Taiwan, si getta la spazzatura quando arriva il camion con Beethoven
Taipei, 28 lug. (askanews) - A Taiwan la raccolta della spazzatura è a suon di musica... classica. Camion gialli che avvisano del loro arrivo diffondendo "per Elisa" di Beethoven o "La preghiera di una vergine" di Tekla Badarzewska-Baranowska, mentre i residenti attendono sui marciapiedi con i sacchetti in mano.
"Quando sentiamo questa musica, sappiamo che è ora di portare fuori la spazzatura. È molto comodo", spiega una donna fuori dal condominio in cui vive a Taipei.
I sacchetti gialli con i rifiuti generici vanno nel camion musicale, gli scarti alimentari e riciclabili nei bidoni che vengono trasportati da un altro veicolo. La raccolta è praticamente porta a porta e per gli anziani è quasi un momento di socialità, un appuntamento per scambiare due chiacchiere con i vicini. Una tradizione che a Taiwan va avanti da decenni. I camion lavorano cinque giorni a settimana. Una risposta, anche, al boom economico degli ultimi 30, anni con conseguente proliferazione di discariche abusive, inquinamento e peggioramento della qualità dell'aria.
"Diciamo alle persone che non possono mettere la spazzatura a terra, devono rispettare semplicemente l'ora e scendere a gettarla e chiediamo loro di aspettare", spiega Shyu Shyh-shiun, commissario del Dipartimento di protezione ambientale di Taipei, secondo cui questa pratica piace ai residenti perché notano la pulizia, senza i sacchetti a terra.
Ma a non tutti piace, nonostante la musica:"Penso che sia piuttosto scomodo perché passano a un orario fisso ogni giorno, intorno alle 18, e rimangono per circa mezz'ora - dice una donna - a volte non siamo a casa o siamo occupati quindi non possiamo buttare via la spazzatura. Potrebbe accumularsi per tre o quattro giorni prima che io possa smaltirla, alcuni rifiuti alimentari potrebbero iniziare a puzzare".
Ma anche a questo c'è rimedio. I giovani fondatori di Tracle hanno creato un'app che consente di prenotare l'orario di raccolta. "Si può prenotare il servizio online, il netturbino viene a casa due o tre volte a settimana... Si può avere un orario flessibile e stabilire la data di ritiro come si preferisce" afferma il co-fondatore Ben Chen.
Altri si sono semplicemente accordati con i vicini: un piccolo contributo in cambio della cortesia quando non sono in casa o sono impossibilitati a uscire.