CATEGORIE

Ergastolo al migrante afgano, aggredì raduno anti-Islam a Mannheim

di TMNews martedì 16 settembre 2025
1' di lettura

Stoccarda, 16 set. (askanews) - Sulaiman A., migrante afghano di 26 anni, compare in tribunale a Stoccarda, poco prima di essere condannato all'ergastolo per avere ucciso un poliziotto e ferito altre 5 persone in un'aggressione con coltello nel maggio 2024 a Mannheim, Germania occidentale.

È stata confermata la sua appartenenza allo Stato Islamico e il tribunale di Stoccarda lo ha condannato per omicidio e cinque capi d'imputazione per tentato omicidio e lesioni personali gravi.

Sulaiman A. ha usato un grosso coltello da caccia nell'attacco che ha preso di mira una manifestazione di Pax Europa, un gruppo che si batte contro l'Islam radicale.

Secondo quanto riportato dai media tedeschi, Sulaiman A. è arrivato in Germania nel 2013 a soli 14 anni, insieme al fratello, ma senza i genitori. A loro è stato negato l'asilo ma, in quanto minori non accompagnati, è stata concessa loro la sospensione dell'espulsione e la residenza permanente, e inizialmente sono stati collocati in strutture di assistenza.

Durante il processo, ha confessato il crimine e, nella sua dichiarazione finale, si è scusato con i parenti dell'agente di polizia ucciso. Ha affermato di essere stato manipolato attraverso le chat sui social media e di essersi radicalizzato in seguito alla guerra di Israele a Gaza, dopo l'attacco di Hamas del 7 ottobre 2023.

tag

Ti potrebbero interessare

Migranti, Salvini: "Fuori dalla palle chi non rispetta nostra cultura"

Milano, 10 nov. (askanews) - "L'Europa permette a troppe persone di entrare e di distruggere il nostro tessuto sociale, valoriale, economico. Il problema non è il Dio in cui si crede, ma pretendere che chi arriva in Italia rispetti la nostra storia, la nostra cultura, i nostri simboli, la nostra religione, la nostra Costituzione. Chi non è disposto a farlo fuori dalle palle, dal primo all'ultimo. Cristianamente e generosamente fuori dalle palle, non possiamo essere noi a cambiare in base ai capricci di chi arriva". Lo ha detto il vice premier e segretario della Lega Matteo Salvini, nel comizio del centrodestra a Bari.

TMNews

Manovra, Meloni: aiuta ricchi? Ci vuole coraggio a dirlo

Milano, 10 nov. (askanews) - "La sinistra dice che aiutiamo i ricchi perchè aiutiamo chi guardagna 2400 euro al mese, ci vuole coraggio a dirlo...". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel comizio del centrodestra a Bari. "Ci parlano di equità, abbiamo fatto una manovra per il ceto medio e abbiamo chiesto un contributo alle banche. Lezioni da chi prendeva i soldi ai lavoratori per darli alle banche non ne prendiamo".

Meloni ha poi attaccato ancora la Cgil: "Abbiamo dato segnali importanti su famiglia e natalità, sanità, sostegno alle imprese, tolto la prima casa dal calcolo dell'Isee, rafforzato il bonus per le mamme lavoratrici, difeso il potere d'acquisto delle famiglie, ridotto ulteriormente le tasse, sostenuto il ceto medio abbattendo la tassazione sugli aumenti legati ai rinnovi. Una misura che ci chiedeva la Cgil, che ha risposto con lo sciopero: ovviamente di venerdì perchè sia mai che la rivoluzione la fanno di martedì... a dimostrazione che la tutela dei lavoratori non è la priorità per alcuni".

TMNews

Ponte stretto, Salvini: se me lo fanno fare darà lavoro a tanti pugliesi

Roma, 10 nov. (askanews) - "Il ponte se me lo fanno fare darà lavoro a tantissimi ragazzi pugliesi". Ha esordito così il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, durante il comizio a sostegno di Luigi Lobuono, candidato del centrodestra alle prossime elezioni regionali, a Bari.

"Vengo qui non a promettere quello che faremo ma a ricordare che mentre siamo qui, nonostante la sinistra dica dei no perchè sono i professionisti dei no, questo governo e questo ministro ha 10 miliardi di cantieri aperti nella regione Puglia. Da una parte c'è chi chiacchiera, dall'altra c'è chi fa", ha aggiunto.

TMNews

Netanyahu: difenderemo il cessate il fuoco con il pugno di ferro

Milano, 10 nov. (askanews) - Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato che Israele farà rispettare i cessate il fuoco in Libano e nella Striscia di Gaza con il "pugno di ferro", promettendo di "danneggiare" chiunque cerchi di danneggiare Israele.

TMNews