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Rocca: sistema Giubileo replicabile, guai a metterci su cappello

di TMNews martedì 29 luglio 2025
1' di lettura

Roma, 29 lug. (askanews) - "Mi auguro che il sistema Giubileo sia replicabile. Qui non c'è nessuna corsa a mettere il cappello, tutte le istituzioni stanno lavorando perché questo non è il successo solo di una persona, di una istituzione o di Roma in quanto tale, ma di un'intera comunità nazionale che si appresta a ospitare probabilmente un milione di giovani. Guai a chi cercasse di mettere un cappello politico o a trarre un vantaggio politico soprattutto da queste donne e uomini che lo fanno senza guardare al colore politico". Così il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, a margine di un evento a Tor Vergata. "Il dovere istituzionale è rispettare il lavoro del volontariato senza mai mettere un cappello politico. Per chi fa pubblica amministrazione il modello Giubileo, a livello istituzionale, è come vivere un sogno ad occhi aperti. È una conferenza dei servizi permanente in cui si velocizzano procedure che in circostanze diverse ci vorrebbero mesi" ha concluso.

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Cnpr forum: "Allarme povertà, tutelare i minori la priorità"

Roma, 29 lug. (askanews) - "I dati Istat sulla povertà in Italia evidenziano un peggioramento costante e un forte rischio di esclusione sociale, soprattutto in alcune aree del Paese. Si chiede un intervento urgente di Stato e istituzioni locali per rafforzare le misure di protezione sociale, sostenere le famiglie a basso reddito e reintrodurre il reddito di cittadinanza con correttivi. Tra le proposte avanzate figurano l'introduzione del salario minimo, il contrasto al lavoro povero e maggiori investimenti nella scuola per garantire pari opportunità e riattivare l'ascensore sociale". Lo ha dichiarato Ylenia Zambito (Pd), segretario della Commissione Affari sociali e lavoro del Senato nel corso del Cnpr forum "Bambini a rischio come rispondere all'allarme povertà", promosso dalla Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili, presieduta da Luigi Pagliuca.

"La priorità è individuare strumenti efficaci per invertire l'attuale tendenza - Fabrizio Sala, deputato di Forza Italia in Commissione Finanze a Montecitorio -, puntando sul benessere collettivo e sullo sviluppo economico e sociale. Occorrono misure per incentivare le nascite e contrastare l'invecchiamento della popolazione, rafforzando al contempo l'assistenza dei Comuni e controllando la qualità degli investimenti. Fondamentale promuovere una cultura dell'inclusione e creare condizioni che favoriscano l'indipendenza economica dei cittadini".

Definisce preoccupanti i numeri forniti dall'Istat Mauro Del Barba (IV), segretario della Commissione Finanze della Camera: "I dati Istat sulla povertà minorile, con il 29,6% dei minori a rischio, sono definiti allarmanti e riflettono anche l'indebolimento del ceto medio, storicamente motore dell'ascensore sociale. Si sottolinea la necessità di investimenti strutturali e continuativi in educazione e sostegno alle famiglie, superando misure temporanee come i decreti-legge".

Riconosce il buon lavoro del governo Laura Cavandoli, deputata della Lega in Commissione Finanze: "La crisi legata alla povertà educativa e all'inverno demografico richiede interventi mirati. Il Governo ha destinato oltre 300 milioni di euro per cinque anni, puntando su enti locali e Terzo Settore per valorizzare le buone pratiche e fornire supporto concreto alle famiglie. Dopo la pandemia e la gestione del Reddito di cittadinanza, l'attuale esecutivo ha scelto di superare l'assistenzialismo e concentrare i fondi su misure di sostegno diretto".

Nel corso dei lavori, moderati da Anna Maria Belforte, il punto di vista dei professionisti è stato espresso da Sabatino Broccolini, commercialista e revisore legale dell'Odcec di Teramo: "L'Istat ha lanciato un allarme sul futuro del Paese. Un bambino su tre è a rischio povertà o esclusione sociale. Numeri che non possiamo in alcun modo consentirci. Investire sul capitale umano significa combattere le diseguaglianze e offrire a tutti opportunità di studio, crescita e formazione adeguati ad affrontare le sfide del mercato del lavoro. In particolar modo il Sud e le isole vedono dati allarmanti con mancanza di reti per l'infanzia e le famiglie fondamentali"

Le conclusioni sono state affidate a Paolo Longoni, consigliere dell'Istituto nazionale esperti contabili: "L'inclusione implica l'abbattimento delle barriere economiche, culturali ed etniche che impediscono a persone e gruppi di sentirsi pienamente accettati e valorizzati nella società. Diversa dall'integrazione, che richiede l'adattamento ai modelli culturali esistenti, l'inclusione comporta invece un'apertura della società stessa verso chi ha origini o culture differenti".

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Si chiude così la visita in Scozia, terra natale di sua madre, nel corso della quale Trump ha inaugurato il Trump International Golf Links di Aberdeen, fatto partite di golf, annunci diplomatici e commerciali, incontri come quello con Ursula von der Leyen e dichiarazioni a tutto campo che hanno discutere.

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