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Green Building Forum, Morelli: partenariato pubblico-privato

di TMNews lunedì 27 ottobre 2025
1' di lettura

Milano, 27 ott. (askanews) - "È una grande occasione perché le amministrazioni in governo possano ascoltare chi 365 giorni all'anno lavora su questo settore. Il nostro spunto riguarda il partenariato pubblico-privato sul quale in futuro potremo investire molto". Così ile sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alessandro Morelli ha parlato de Green Building Forum a cui ha preso parte in Regione Lombardia. Poi l'esponente leghista ha commentato i temi legati Ale prossime elezioni regionali. "Squadra che vince non si cambia - ha detto - fanno benissimo Fontana e Romeo a tenere il punto, è chiaro che adesso la nostra partita riguarda il Veneto dove sono certo che i nostri concittadini premieranno il buon governo con un governatore leghista".

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Mattarella: sconclusionate teorie antiscientifiche minano la fiducia

Milano, 27 ott. (askanews) - Nel segno della scienza come antidoto alla paura e all'irrazionalità, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha aperto al Quirinale la cerimonia dei "Giorni della Ricerca". Un richiamo fermo - tra gli applausi - contro le derive anti-scientifiche che, ha detto, continuano a diffondersi anche nelle società più avanzate, nonostante i progressi straordinari della conoscenza.

"È un paradosso che, in presenza di così tante evidenze, e nel pieno di una sfida che coinvolge intelligenze tra le migliori di ogni continente, si propaghino - in parallelo a grandiosi progressi - anche sconclusionate teorie anti-scientifiche. E che facciano presa su parti, per quanto ridotte, della società. Un fenomeno che non risparmia le società più avanzate, le più beneficate dai progressi della scienza. Chiusure regressive che, avversando la scienza, si traducono in autolesionismo e in sfiducia nella vita e nel futuro", ha detto il capo dello Stato.

"La strada maestra è quella di continuare nella ricerca. Maria Curie diceva che proprio nel 'comprendere di più' sta la chiave per 'temere di meno'", ha concluso Mattarella.

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Mattarella: la ricerca scientifica è veicolo di collaborazione e pace

Milano, 27 ott. (askanews) - La ricerca come strumento di collaborazione e di pace. Dal Quirinale, in occasione dei "Giorni della Ricerca", il Presidente Mattarella ha ricordato il valore universale della scienza, capace di unire i popoli anche in tempi segnati da guerre e tensioni. "È di grande significato il messaggio che proviene dal mondo della ricerca - ha detto il capo dello Stato - mentre guerre sanguinose e minacce di sopraffazione incombono sul cambiamento d'epoca. La ricerca è frutto e, insieme, veicolo di collaborazione, di pace, valore universale che non ammette frontiere".

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Mattarella: la Salute è diritto universale, dovere delle istituzioni

Milano, 27 ott. (askanews) - Il diritto alla Salute come dovere delle istituzioni e valore fondante della Repubblica. Dal Quirinale, durante la cerimonia dei "Giorni della Ricerca", il Presidente Mattarella ha richiamato l'importanza di garantire a tutti l'accesso alle cure e di sostenere il Servizio sanitario nazionale di fronte alle sfide dell'invecchiamento, dei costi dei farmaci e della carenza di personale.

"Come dovere delle istituzioni e nelle attese degli italiani si colloca il diritto alla salute, che la Costituzione definisce diritto universale - ha detto Mattarella - Le innovazioni che portano giovamento alla vita delle persone devono avere una positiva ricaduta sull'intero sistema del Servizio sanitario nazionale, che si trova alle prese con l'invecchiamento della popolazione, con i prezzi dei farmaci salvavita, con le carenze di personale medico e infermieristico, insomma con le difficoltà che rappresentano ostacoli al pieno raggiungimento di uno dei traguardi più importanti della vita della Repubblica", ha aggiunto il capo dello Stato.

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Unicef, Liam Neeson in Sud Sudan: "Qui tanti bambini malnutriti"

Roma, 27 ott. (askanews) - L'attore britannico Liam Neeson, Goodwill Ambassador dell'Unicef, è stato in Sud Sudan la scorsa settimana. Una missione di sei giorni in cui tra le altre cose ha incontrato le madri di bambini colpiti da malnutrizione grave e ha ascoltato storie sull'importanza dei servizi di trattamento salvavita.

"Sono rimasto profondamente rattristato nel vedere così tanti bambini malnutriti - ha detto l'attore dopo aver visitato l'ospedale di riferimento nella capitale Juba - sono silenziosi in modo inquietante quando dovrebbero ridere, dormono quando dovrebbero giocare, piangono quando dovrebbero sorridere". "Con la chiusura dei centri di cura in tutto il Paese, mi chiedo cosa ne sarà di quei bambini", ha aggiunto.

Il viaggio, riferisce il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia, è stato organizzato per vedere gli effetti degli shock economici, dei cambiamenti climatici e della povertà sulla vita dei bambini, soprattutto dopo i tagli globali agli aiuti pubblici allo sviluppo.

Nel Sud Sudan - ricorda l'agenzia Onu - 2,3 milioni di bambini sono attualmente a rischio di malnutrizione grave e quasi la metà di essi rischia di morire senza cure immediate. È un aumento del 10,5% rispetto allo scorso anno. In tutto il Paese, i tagli ai finanziamenti hanno già portato alla chiusura di 186 centri di cura nutrizionale, lasciando le madri e i bambini piccoli senza servizi essenziali.

Durante la missione, Neeson ha anche incontrato giovani uomini e donne costretti a sposarsi da bambini o reclutati nelle bande, che hanno condiviso le loro storie di povertà e infanzie difficili. Nel Sud Sudan - secondo l'Unicef - il 50% delle ragazze è a rischio di matrimonio precoce e il 75% delle ragazze e delle donne subirà violenza di genere nel corso della propria vita.

"La missione di Liam Neeson è avvenuta in un momento critico in cui abbiamo un disperato bisogno di far luce e attirare l'attenzione sui bambini di questa giovane nazione, che ha solo 14 anni", ha detto Noala Skinner, rappresentante dell'Unicef in Sud Sudan. "In un contesto di calo degli aiuti esteri che ha avuto un profondo impatto sui servizi per l'infanzia qui, l'Unicef è grato ai donatori e ai partner che continuano a sostenere i bambini del Sud Sudan e i programmi che abbiamo visto questa settimana. Ora più che mai abbiamo bisogno di investimenti sostenuti per i bambini, attraverso un aumento delle risorse interne, la continuazione degli aiuti esteri e l'accesso per tutti i bambini, ovunque si trovino".

La missione di Neeson è avvenuta in un momento in cui molti governi in tutto il mondo stanno riducendo gli aiuti esteri. L'Unicef - che prevede un calo minimo del 20% delle entrate nei prossimi quattro anni - avverte che questi tagli mettono a rischio la vita e il futuro dei giovani.

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