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Ministra Gb non esclude aumento tasse: il mondo ha posto sfide grandi

di TMNews martedì 4 novembre 2025
1' di lettura

Milano, 4 nov. (askanews) - La ministra delle Finanze britannica Rachel Reeves si rifiuta di escludere significativi aumenti delle tasse nel prossimo bilancio, che potrebbero vanificare gli impegni presi dal governo laburista nel suo manifesto elettorale. Reeves ha affermato che la situazione economica è peggiorata dal suo primo bilancio come Cancelliere dello Scacchiere, citando, tra le altre sfide, l'incertezza sui dazi e un'inflazione ostinatamente elevata. "Potrei fare quello che hanno fatto i governi precedenti, ovvero nascondere queste sfide sotto il tappeto", afferma Reeves, ma "sono onesta con le persone".

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"L'Europa non ha mai avuto una capsula spaziale, e poiché non abbiamo una capsula spaziale in Europa, ogni anno paghiamo in contanti, con i soldi dei contribuenti, mezzo miliardo agli Stati Uniti, a compagnie come SpaceX per mandare i nostri astronauti nello spazio. Quindi ho pensato che possiamo fare di meglio: possiamo mantenere qui il denaro, possiamo creare le tecnologie e i posti di lavoro in Europa. Ed è per questo che abbiamo avviato la nostra azienda di esplorazione, per costruire qui in Europa, e in particolare in Italia, la prima capsula europea riutilizzabile" ha dichiarato Helene Huby, CEO e Co-Founder di The Exploration Company. Kathy Lueders, Executive Advisor to the CEO, The Exploration Company; già Capo dello Human Spaceflight della NASA e Direttrice Starbase per SpaceX, ha poi aggiunto: "È davvero fondamentale per noi, soprattutto in questo periodo in cui la nostra economia spaziale sta crescendo così rapidamente, trovare modi per continuare a collaborare in tutta Europa, ma anche con i nostri partner commerciali negli Stati Uniti e nel resto del mondo. È quindi un momento molto entusiasmante per le aziende impegnate nell'esplorazione, perché stiamo costruendo una nuova capacità che l'Europa potrà offrire ai nostri clienti del settore spaziale ovunque".

Un confronto che ha mostrato come le scelte politiche e industriali si siano già messe in movimento e di come l'Italia possa avere un ruolo chiave nella definizione di una strategia comune. In merito si è espresso l'Onorevole Andrea Mascaretti, Presidente Intergruppo Parlamentare per la Space Economy: "L'Italia si è prefissata l'obiettivo di continuare a essere protagonista e leader in questo settore. Per farlo, innanzitutto, vuole cogliere la grande opportunità di un cambiamento che sta iniziando in questo momento, che è quello dell'accesso allo spazio da parte dei privati. Quindi, la Space Economy che nasce in Europa in questo momento, è già nata negli Stati Uniti con grandi imprenditori e quindi si è dotata prima di tutto di una legge dedicata per consentire ai privati, aziende italiane e non italiane che operano in Italia, di poter accedere allo spazio in modo sicuro attraverso regole certe, autorizzazioni e certificazioni. Questo è il primo passo".

Il tutto a poche settimane dalla Ministeriale Spazio ESA (Agenzia Spaziale Europea), un momento chiave che servirà a definire priorità, budget e visione per il futuro dell'Europa nello spazio.

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