CATEGORIE

Riconoscimento Palestina, Al Bano: dare a tutti stessi diritti

di TMNews giovedì 31 luglio 2025
1' di lettura

Roma, 31 lug. (askanews) -"La Palestina esiste da millenni, non vedo perché non debbano dare la potenzialità a questo Paese di autogestirsi, perché no? Così è come è successo per i fratelli israeliani. Non vedo perché a un mondo sì e all'altro viene negato. Gli stessi diritti per tutti, sacrosanti diritti".

Così Al Bano, rispondendo a una domanda a margine della proposta di candidatura per il premio Nobel per la Pace ai bambini di Gaza alla Camera, un'iniziativa promossa dall'associazione 'L'isola che non c'è' (alla quale aderiscono oltre 320 personalità provenienti dal mondo accademico, ecclesiale, della ricerca, della sanità, della cultura, e della politica).

tag

Ti potrebbero interessare

ABABO HUMAN per 2 AGOSTO 1980 nella Stazione AV di Bologna

Bologna, 1 ago. (askanews) - In occasione del quarantacinquesimo anniversario della strage alla Stazione di Bologna, l'Accademia di Belle Arti di Bologna propone ABABO HUMAN per 2 AGOSTO 1980, un grande progetto espositivo, realizzato in collaborazione con il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, l'Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage della Stazione di Bologna del 2 Agosto 1980, il Comitato di Solidarietà alle Vittime delle Stragi e il Comune di Bologna. Composto da quattro distinti interventi artistici, è allestito nel passaggio pedonale della stazione sotterranea Alta Velocità di Bologna Centrale, sopra i binari dal 16 al 19, fino al 7 agosto 2025 e accompagnato da testi di Mili Romano e Carlo Branzaglia.

In occasione della presentazione, ne ha parlato ad Askanews il direttore dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, Enrico Fornaroli: "Il progetto che stiamo visitando e un progetto che in realtà nasce nel 2014 grazie a un'idea di Poster for the city del corso di Design grafico, ma quest'anno ha integrato tutta una serie di altri interventi legati all'illustrazione, all'installazione, con altri corsi in collaborazione ovviamente con il gruppo Ferrovie dello Stato. L'idea sostanzialmente è quella di far confrontare giovani artisti, i nostri studenti dei corsi che hanno partecipato, a questa, non solo commemorazione, ma momento importante di memoria e di ricostruzione storica: perché ovviamente parliamo di giovani artisti che hanno conosciuto solo attraverso il racconto quello che avvenne il 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna. Questa opportunità per noi è stata fondamentale: attraverso le illustrazioni dei ritratti di alcune delle vittime della strage, attraverso dei poster che ricordano l'accaduto e il momento, quella giornata drammatica per la città di Bologna, e poi l'installazione che abbiamo realizzato ricostruendo in scala uno a uno dal punto di vista fotografico l'autobus che trasportò i feriti".

Presente alla visita guidata anche il vicepresidente dell'Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage della Stazione di Bologna del 2 Agosto 1980, Paolo Lambertini: "Siamo in stazione che per me è un luogo di ricordo, un luogo importante: la stazione di Bologna è il luogo che ha segnato la mia vita. E oggi c'è un'emozione per fortuna diversa, un'emozione di ricordo, un'emozione profonda dove si stringono ancora una volta in una coralità di azioni a sostegno della memoria varie persone. In questo caso sento di dover ringraziare l'Accademia di Belle Arti di Bologna, sento di dover ringraziare RFI e Grandi Stazioni il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane perché hanno dato vita a un'iniziativa per me straordinaria. Questa iniziativa è straordinaria per dimensioni e per emozioni che suscita: dimensioni, si vede, perché ho alle mie spalle l'autobus 37 di 11 metri che per me ha un aggancio emotivo molto importante; emozioni perché ci sono dei ritratti che riguardano le vittime del 2 agosto che sono tutti nomi noti. Io mi sento di ringraziare anche per il modo in cui l'hanno fatto, cioè coinvolgendo i giovani, quindi passando un testimone di memoria che per noi é importante, dando la parola ai giovani e credo che non ci sia modalità migliore".

L'Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage della Stazione di Bologna del 2 Agosto 1980 porta ogni anno nelle scuole il racconto dell'attentato perché ricordare è un impegno verso il futuro.

Non è la prima volta che l'Accademia di Bologna si impegna a commemorare l'attentato di matrice neofascista che il 2 agosto 1980 causò la morte di 85 persone e il ferimento d oltre 200. Dal 1997 al 2005, ABABO è stata promotrice del progetto di public art Accademia di stazione, a cura di Mili Romano e Roberto Daolio. Dal 2014, inoltre, alla strage di Bologna sono dedicati una serie di manifesti sviluppati per il Comune di Bologna dal corso triennale di Design grafico dell'Accademia, nell'ambito del progetto Poster for the City, ideato da Danilo Danisi. Il primo intervento nell'area pedonale sotterranea della Stazione di Bologna è composto dai 12 poster 70x100 cm scelti per rappresentare il drammatico evento della strage di Bologna dal 2014 al 2025, oltre alle proposte non selezionate di questa edizione.

Venti ritratti per la memoria: 2 agosto 1980 del triennio di Fumetto e illustrazione e biennio di Linguaggi del fumetto, a cura di Sara Colaone e Gianluca Costantini, è il secondo intervento. Quattro gruppi di cinque ritratti delle vittime della strage restituiscono dignità e voce e portano le storie fuori dall'anonimato dei numeri. Significa trasformare il ricordo in presenza viva nella nostra società. Ogni storia diventa un passo verso una cittadinanza più consapevole e la memoria diventi ogni giorno un atto di giustizia.

Un caro amico, del biennio di Fotografia a cura di Paola Binante e Tommaso Bonaventura, è il terzo intervento. Il 2 agosto 1980, l'autobus 37 divenne veicolo di soccorso, ma soprattutto simbolo dell'unione dei cittadini, che in quel tragico giorno hanno deciso di non stare ai margini. L'opera è una stampa fotografica in bianco e nero in scala 1:1, del bus originale che ritorna ogni 2 agosto in Piazza Medaglie D'oro. Ai piedi della stampa fotografica sono riportate le parole, tratte da un'intervista, dell'uomo che quel giorno ne prese il volante, Agide Melloni, colui che oggi ricorda il 37 come un caro amico". Si ringrazia TPER per aver messo a disposizione l'autobus matricola 4030 diventato per tutti Autobus37.

Voglio un paese, del triennio di Scenografia e del biennio di Scenografia del teatro dell'opera e spettacolo musicale a cura di Nicola Bruschi e Marco Cesare Consumi è il quarto intervento che si tiene sabato 2 agosto alle ore 16 e alle ore 18: quattro studentesse della Scuola di Scenografia interpreteranno una lettura sonorizzata da Marco Cesare Consumi, tratta dal testo Voglio un paese scritto nel 2013 da Andreas Flourakis, poeta e drammaturgo greco contemporaneo.

TMNews

Ucraina, attacco russo su Kiev: i morti sono 28, 159 feriti

Kiev , 1 ago. (askanews) - Il bilancio dell'attacco russo contro Kiev avvenuto nelle prime ore del 31 luglio continua a salire. Le vittime sono al momento 28, i feriti sono 159. Uccisi anche tre bambini piccoli.

I russi hanno prima lanciato una raffica di droni e poi dopo un paio di ore dei missili nella stessa zona, colpendo edifici residenziali oltre che amministrativi, un grattacielo è crollato in parte. Alcune persone avevano lasciato i rifugi per tornare a casa fra un attacco e l'altro e sono stati presi alla sprovvista dal secondo raid.

I soccorritori stanno continuando a scavare fra le macerie alla ricerca di eventuali corpi ancora sepolti.

TMNews

TERA presenta il modello rigenerativo di Tassullo

Roma, 1 ago. (askanews) - A Montecitorio l'ecosistema minerario che genera futuro: TERA, il modello rigenerativo di Tassullo. Dai beni alimentari al primo Data Center europeo all'interno di una miniera attiva: l'azienda trentina Tassullo ha presentato alla Camera dei Deputati TERA, un ecosistema unico al mondo che coniuga sostenibilità e tecnologia nel cuore della montagna. Un incontro organizzato dall'on. Alessia Ambrosi componente Commissione XIV Politiche dell'Unione Europea.

"Quello di TERA è un progetto straordinario, unico al mondo per il suo genere, perché coniuga economia circolare, sostenibilità e innovazione tecnologica. La sostenibilità che non è solo un dovere, ma in questo caso diventa una vera e propria opportunità di rigenerazione. Questo progetto coniuga insieme e vede la collaborazione di un partenariato pubblico e privato, dove vede la collaborazione tra le imprese del territorio, la collaborazione dell'università e delle istituzioni con la provincia autonoma di Trento e i sindaci del territorio".

Grazie alle attività estrattive dell'azienda Tassullo, che ogni giorno ricava dalla montagna la Dolomia per i propri prodotti per l'edilizia, sta infatti nascendo un mondo sotterraneo, dove convivono attività di settori diversi ma accomunate da una visione

comune, che mette al centro il rispetto dell'ambiente e del territorio. Abbiamo parlato con l'Ing. Roberto Covi, CEO Tassullo TERA:

"Oggi abbiamo avuto l'onore di presentare il progetto TERA in un contesto prestigioso come la Camera, l'ecosistema minerario che racchiude tutti i progetti. Tassullo include Intacto, Melinda, Trentingrana e Cavit, che all'interno di questa miniera trovano residenza e hanno sfidato il sottosuolo per portare qualcosa di innovativo, trovando all'interno di una miniera attiva la possibilità di sfruttare caratteristiche uniche, come la temperatura, la sicurezza e la stabilità dei luoghi, a beneficio del proprio processo produttivo. Oggi abbiamo presentato un caso studio che all'interno di TERA prenderà piede a partire dal prossimo anno, che appunto il Data Center di Intactur".

Infine è intervenuto Achille Spinelli, Assessore allo sviluppo economico, lavoro, famiglia, università e ricerca della Provincia Autonoma di Trento:

"Oggi qui presentiamo un'iniziativa che ha a che fare con uno sviluppo privato, ma sul quale il pubblico ha dato un impulso decisivo. Grazie a un piano, a un fondo, che chiaramente deriva dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è stato sviluppato un progetto che guarda al futuro, che guarda alla sostenibilità, ma soprattutto guarda a coniugare perfettamente quello che è ambiente e tecnologia, quello che è digitalizzazione e innovazione".

Un incontro che ha visto anche la partecipazione del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso che ha fatto pervenire un messaggio istituzionale di saluto sottolineando il valore dell'iniziativa e l'importanza di modelli industriali sostenibili come quello promosso da TERA.

TMNews

Zuckerberg e la sua flotta nel mare del golfo di Napoli

Milano, 1 ago. (askanews) - Le vacanze italiane di Mark Zuckerberg. Il numero uno di Meta, fondatore di Facebook, che già aveva scelto la costiera amalfitana e l'isola di Capri nel 2012 per il viaggio di nozze con Priscilla Chan, ha raggiunto in questi giorni la costa campana con la sua flotta. Nel mare del golfo di Napoli è stato visto transitare l'impero galleggiante di Zuckerberg, composto dal lussuoso yacht Launchpad, dalla nave di supporto Wingman con elisuperficie ed elicottero a bordo e dai tender di appoggio. La flotta ha raggiunto dapprima Ischia e Procida per poi fare rotta su Capri, transitare nelle acque del golfo con il Vesuvio a fare da sfondo e cornice naturale e infine fermarsi in rada a Napoli.

TMNews