore fragile; e K-Bone (Naska), ex trapper con un'anima da poeta.

Tra scontri, musica e legami inaspettati, la band troverà nell'arte un'occasione di rinascita. Completano il cast Carolina Crescentini, Valerio Aprea, Massimo De Lorenzo e Massimo Cagnina. La colonna sonora originale è firmata da Motta, che cura anche la supervisione musicale. Il brano inedito "Nato nel posto sbagliato", interpretato da Naska, unisce le sonorità di Motta, Cor Veleno e Danno.

Il film porta sul grande schermo energia musicale, facendo del rock un simbolo di libertà, identità e ribellione. "Tutta colpa del rock" vuole essere il racconto di chi, anche nel luogo più chiuso che esista, riesce a ritrovare se stesso grazie al potere della musica.

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La settima edizione prenderà il via il 10 luglio a Peschici, con una line-up che unisce alcune delle voci più interessanti del panorama musicale attuale, tra nomi noti e talenti emergenti: Anna Carol, Clementino, Bluem, Gnut, Niccolò Fabi, Francesco Di Bella e Giorgio Poi, che in un'esclusiva performance in duo animeranno la serata. L'apertura sarà affidata al duo RaestaVinvE e ad Alessandro Ragazzo. Il 14 luglio il Porto Vecchio di Monopoli ospiterà una serata ad alto tasso di ritmo con Levante, La Rappresentante di Lista, Coca Puma, Bassolino, Il Mago del Gelato e Lamante, mentre ad aprire sarà Gaia Rollo. Il 18 luglio si torna a Polignano a Mare, dove il festival è nato, con un concerto gratuito all'alba a Cala Paura: protagonisti Mille, Avion Travel, Remo Anzovino e l'apertura di Prudente. Sarà presente anche Marco Alemanno che condividerà alcune letture speciali per l'occasione. La chiusura è prevista il 19 luglio a Otranto con "Da Lucio al Mare", un tributo a Lucio Dalla che vedrà esibirsi Ermal Meta, Chiara Galiazzo, Aiello, Dimartino e Riccardo Sinigallia. Opening act: Sofia Rollo.

Si ringraziano San Marzano Vini, SIAE, Regione Puglia, Puglia Culture, Puglia Sounds, Promozione Puglia, Dam Academy, Comune di Peschici, Comune di Monopoli, Comune di Polignano a Mare, Comune di Otranto, Radio Capital, radio partner ufficiale.

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"Invieremo altre armi, dobbiamo farlo - devono essere in grado di difendersi," ha dichiarato Trump parlando con i giornalisti prima della cena, ieri nella serata di Washington, con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.

"Stanno subendo attacchi molto pesanti, dovremo inviare più armi," ha affermato. "Principalmente armi difensive, ma sono davvero, davvero sotto assedio."

Dichiarazioni che arrivano pochi giorni dopo la conferma da parte della Casa Bianca che l'amministrazione ha sospeso la consegna di alcune forniture militari a Kiev, inclusi sistemi di difesa aerea, nell'ambito di una revisione delle spese militari e del supporto statunitense ai paesi esteri, firmata dal segretario alla Difesa Pete Hegseth.

L'annuncio di Trump segue il massiccio attacco aereo russo su Kiev del 4 luglio: 550 droni e missili lanciati in una sola notte, secondo le autorità ucraine, il più ampio dall'inizio dell'invasione russa nel 2022.

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