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Estate 2025, a Sorrento il lusso vince in versione Made in Italy

di TMNews mercoledì 23 luglio 2025
3' di lettura

Roma, 23 lug. (askanews) - I numeri parlano chiaro: il turismo si attesta come uno dei pilastri dell'economia nazionale e cresce nella stagione estiva 2025, soprattutto per merito degli arrivi dall'estero. E registra in particolare la conferma del segmento luxury. A tirare sono i classici dell'offerta 5 stelle e più nazionali, a cominciare da uno dei luoghi più amati, da stranieri e italiani, Sorrento. Dove complice la bellezza dei luoghi, la qualità dei servizi e dei prodotti del territorio, l'amabilità delle persone, trionfa il vero modello Made in Italy: lusso e valori, innovazione e tradizione. Ne è un esempio vincente l'Hotel Mediterraneo, che non a caso ha scelto come claim un eloquente "Tutta un'altra Storia!"

Chiave della guida MICHELIN come "soggiorno speciale" e certificato GSTC per il turismo sostenibile, il Mediterraneo, con una storia famigliare unica che affonda le radici nella volontà di nonna Etta (dal cognome che dice tutto, Lauro), garantisce un'offerta gastronomica che spazia dalla novità Terrazza Mediterraneo Bistrot, concept ubicato di fronte all'hotel sulla splendida Piazzetta Marinella, per una declinazione i piatti informale, di eccellenza e rigorosamente italiana, al Vesuvio Panoramic Restaurant - Ristornate Gourmet situato al quinto piano dell'hotel, luogo raffinato e romantico con cucina campana contemporanea, firmata dallo Chef de Cuisine Nicola Celentano. Passando per l'Aqua Pool Lounge - Grill bar con un forno a legna per la tradizionale pizza del maestro Benito con le sue masterclass, a bordo piscina. Finendo a Vista Sky Bar - Rooftop Oyster & Champagne bar con vista mozzafiato sul Golfo di Napoli. E i cocktail firmati dal capo barman Arturo Iaccarino.

Dal palato alla sostenibilità, altra carta vincente del nuovo turismo internazionale, con l'introduzione di una nuova linea di cortesia interamente plastic free e realizzata con prodotti naturali al 100% in una fragranza creata in esclusiva da Luce di Sorrento. E impegno per il sociale nel promuovere e valorizzare i prodotti, le aziende e le risorse umane del territorio, e a favorire i processi di familiarizzazione tra turisti e cittadini attraverso il concetto di hotel inclusivo più che esclusivo.

Una governance, quella famigliare del Mediterraneo, socialmente responsabile e attenta anche ai nuovi must di una clientela che cambia. Molti ad esempio i giovani.

Pietro Monti, Marketing Manager Hotel Mediterraneo:

"Abbiamo in Penisola Sorrentina tanti hotel 5 stelle e alcuni di questi come il Mediterraneo si distinguono anche per un clima un pò più giovanile, un'ospitalità improntata sull'inclusività piuttosto che sulla sola esclusività quindi un albergo che vuole favorire l'interscambio culturale tra cittadini e turisti e si propone quindi come un punto di incontro e di riferimento per i giovani in visita a Sorrento".

Tutta un'altra storia, dunque. Lusso e accoglienza Premiate con "LIV Hospitality Design Awards" nel 2021, in un'atmosfera di famiglia, "un senso di casa" che affonda le radici nella tradizione secolare sorrentina dell'ospitalità e nella storia stessa dell'hotel che nasce nel 1912 come dimora privata di "Nonna Etta", Antonietta Lauro, sorella del famoso armatore Achille che non esitò ad aprire le porte della sua casa ai rifugiati del nord durante la guerra civile.

E si va anche per mare, con il servizio di yacht privati Mediterraneo Charter verso Capri e non solo, ancora una volta una scelta che premia l'eccellenza del territorio. E il benessere, se non bastasse, è garantito dalla Spa. Un mix, partendo dalla location Sorrento, che sa attrarre anche nuovi flussi:

"E' un mix molto apprezzato dalla nostra clientela in maggioranza straniera e nel nostro caso in maggioranza statunitense, perchè coniuga gli standard dell'ospitalità internazionale con un clima famigliare, una storia, e quella marcia in più che soltanto un imprenditore che vive l'azienda in prima persona, un proprietario che è in prima linea, riesce a dare, oltre gli standard di qualità delle grandi catene grazie al carattere unico dell'offerta del Sud Italia, famigliare appunto", conclude Monti.

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