Estate 2025, consigli di lettura del Libraccio: da Chatwin a Queneau
Milano, 25 lug. (askanews) - L'Italia è ancora un Paese nel quale la lettura resta debole, ma l'estate è un'occasione in più per avvicinarsi ai libri. In quest'ottica Libraccio ha voluto proporre una serie di consigli di lettura estivi, e la social manager Carlotta Sanzogni ci ha presentato alcuni highlights sulle proposte della catena di librerie. "Sono associate al tipo di vacanza che o andiamo a fare - ha detto ad askanews - e quindi dove ci portiamo la lettura oppure che ci piacerebbe fare, vogliamo immaginare o far sognare a sperimentare. Quindi abbiamo pensato a le libri che andassero bene per persone che non hanno paura di viaggiare, di partire zaino in spalla con poche cose all'avventura e tra questi diciamo che una chicca è 'Nelle terre estreme' di Jon Krakauer, che sembra magari un libro sconosciuto in realtà è quello da cui stato tratto il film "Into the wild", poi invece ci sono libri che vanno bene per persone che vogliono allargare i propri orizzonti, quindi partire verso l'ignoto, soprattutto se si tratta di solcare dei mari e diciamo che 'In Patagonia' di Bruce Chatwin forse anche in questo senso è la perla di questa selezione".
Lo scaffale dei suggerimenti prevede anche grandi classici moderni, come Ernest Hemingway, oppure 'Camminare' di David Henry Thoreau, una sorta di filosofia portatile per chi affronta i cammini. C'è il talento prominente di Mordecai Richler e ci sono i giovani di Sally Rooney, c'è il mitico 'Sulla strada' di Kerouac e ci sono i racconti di viaggio di Paolo Rumiz.
"Resiste anche la vacanza che è relax - ha aggiunto Carlotta Sanzogni - e quindi è stare sotto l'ombrellone e proprio approfittare di questo momento per godersi una lettura senza essere interrotti, senza doverla centellinare. Uno dei libri che abbiamo inserito e che può essere proprio anche un po' un espediente per ricominciare a leggere è 'La briscola in cinque' di Marco Malvaldi, che è il primo libro di una serie, quindi poi se ci si affeziona ai personaggi si può continuare a leggere. Da ultimo, però non meno importante, abbiamo dei libri che sono associati molto precisamente a delle destinazioni, quindi a delle città o a dei Paesi. Uno di questi è 'Zazie nel metro' di Queneau, che è un grandissimo classico, ma anche un modo un pochino più originale per esplorare Parigi che magari abbiamo visto, però solo da un punto di vista un po' da turisti".
Insomma, leggere è sempre un'avventura che vale la pena intraprendere, e che ci regala la possibilità di vivere tante altre vite, perfino senza spostarci da sotto un ombrellone.