CATEGORIE

Under the Sun, Beyond the Skin: Furla Series a GAM Milano

di TMNews martedì 16 settembre 2025
4' di lettura

Milano, 16 set. (askanews) - Per la settima edizione del programma Furla Series, Fondazione Furla e GAM - Galleria d'Arte Moderna di Milano presentano Under the Sun, Beyond the Skin, una mostra personale di Sara Enrico, a cura di Bruna Roccasalva visitabile negli spazi all'aperto del giardino di Villa Reale fino al 13 dicembre 2025.

La curatrice Bruna Roccasalva, direttrice artistica di Fondazione Furla, ha raccontato ad Askanews il progetto e le opere: "Under the Sun, Beyond the Skin è una mostra personale di Sara Enrico ed è il settimo appuntamento di Furla Series, un programma di mostre promosso da Fondazione Furla realizzato in collaborazione con i più importanti musei italiani. In particolare questa mostra è la quinta che realizziamo insieme alla Galleria d'arte moderna ed è la prima mostra che insieme organizziamo completamente all'aperto. Sara Enrico è la prima artista italiana di questo programma, un'artista che lavora principalmente con la scultura, una scultura che lei intende in modo molto fluido, ibrido, che si apre a contaminazioni con altri ambiti come l'architettura, la coreografia, la sartoria. Il progetto di mostra nasce da una riflessione sul giardino come luogo in cui la natura è funzionale al progetto paesaggistico, ovvero un luogo costruito dall'uomo modellato secondo canoni estetici, filosofici, sociali, in cui elementi naturali e sovrastrutture culturali si integrano, interagiscono tra loro. Ed è partendo da una riflessione su questo dualismo, su questo binomio tra natura e artificio che l'artista ha immaginato come una sorta di paesaggio nel paesaggio attraverso una serie di sculture che abitano il parco senza cercare di mimetizzarsi, ma anzi cercando al contrario di generare una sorta di tensione e di contrasto tra ciò che nasce spontaneamente nel giardino e ciò che è frutto invece di un gesto voluto: quindi tra la flora del parco e una sorta di vitalità sintetica nel senso di artificiale. Il progetto mette insieme lavori molto diversi tra loro: lavori iconici della produzione dell'artista, interventi site specific, nuove produzioni, che se da un lato dialogano con la complessità formale e culturale del giardino, dall'altro offrono anche un'immersione nell'universo di San Enrico, nel suo modo di confrontarsi con i materiali, nelle suggestioni di cui si nutrono le sue opere, soprattutto nel suo modo di intendere e approcciare la pratica scultorea".

Sara Enrico è un'artista italiana la cui ricerca ruota attorno alle nozioni di superficie, corporeità e materialià, esplorate attraverso la scultura. Combinando materiali come cemento, tessuto e acciaio con un uso intuitivo delle tecnologie digitali, l'artista si confronta con processi trasformativi in una relazione fluida tra corpo, abito e spazio. L'artista ha realizzato cinque interventi dislocati in punti diversi del parco, lungo un percorso che lo attraversa, seguendo le sue linee architettoniche, i pieni e i vuoti, la verticalità e l'orizzontalità.

Le sculture della serie The Jumpsuit Theme sono installate sulla terrazza della Villa e nel Tempio d'Amore. Queste opere, tra le più conosciute della produzione dell'artista, sono nate da una ricerca sulla tuta a T inventata dal futurista Thayaht nel 1919, e sono realizzate colando cemento e pigmento in una cassaforma morbida di tessuto tecnico con chiusure a zip. La posa sdraiata di queste figure dalle sembianze vagamente antropomorfe, pone l'accento su una dimensione orizzontale che sembra fare eco a quella che domina la facciata della Villa, e fa da contrappunto alla sequenza verticale delle statue che sormontano la balaustra. L'orizzontalità e il ritmo degli elementi, proseguono nella variopinta scultura di grandi dimensioni Beyond the Skin, installata sulla distesa di prato antistante la Villa. L'opera è composta da ventitré elementi ricavati da una serie di blocchi industriali di gommapiuma nautica rivestiti con un tessuto tecnico usato per l'abbigliamento sportivo. I particolari motivi di questi tessuti sono stati realizzati dall'artista manipolando un frammento di tela da pittura sul piano dello scanner mentre la luce è in movimento e rielaborando digitalmente i dati ottenuti dall'interazione tra la luce dello scanner e il bianco della tela. Proseguendo nel percorso che dal prato porta verso l'interno del giardino, il visitatore incontra Carriers, un intervento site-specific che si concentra su una serie di elementi preesistenti all'interno del parco: i frammenti del tronco di un bagolaro monumentale abbattuto da una tempesta. L'artista recupera i pezzi del tronco e cambia la loro postura, sollevandoli parzialmente da terra attraverso dei supporti arancioni in ferro che sembrano rianimarli. Delle gomme siliconate gialle completano le opere. Le due sculture Bodiless Observer chiudono il percorso espositivo. Nascono da una riflessione sull'atto stesso del guardare e dal desiderio di Enrico di creare una relazione con lo spazio attraverso uno sguardo diventato ggettuale. Le opere, realizzate in vetro e cemento, hanno una forma circolare e concava, come fossero gusci di cui è possibile osservare sia l'interno che l'esterno.

Fondazione Furla - nata a Bologna nel 2008 per volontà della presidente di Furla Giovanna Furlanetto - dal 2016 prosegue nella sua missione di sostenere l'arte contemporanea con Furla Series, un ciclo di mostre dedicate al contemporaneo organizzate in collaborazione con importanti istituzioni d'arte italiane. La Fondazione si impegna anche su un altro fronte promuovendo un programma espositivo tutto al femminile pensato per celebrare e promuovere il contributo fondamentale delle donne nella cultura contemporanea.

tag

Ti potrebbero interessare

Piano Mortari: in 2019 raddoppio prestiti personali online

Roma, 5 nov. (askanews) - "Gli intermediari finanziari si stanno concentrando sempre di più su accessibilità e innovazione, anche sulla scia del regolamento europeo e delle linee guida AgID. E i risultati si vedono: nel 2019 i prestiti personali con processo interamente online erano l'8%, nel 2024 sono saliti al 16%. I crediti per l'acquisto di beni effettuati online erano il 3% nel 2019, oggi sono al 13%. Sono cresciuti molto anche i microfinanziamenti a tasso zero, sempre in ambito digitale. La sfida per gli operatori non è solo la tecnologia, ma anche la ricerca di soluzioni innovative che agevolino la vita dei consumatori, coniugando semplicità e sicurezza. Tutti elementi che vanno integrati in un'ottica di sostenibilità del credito. L'educazione finanziaria resta fondamentale e andrebbe promossa a livello di sistema. Nella scuola non è ancora materia ordinaria: il ruolo educativo è svolto in gran parte dagli istituti di credito e finanziari, che hanno un compito cruciale. Oggi possiamo formare i cittadini attraverso canali più diretti - webinar, contenuti multimediali, siti web - muovendoci su tre direzioni principali: sicurezza digitale; consapevolezza nell'uso degli strumenti innovativi e regolamentati; gestione dei dati personali e privacy. Lo ha detto Giuseppe Piano Mortari, vicesegretario generale di Assofin, intervenendo a Largo Chigi, il format di Urania TV.

TMNews

Nato, Rutte: forze Usa più presenti in Europa di prima del 2022

Roma, 5 nov. (askanews) - La Romania svolge un ruolo di leadership significativo nel contesto della regione del Mar Nero che è di importanza strategica per l'intera NATO, la quale apprezza molto gli sforzi compiuti non solo dalla Romania, ma anche da Bulgaria e Turchia nella regione per espandere le operazioni di sminamento e i pattugliamenti. Questo uno dei messaggi lanciati dal segretario generale della Nato Mark Rutte a Bucarest, incontrando il presidente della Romania Nicusor Dan.

Rutte ha ricordato che sino al 6 novembre partecipa al NATO Industry Forum a Bucarest, "un evento che illustra davvero il meglio della NATO", ha detto. "Riunisce civili e militari, alleati e partner, funzionari governativi e leader del settore, dalle grandi aziende alle piccole start-up. E ci incontriamo con un obiettivo comune: contribuire a colmare il divario tra ciò che abbiamo e ciò di cui abbiamo bisogno. La NATO e l'industria della difesa stanno lavorando fianco a fianco per accelerare l'innovazione, gli appalti e la produzione".

Durante la conferenza stampa Rutte ha anche risposto in merito al fatto che gli Usa hanno annunciato una settimana fa, una riduzione della loro presenza militare sul fronte orientale dell'Europa, cercando al contempo di rassicurare i propri alleati.

"Questi aggiustamenti avvengono. Per favore, non date troppo peso a tutto questo", ha detto Rutte.

Poi ha aggiunto, ribadendo il forte impegno statunitense.

"Gli Stati Uniti hanno una forte presenza in Europa, e questa presenza è lì, e all'interno di questa presenza cercano sempre di capire come sfruttare al meglio le risorse che hanno in Europa, aiutando ovviamente la NATO a difendere ogni centimetro del suo territorio".

Inoltre il segretario generale della Alleanza, ha ribadito l'impegno del presidente Donald Trump e della sua amministrazione già affermato al summit di giugno.

"Nonostante questo aggiustamento, la presenza delle forze statunitensi in Europa rimane più ampia di quanto non lo sia stata per molti anni. Ci sono ancora molte più forze statunitensi sul continente rispetto a prima del 2022, e avete visto l'impegno del Presidente Trump e della sua amministrazione, espresso con chiarezza al vertice dell'Aia, nel suo impegno totale nei confronti della NATO e dei nostri sforzi congiunti".

TMNews

Regista Klapisch: giovani specchio del tempo, oggi meno entusiasmo Ue

Roma, 5 nov. (askanews) - "É sempre molto interessante incontrare i giovani, spesso

vado all'estero a presentare i miei film, nelle

Università in Cina, India, Russia è Stati Uniti, per me è molto interessante incontrare i giovani, quella generazione, perché a mio avviso in quella fascia d'età, rappresentano molto di più la loro epoca, più di quanto non possano fare le persone della mia età o la generazione dei 40enni, perché loro sono a contatto con l'oggi, ascoltano la musica appena uscita, vivono la vita, vivono il presente e sono molto rappresentativi di quello che è il nostro tempo": lo ha detto ad askanews il regista francese Cédric Klapisch, in Italia per promuovere il suo nuovo film "I Colori del tempo" distribuito da Teodora Film e in sala dal 13 novembre, a margine della presentazione all'ambasciata francese in Italia del Prix Palatine 2026, premio cinematografico binazionale assegnato dagli studenti delle scuole superiori di Italia e Francia.

"Ho fatto una specie di sequel dell'Appartamento spagnolo, Salad Greque, tre anni fa, che ho girato in Grecia. I protagonisti sono i figli di quelli che all'epoca, vent'anni fa, avevano 25 anni. È stato interessante vedere che non era possibile raccontare le stesse cose, penso che ci sia meno entusiamo sulla costruzione dell'Unione europea, ci sono più problemi in Europa. L'Appartamento spagnolo era degli anni Duemila. Meno entusiamo, mentre al tempo si pensava che costruzione dell'Europa fosse costruzione della pace. L'idea dell'Europa era di vivere in pace assieme. Oggi non c'è più quell'idea, l'Europa viene vista più dal suo lato economico.

Oggi la Brexit e la guerra in Ucraina sono cose molto più drammatiche oggi", ha aggiunto il regista de "L'Appartamento spagnolo" (2002).

Il Prix Palatine 2026, unico premio cinematografico binazionale assegnato dagli studenti delle scuole superiori di Italia e Francia, quest'anno ha ottenuto il prestigioso patrocinio dell'Unesco e coinvolgerà 3.000 studenti e oltre 50 proiezioni organizzate in entrambi i Paesi, dando priorità a inediti e anteprime.

La selezione 2026 del Prix Palatine è stata rivelata durante la presentazioen a Palazzo Farnese. In Francia, la giuria giovane vedrà "Testa o croce?" di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis, un audace western ambientato tra la Maremma e la leggenda, Duse di Pietro Marcello, ritratto visionario della "Divina" Eleonora Duse, e Un anno di scuola di Laura Samani, racconto di formazione ispirato a Giani Stuparich.

In Italia, gli studenti scopriranno "I colori del tempo" di Cédric Klapisch, viaggio nella Parigi impressionista e riflessione sul progresso e sulla memoria, "Dossier 137" di Dominik Moll, thriller morale nella Parigi dei gilet gialli. Entrambi i film sono distribuiti da Teodora. Un terzo titolo sarà scelto con il Festival Rendez-vous-Nuovo cinema francese, confermando il legame del Prix Palatine con le principali istituzioni del cinema francese.

TMNews

Vicino (Revolut): La tecnologia semplifica la finanza

Roma, 5 nov. (askanews) - "Per noi la tecnologia serve a rendere più semplice e immediata la vita dei nostri utenti. Ogni persona ha bisogni diversi: una coppia adulta che deve gestire le spese di casa, o un ragazzo di 18 anni che divide il conto con gli amici. In entrambi i casi l'obiettivo è offrire un'esperienza digitale, personalizzata e accessibile, con pochi clic e senza burocrazia o passaggi in filiale. È questo il vero cambiamento che la tecnologia sta portando nel mercato finanziario". Lo ha detto Nicola Vicino, Country Manager di Revolut per l'Italia, intervenendo a Largo Chigi, il format di Urania TV. "Mettiamo le persone al centro della nostra agenda di sviluppo prodotti - ha aggiunto - e lo facciamo in particolare guardando ai più giovani. Con Revolut 18 diamo ai minorenni un modo controllato e sicuro per gestire la paghetta, risparmiare in digitale e seguire nel tempo la crescita dei propri risparmi. È un nuovo modo per educare le prossime generazioni alla finanza, partendo dal loro linguaggio e dalle loro abitudini".

TMNews